piscina comunale. <span>Foto Vincenzo Cassano</span>
piscina comunale. Foto Vincenzo Cassano
Vita di città

Riconsegna della piscina comunale: le precisazioni del Comune di Andria

Attivato il recupero della debitoria per canoni non pagati dalla Planet per quasi 600 mila euro

Una nota stampa del Comune di Andria, chiarisce ulteriormente i termini di una vicenda legale, quella riguardante la gestione della piscina comunale, che iper due lustri e mezzo ha visto contrapporsi la società che la gestiva ed il Comune, che non riceveva più i canoni di affitto per tale bene pubblico a fronte di asserite inadempienze da parte dello stesso Comune per lavori di propria spettanza che la il soggetto gestore dichiarava di non essere mai stati realizzati.

"La riconsegna della piscina comunale all'Ente ha concluso una fase gestionale durata 12 anni di cui -sottolinea la Gestione Straordinaria del Comune di Andria, ovvero l'attuale gestione commissariale dell'ente locale-, è possibile tracciare un bilancio.
E' pur vero infatti – ed è sicuramente un merito, che la Planet Andria, come ha scritto in un post, ha avvicinato allo sport e al nuoto " migliaia di cittadini andriesi" – ma questo non deve impedire di fare un bilancio, non solo sportivo, ma anche in punto di diritto dei rapporti contrattuali sviluppatisi nel corso di questa esperienza.
Vi sono stati infatti comportamenti poco idonei ad un rapporto contrattuale che deve essere di norma trasparente, limpido e coerente con l'obiettivo, condiviso, di assicurare un ottimo servizio alla collettività.
La Gestione Straordinaria è infatti costretta a rammentare che l'Ente ha dovuto attivare, nelle ultime settimane, una procedura esecutiva (decreto ingiuntivo e pignoramento), per il recupero della debitoria per canoni non pagati dalla Planet per quasi 600.000 euro.
In sede di riconsegna dell'immobile, la Gestione Straordinaria ha constatato poi una serie di mancati interventi sull'immobile che invece gli obblighi contrattuali di manutenzione ordinaria ponevano a carico del gestore, nel suo stesso interesse e di quello dei fruitori della piscina.
Analogamente, il Comune di Andria è stato costretto ad emanare una ordinanza di sgombero per liberare la struttura, ordinanza sospesa dal Tar e poi volontariamente eseguita dalla ditta nei giorni scorsi, episodio che denota appunto una forte conflittualità.
Il Comune di Andria ha poi dovuto segnalare anche alla Federazione Italiana Nuoto(FIN), una serie di incongruenze in ordine al rispetto, da parte della Planet, delle regole di affiliazione societaria.
Dunque è stata senz'altro meritoria l'opera di promozione sportiva svolta in tutti questi anni dalla Planet, ma se si fosse gestito diversamente il rapporto contrattuale il bilancio complessivo sarebbe stato molto diverso.
Quanto al futuro, la Gestione Straordinaria sicuramente si associa agli auguri di buon lavoro rivolti dalla Planet – gesto significativo – al nuovo gestore , ed esprime l'auspicio che si proceda, senza indugio, alla riapertura della struttura e alla sua fruizione pubblica", fin qui la nota chiarificatrice del Comune di Andria .
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