
Vita di città
Piscina comunale, Coratella (M5S): "Richieste al Comune informazioni sulla gestione"
Il contratto di affidamento è scaduto e anche la proroga
Andria - venerdì 2 marzo 2018
12.56
Informazioni sarebbero state chieste da parte della Corte dei Conti al Comune di Andria sulla piscina comunale di via Delle Querce. La denuncia è del capogruppo del Movimento 5 Stelle, Michele Coratella che spiega la vicenda in un suo intervento.
«La richiesta di informazione – dice Coratella – sarebbe datata il 22 febbraio scorso e la nota giunta dalla procura regionale della Corte dei Conti conterrebbe una richiesta di informazioni sull'argomento "piscina comunale". Com'é noto, la vicenda risale esattamente ad un anno fa: la determina dirigenziale n. 360 del febbraio 2017 ha disposto la proroga tecnica del contratto di concessione del 2007, affidando ad una ditta esterna la gestione della piscina comunale di via Delle Querce, un contratto che dopo nove anni era scaduto il 21/5/2016. Il Comune al riguardo, solo dopo nostra richiesta di chiarimenti, a febbraio 2017, dopo quasi un anno, adottava una proroga tecnica che spostava al 31.12.2017 la scadenza dell'affidamento della piscina per poter, nelle more, espletare una nuova gara. E' decorsa anche questa proroga tecnica senza che il comune abbia ancora fatto la gara, e solo a febbraio 2018 sono riusciti ad individuare la società che dovrà coadiuvare il comune per fare questa, probabilmente complicatissima, gara pubblica. Tale inspiegabile ritardo rende anche difficoltoso gli investimenti del privato che non ha la certezza della propria permanenza della gestione».
«Non è la prima volta - insiste Coratella - che interpelliamo la Corte dei Conti e probabilmente non sara' l'ultima. Ed ora sembra essere giunta l'ennesima richiesta della procura di acquisizione degli elementi istruttori per una completa ricostruzione dei fatti. Sappiamo di questo documento e approfondiremo la vicenda; ma non ci fermiamo qui: continuiamo ad essere fermi nella volontà di conoscere anche tutti quegli altri atti giunti a palazzo di Città che allo stato risultano "sotto chiave" e che riguarderebbero responsabilità di amministratori e dirigenti. Certamente adotteremo al riguardo azioni drastiche poiché i consiglieri comunali tutti devono poter accedere a tutti i documenti del comune in modo tale da informare gli andriesi!».
«La richiesta di informazione – dice Coratella – sarebbe datata il 22 febbraio scorso e la nota giunta dalla procura regionale della Corte dei Conti conterrebbe una richiesta di informazioni sull'argomento "piscina comunale". Com'é noto, la vicenda risale esattamente ad un anno fa: la determina dirigenziale n. 360 del febbraio 2017 ha disposto la proroga tecnica del contratto di concessione del 2007, affidando ad una ditta esterna la gestione della piscina comunale di via Delle Querce, un contratto che dopo nove anni era scaduto il 21/5/2016. Il Comune al riguardo, solo dopo nostra richiesta di chiarimenti, a febbraio 2017, dopo quasi un anno, adottava una proroga tecnica che spostava al 31.12.2017 la scadenza dell'affidamento della piscina per poter, nelle more, espletare una nuova gara. E' decorsa anche questa proroga tecnica senza che il comune abbia ancora fatto la gara, e solo a febbraio 2018 sono riusciti ad individuare la società che dovrà coadiuvare il comune per fare questa, probabilmente complicatissima, gara pubblica. Tale inspiegabile ritardo rende anche difficoltoso gli investimenti del privato che non ha la certezza della propria permanenza della gestione».
«Non è la prima volta - insiste Coratella - che interpelliamo la Corte dei Conti e probabilmente non sara' l'ultima. Ed ora sembra essere giunta l'ennesima richiesta della procura di acquisizione degli elementi istruttori per una completa ricostruzione dei fatti. Sappiamo di questo documento e approfondiremo la vicenda; ma non ci fermiamo qui: continuiamo ad essere fermi nella volontà di conoscere anche tutti quegli altri atti giunti a palazzo di Città che allo stato risultano "sotto chiave" e che riguarderebbero responsabilità di amministratori e dirigenti. Certamente adotteremo al riguardo azioni drastiche poiché i consiglieri comunali tutti devono poter accedere a tutti i documenti del comune in modo tale da informare gli andriesi!».