scarsa acqua in agricoltura
scarsa acqua in agricoltura
Territorio

Preoccupa la situazione della mancanza d'acqua negli invasi in Puglia

Critica quella in provincia di Foggia. A rischio la campagna del pomodoro, ma anche i trapianti delle colture autunno vernine, ortaggi e verdura

In Puglia sono stati rilasciati ulteriori 14 milioni di metri cubi d'acqua dagli invasi foggiani in una settimana, ma ne restano solo 80,66 e la diga di Occhito si avvia ad esaurire entro un paio di settimane la poca acqua ancora realmente utilizzabile all'interno del bacino, per cui è stato di allerta grave per campi e stalle. A lanciare l'allarme è Coldiretti Puglia, che torna a chiedere lo stato di emergenza e la dichiarazione di stato di calamità, con gli invasi artificiali del foggiano che segnano rispettivamente Occhito
68,25 milioni di metri cubi d'acqua, Capaccio 2,46, Osento 1,2 e Capacciotti 8,75 milioni, secondo i dati dell'Osservatorio sulle risorse idriche di ANBI.

A rischio la campagna del pomodoro, appena avviata, con il prodotto in campo che ha bisogno di acqua per arrivare al termine del ciclo produttivo, ma sono a repentaglio anche i trapianti delle colture autunno vernine, ortaggi e verdura che vengono messe a dimora ad agosto per raccoglierli in inverno, perché senza acqua gli agricoltori non sono in condizione di avviare l'attività. In Salento la situazione è emergenziale da mesi, mentre in provincia

"Abbiamo richiesto lo stato di emergenza e la dichiarazione di calamità naturale per la siccità, con i quantitativi di acqua più che dimezzati rispetto allo scorso anno. Ma si deve andare anche oltre l'emergenza, perché a causa delle reti colabrodo va perso 1 litro di acqua su 2, uno spreco che non ci si può permettere, dall'efficientamento delle reti di adduzione e scolo al completamento impianti incompiuti, dalla manutenzione straordinaria degli impianti irrigui collettivi, pozzi compresi e delle reti di distribuzione di acqua potabile nelle aree rurali al rinnovo degli accordi con le Regioni Basilicata e Molise, dall'ampliamento e messa a regime di impianti idonei per una moderna distribuzione sull'area regionale alla questione annosa dei consorzi di bonifica commissariati", ha detto Alfonso Cavallo, presidente di Coldiretti Puglia.

"Serve una stretta sulla gestione dell'acqua in Puglia, dove i campi e le stalle sono stretti nella morsa dell'emergenza siccità, a partire dalla mancanza delle manutenzioni ordinarie e straordinarie per cui comunque agli agricoltori vengono recapitate le cartelle pazze, ma lo stesso vale per le opere irrigue di cui molte sono incomplete, spesso in stato precario, con perdite non più sostenibili e anche gli invasi realizzati hanno necessità di essere riqualificati, ampliati e resi idonei per una moderna distribuzione sull'area regionale", ha aggiunto Pietro Piccioni, direttore di Coldiretti Puglia.

Per la siccità e le temperature ben al di sopra della norma sin dall'inverno ne hanno fatto già le spese le clementine che sono finite al macero, compromesse – ricorda Coldiretti Puglia - dalla mancanza di acqua che ne ha inibito l'accrescimento, ma anche la produzione di grano per fare pane e pasta risulta dimezzata per effetto della prolungata siccità che ha stretto tutta la regione in una morsa per mesi causando il taglio delle rese. La crisi idrica ha determinato un calo drastico di foraggio verde nei pascoli con l'aggravio dei costi – incalza Coldiretti Puglia - per l'acquisto di mangimi per garantire l'alimentazione degli animali nelle stalle, ma anche gli apicoltori hanno dovuto dire addio ad oltre 1 vasetto di miele su 2 con le api stremate senza cibo per le fioriture azzerate, con il 60% in meno di raccolta condizionata dal caldo e dalla siccità. Ma a preoccupare – continua Coldiretti Puglia – sono le previsioni della prossima campagna di raccolta delle olive, dove si stima un crollo del 50% rispetto all'anno scorso, con effetti altrettanto gravi sulla produzione di olio extravergine.

La Puglia, tra l'altro, ha il triste primato nazionale di essere la regione d'Italia dove piove meno, ma quando piove in maniera anche violenta, l'acqua non viene raccolta per la mancanza di invasi utili a conservarla, ma il fatto che la Puglia conviva da sempre con la siccità – conclude Coldiretti Puglia - con oltre il 57% del territorio a rischio desertificazione, impone di non sottovalutare e minimizzare il problema, piuttosto di correre ai ripari una volta per tutte sfruttando le risorse del PNRR anche per far fronte allo stato di emergenza cronica che la nostra regione sopporta, con costi enormi a carico di tutti i settori produttivi e della popolazione stessa.
  • regione puglia
  • acquedotto pugliese
  • coldiretti
  • acquedotto rurale della murgia
Altri contenuti a tema
Trentuno eventi estremi in Puglia durante l'autunno Trentuno eventi estremi in Puglia durante l'autunno La Coldiretti chiede alla Regione contributi integrativi alle polizze assicurative agricole contro le calamità
Cibo: per i pugliesi l'origine italiana è il primo criterio d'acquisto (56%) Cibo: per i pugliesi l'origine italiana è il primo criterio d'acquisto (56%) Coldiretti Puglia: "Al secondo posto delle scelte d’acquisto, con il 20,3%, si colloca la qualità nutrizionale e salutare degli alimenti"
Regione mette in campo nuove misure per affrontare l’emergenza idrica in Puglia Regione mette in campo nuove misure per affrontare l’emergenza idrica in Puglia S'innalza ad “elevato” il livello di severità idrica per il comparto potabile regionale
Sanità: "Carenza strutturale di medici in Continuità Assistenziale e 118. Nella Bat ne mancano 8" Sanità: "Carenza strutturale di medici in Continuità Assistenziale e 118. Nella Bat ne mancano 8" Il consigliere regionale Antonio Paolo Scalera: “Emergenza sanitaria sotto le festività"
Andria ammessa a finanziamento. Assegnati dieci mila euro per il verde pubblico Andria ammessa a finanziamento. Assegnati dieci mila euro per il verde pubblico Nell'ambito del progetto regionale "Alberi per il futuro – edizione 2025”
Olio d'oliva: plauso ai controlli delle Fiamme gialle che difendono produttori e consumatori Olio d'oliva: plauso ai controlli delle Fiamme gialle che difendono produttori e consumatori Coldiretti Puglia: "basta fake news sui prezzi per deprimere il mercato"
Incidenti stradali: in crescita in Puglia (+12%). Sono 12 quelli gravi causati dai cinghiali Incidenti stradali: in crescita in Puglia (+12%). Sono 12 quelli gravi causati dai cinghiali Coldiretti: "Nella regione i cinghiali sono diventati un pericolo crescente sulle strade"
In arrivo tredicesime per 2 milioni di pugliesi: 1 famiglia su 3  le destina a regali e tavolate delle feste In arrivo tredicesime per 2 milioni di pugliesi: 1 famiglia su 3  le destina a regali e tavolate delle feste È quanto emerge da un sondaggio di Coldiretti Puglia, diffuso in occasione dell’avvio dei pagamenti della tredicesima
© 2001-2025 AndriaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
AndriaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.