Percorso ciclo pedonale Parco Alta Murgia
Percorso ciclo pedonale Parco Alta Murgia
Territorio

La Regione adotta il Piano per il Parco dell'Alta Murgia

Dopo una gestazione di cinque anni arriva il documento

La Giunta regionale ha adottato, con deliberazione n. 8 dell'8 gennaio scorso in corso di pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia, il Piano per il Parco Nazionale dell'Alta Murgia al termine di un iter avviato il 31 maggio 2010 che, attraverso una serie di modifiche ed integrazioni, ha portato alla stesura della versione definitiva del documento, inviata dall'Ente Parco il 3 giugno 2014. Il Piano per il Parco disciplina gli interventi connessi all'utilizzo del territorio, alla conservazione ed alla valorizzazione in forma coordinata del patrimonio di valori naturalistici, ambientali, nonché storici, culturali e antropologici tradizionali, nonché alla presenza ed all'attività dell'uomo.

Cesare Veronico, Presidente dell'Ente Parco, plaude al risultato conseguito: «Nonostante il nostro sia uno dei Parchi Nazionali italiani di più recente istituzione, solo 7 parchi su 23 avevano già raggiunto questo obiettivo. Il Piano per il Parco ci consente di dare avvio a una nuova fase, determinante per l'Alta Murgia: dalla salvaguardia stringente si passa alla visione strategica dell'area naturale protetta con regole certe e progetti di largo respiro. Grazie al Piano sarà snellita la filiera di autorizzazioni e saranno semplificati gli iter burocratici. Questo strumento - una sorta di piano regolatore generale del Parco - ci permette di proseguire lungo il percorso di valorizzazione che abbiamo avviato e che ha trovato il suo compimento nella Carta Europea per il Turismo Sostenibile. Ringrazio per il lavoro svolto i tecnici dell'Ente Parco ed i membri del precedente Consiglio Direttivo del Parco, presieduto da Gerolamo Pugliese, che nel 2010, entro il termine del loro mandato, hanno dato avvio a questo percorso, deliberando le proposte di Piano per il Parco e di Regolamento del Parco».

Il Direttore dell'Ente Parco Fabio Modesti sottolinea che tale obiettivo rappresenta: «Un risultato che pochissimi altri Parchi Nazionali possono vantare. Il Piano - prosegue Modesti - consente, dopo la fase interlocutoria ed istruttoria con la Regione Puglia, di gestire il Parco secondo linee strategiche certe ed aderenti alle varie zone di tutela. Contiene parametri urbanistici e di qualità delle attività consentite estremamente favorevoli e di alto profilo. Gli imprenditori agro-zootecnici del Parco diventano ancora più protagonisti nella tutela e nella valorizzazione della biodiversità, del territorio e del paesaggio con una profonda comunanza di obiettivi e di strumenti con l'Ente». Il Piano per il Parco è sovraordinato nei confronti dei Piani Territoriali di Coordinamento e dei Piani Regolatori Generali dei Comuni che devono obbligatoriamente conformarsi a quanto previsto dallo stesso Piano per il Parco. Il Piano Paesaggistico prevale sul Piano per il Parco esclusivamente per i temi relativi alla tutela del paesaggio (art. 145 del D.Lgs. 22.01.2004 n. 42 recante "Codice dei beni culturali e del paesaggio" e s.m.i.). Il Piano si compone di una parte conoscitiva, di una parte interpretativa e di una progettuale e programmatica, che prevede la classificazione del territorio in quattro zone a diverso regime di tutela.
Carico il lettore video...
  • regione puglia
  • parco alta murgia
Altri contenuti a tema
Vaccinazione anti-Papilloma virus. Amati: “Temo violazioni della legge regionale" Vaccinazione anti-Papilloma virus. Amati: “Temo violazioni della legge regionale" "Le ASL pugliesi stanno monitorando l’obbligo informativo a carico delle scuole? Ho scritto ai DG”
Vertenza Centro di Riabilitazione Quarto di Palo: CGIL, CISL e UIL replicano all'ARIS Puglia Vertenza Centro di Riabilitazione Quarto di Palo: CGIL, CISL e UIL replicano all'ARIS Puglia «I mancati adeguamenti tariffari imputabili alla Regione Puglia, stanno vessando gli interessi basilari dei lavoratori»
In Puglia 900mila persone fanno ricorso alle mense per i poveri o ai pacchi alimentari In Puglia 900mila persone fanno ricorso alle mense per i poveri o ai pacchi alimentari A darne notizia è Coldiretti Puglia, sulla base dei dati del rapporto ‘Noi Italia’ dell’Istat
Centro di eccellenza per l’autismo Asl Bt. Di Bari (M5S): “Ancora tanti dubbi" Centro di eccellenza per l’autismo Asl Bt. Di Bari (M5S): “Ancora tanti dubbi" La consigliera regionale del M5S: "Chiesto aggiornamento dell’audizione con l’assessore Piemontese”
Nuovo Centro per l'autismo Asl Bat: se ne è discusso a Bari nella III Commissione regionale Nuovo Centro per l'autismo Asl Bat: se ne è discusso a Bari nella III Commissione regionale Audizione richiesta da Grazia Di Bari, anche su sollecitazione dell' Intergruppo del consiglio comunale di Andria
Più vigilanza e comunicazione per difendere l’olio extravergine di oliva italiano a scaffale Più vigilanza e comunicazione per difendere l’olio extravergine di oliva italiano a scaffale Cia Puglia: "Offerte a prezzi stracciati, ingresso di oli non italiani pronti a trasformarsi in extravergini nazionali"
Xylella, allarme rosso nella Bat. A Bisceglie scoperti quattro ulivi infetti Xylella, allarme rosso nella Bat. A Bisceglie scoperti quattro ulivi infetti Coldiretti Puglia: "Subito eradicazione e sorveglianza area cuscinetto"
Spesa media mensile ‘contenuta’ per famiglia pugliese (€ 2060); si compra meno pur spendendo di più​   Spesa media mensile ‘contenuta’ per famiglia pugliese (€ 2060); si compra meno pur spendendo di più​   E’ quanto emerge dall’analisi della Coldiretti Puglia
© 2001-2025 AndriaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
AndriaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.