.jpg)
Vita di città
Polemiche sul verde a Andria, Addario (PD): "Allarmismo che sminuisce l'ottimo lavoro dell'amministrazione"
"Per ben nove anni targati centrodestra non è stato piantato un solo albero in città"
Andria - martedì 10 giugno 2025
11.37 Comunicato Stampa
"Ognuno ha la faccia che ha, ma qualche volta si esagera": comincia così la nota di Giovanni Addario, segretario cittadino PD, in merito alle polemiche sulla politica dell'amministrazione di Andria sul tema del verde pubblico. "E' il caso delle opposizioni locali che, questa volta unite per mistificare la realtà, si preoccupano "udite udite" di questioni afferenti il verde cittadino, paventando addirittura inconsistenti pericoli. Pur di creare allarmismo e sminuire l'ottimo lavoro portato avanti tra mille difficoltà da questa amministrazione in materia ambientale, citano persino il problema xylella per gli olivi. Dovrebbero sapere gli autori del comunicato che il batterio della xylella non si trasmette né per diffusione aerea e né tantomeno per contatto. Sarebbe utile capire come potrebbe l'erba presente nei parchi cittadini diffondere il batterio, trattandosi notoriamente di spazi circoscritti e spesso recintati".
"Piuttosto le opposizioni sui temi ambientali dovrebbero farsi un approfondito esame di coscienza visto che, per ben nove anni di amministrazione targata centrodestra non è stato piantato un solo albero in città, nessuna manutenzione è stata effettuata sul patrimonio arboreo, se si eccettuano le potature eccessive (capitozzature), che invece di portare benefici hanno causato gravi patologie alle piante, tali da condurle al diseccamento totale. Ci si riferisce anche ai lecci citati che soltanto grazie alle cure poste in essere negli ultimi anni risultano essere ancora in vita. Non si può tacere il completo disinteresse per la villa comunale da parte dell'amministrazione di centrodestra che, dopo aver ereditato la riqualificazione totale della stessa dall'amministrazione del sindaco Zaccaro, ha omesso le necessarie manutenzioni sino a condurla alla stato attuale, rendendo oramai necessaria una ulteriore riqualificazione. Le opposizioni dovrebbero, piuttosto, ringraziare questa amministrazione per avere piantumato oltre 350 nuovi alberi in città, così come dovrebbero ringraziarla per avere reperito ed investito fondi, ben 300 mila euro, per rimettere in sesto la villa comunale. L'intervento del Sindaco si pone in linea con quanto sta accadendo nelle città europee. Lo sfalcio ridotto dei prati erbosi è un modo efficace di prendersi cura dell'ambiente, ma ci rendiamo conto che per comprendere tutto ciò sia necessario avere una certa sensibilità al tema che il centrodestra ha già dimostrato di non far parte nel proprio bagaglio culturale".
"Piuttosto le opposizioni sui temi ambientali dovrebbero farsi un approfondito esame di coscienza visto che, per ben nove anni di amministrazione targata centrodestra non è stato piantato un solo albero in città, nessuna manutenzione è stata effettuata sul patrimonio arboreo, se si eccettuano le potature eccessive (capitozzature), che invece di portare benefici hanno causato gravi patologie alle piante, tali da condurle al diseccamento totale. Ci si riferisce anche ai lecci citati che soltanto grazie alle cure poste in essere negli ultimi anni risultano essere ancora in vita. Non si può tacere il completo disinteresse per la villa comunale da parte dell'amministrazione di centrodestra che, dopo aver ereditato la riqualificazione totale della stessa dall'amministrazione del sindaco Zaccaro, ha omesso le necessarie manutenzioni sino a condurla alla stato attuale, rendendo oramai necessaria una ulteriore riqualificazione. Le opposizioni dovrebbero, piuttosto, ringraziare questa amministrazione per avere piantumato oltre 350 nuovi alberi in città, così come dovrebbero ringraziarla per avere reperito ed investito fondi, ben 300 mila euro, per rimettere in sesto la villa comunale. L'intervento del Sindaco si pone in linea con quanto sta accadendo nelle città europee. Lo sfalcio ridotto dei prati erbosi è un modo efficace di prendersi cura dell'ambiente, ma ci rendiamo conto che per comprendere tutto ciò sia necessario avere una certa sensibilità al tema che il centrodestra ha già dimostrato di non far parte nel proprio bagaglio culturale".