
Politica
Piscina comunale di Andria, futuro incerto: il PD incontra addetti e lavoratori
Ieri pomeriggio l'incontro nella sede cittadina con la candidata sindaca Giovanna Bruno
Andria - venerdì 28 agosto 2020
12.27 Sponsorizzato
Una lunghissima attesa per utenti e lavoratori, ancora alla ricerca di risposte per il futuro della piscina comunale di Andria. Un tema di cui il Partito Democratico cittadino ha deciso di farsi carico incontrando responsabili e addetti all'impianto sito in Via delle Querce: ieri pomeriggio, presso la sede del PD in via Enrico Dandolo, l'incontro con la candidata sindaca del centrosinistra Giovanna Bruno, i candidati al Consiglio comunale Domenico Tangaro e Giovanni Pistillo e il segretario cittadino Giovanni Vurchio.
Chiusa da oltre un anno per controversie tra l'ente comunale e la vecchia società che ha gestito la struttura, la Planet Andria, la piscina comunale è stata per anni un impianto di eccellenza nel panorama cittadino e non solo, divenendo polo di aggregazione per adulti e giovani. I cittadini andriesi, sportivi e appassionati rischiano ora di pagare le conseguenze di un'incognita che si protrae da molto tempo: la chiusura dell'impianto potrebbe causare perdite economiche al nuovo gestore della struttura, la società veronese "Sport Management", che si è aggiudicata la concessione per cinque anni, rinnovabili di altri due. Le pessime condizioni della struttura potrebbero spingere il nuovo gestore ad avviare un contenzioso con l'ente comunale, situazione che il Partito Democratico di Andria cercherebbe di scongiurare in quanto rischierebbe di rinviare l'apertura dell'impianto ancora per molto tempo.
Tra le possibili soluzioni, secondo gli esponenti del PD, una trattativa con la società di Verona e la speranza all'orizzonte di intercettare fondi regionali per consentire la riapertura dell'impianto, sulla quale le casse del Comune di Andria non possono intervenire a causa della nota situazione finanziaria che versa in gravi difficoltà. Tra i punti discussi nel corso dell'incontro, Giovanna Bruno e gli esponenti del PD hanno sottolineato l'importanza dello sport nella città di Andria: oggi le associazioni sportive locali devono scontrarsi con i costi elevati per l'utilizzo delle strutture o, peggio, l'assenza di queste. Per quanto riguarda nello specifico la piscina comunale, si punta a una scelta di qualità e competenza del futuro dirigente che gestirà l'impianto e di promuovere ulteriormente la piscina nel territorio provinciale per allargare il bacino d'utenza. Si punta, inoltre, alla riconferma del personale che già nel recente passato ha lavorato nella struttura, mentre al nuovo gestore (la società Sport Management) si chiederà di ampliare il tempo di gestione fino a 25 anni.
Chiusa da oltre un anno per controversie tra l'ente comunale e la vecchia società che ha gestito la struttura, la Planet Andria, la piscina comunale è stata per anni un impianto di eccellenza nel panorama cittadino e non solo, divenendo polo di aggregazione per adulti e giovani. I cittadini andriesi, sportivi e appassionati rischiano ora di pagare le conseguenze di un'incognita che si protrae da molto tempo: la chiusura dell'impianto potrebbe causare perdite economiche al nuovo gestore della struttura, la società veronese "Sport Management", che si è aggiudicata la concessione per cinque anni, rinnovabili di altri due. Le pessime condizioni della struttura potrebbero spingere il nuovo gestore ad avviare un contenzioso con l'ente comunale, situazione che il Partito Democratico di Andria cercherebbe di scongiurare in quanto rischierebbe di rinviare l'apertura dell'impianto ancora per molto tempo.
Tra le possibili soluzioni, secondo gli esponenti del PD, una trattativa con la società di Verona e la speranza all'orizzonte di intercettare fondi regionali per consentire la riapertura dell'impianto, sulla quale le casse del Comune di Andria non possono intervenire a causa della nota situazione finanziaria che versa in gravi difficoltà. Tra i punti discussi nel corso dell'incontro, Giovanna Bruno e gli esponenti del PD hanno sottolineato l'importanza dello sport nella città di Andria: oggi le associazioni sportive locali devono scontrarsi con i costi elevati per l'utilizzo delle strutture o, peggio, l'assenza di queste. Per quanto riguarda nello specifico la piscina comunale, si punta a una scelta di qualità e competenza del futuro dirigente che gestirà l'impianto e di promuovere ulteriormente la piscina nel territorio provinciale per allargare il bacino d'utenza. Si punta, inoltre, alla riconferma del personale che già nel recente passato ha lavorato nella struttura, mentre al nuovo gestore (la società Sport Management) si chiederà di ampliare il tempo di gestione fino a 25 anni.