
Politica
Referendum, ad Andria scarsa partecipazione: "Bocciata la propaganda del Sindaco"
La nota di Sabino Napolitano, coordinatore cittadino di Fratelli d'Italia con l'analisi del voto di domenica e lunedì
Andria - mercoledì 11 giugno 2025
7.09
"Tra una "lezione" e l'altra sulla biodiversità, il sindaco Bruno nelle ultime 72 ore si era dedicata anima e corpo alla propaganda referendaria. 5 SI e tutti al voto: Bruno non si è risparmiata con post, storie e video sui social. Comunicati stampa, appelli, critiche feroci a Giorgia Meloni e persino l'intervento di Pippo Civati per dare, anche ad Andria, la spallata al governo Meloni", la nota a firma del Dott. Sabino Napolitano, coordinatore cittadino FdI Andria esordisce così prima di passare in rassegna ciò che si definisce una "bocciatura totale di questi inviti al voto, che altro non erano che degli inviti mascherati a seguire il PD e la sua azione politica. Bruno voleva far primeggiare Andria tra le città con una massiccia affluenza ed invece è accaduto l'esatto contrario".
"Andria, infatti, ha registrato con il 25,2% l'affluenza più bassa tra tutti i capoluoghi in Puglia, più bassa della media provinciale, regionale e nazionale. Tra i capoluoghi in Italia con l'affluenza più bassa insomma. Un vero capolavoro comunicativo e politico del sindaco Bruno e della sua giunta che si era spesa con emozionanti appelli al voto con assessori e consiglieri comunali del PD. Lo sforzo del sindaco Bruno e della sua giunta porta al voto, quindi, appena un andriese su quattro. Un successone. Che dire, grazie sindaco per il suo impegno che ha sortito l'effetto opposto a quello da lei sperato. E la dice tutta sul feeling attuale tra cittadini e sindaco.
Noi invitiamo il sindaco Bruno a concentarsi sul suo mandato e su quello che riguarda davvero Andria e gli andriesi. A proposito, giunge voce di nuovi, ennesimi, aumenti sulla Tari, la tassa sui rifiuti. Qualcuno da Palazzo di Città può dirci qualcosa?".