Convegni
Parco Nazionale dell'Alta Murgia: all'ITIS di Andria un convegno sui "gioielli" del territorio
Incontro curato dal Lions Club Speciality Murgia Parco Nazionale assieme al Club Unesco Andria in collaborazione con l'Ente Parco
Andria - sabato 23 marzo 2019
08.00
Le straordinarie bellezze del nostro territorio presentate ad oltre trecento studenti, chiamati a conoscere e custodire un'eredità naturale di grande interesse. Il Parco Nazionale dell'Alta Murgia e i suoi "gioielli": questo il tema di un interessante convegno svoltosi ieri mattina, venerdì 22 marzo c.a., presso l'Istituto Tecnico Industriale Statale "Sen. O. Jannuzzi", nell'ambito del quale sono state presentate le peculiarità e l'importanza di un'area naturale di immenso valore.
Dopo i saluti del Dirigente Scolastico dell'Istituto, Prof.ssa Fortunata Terrone, gli studenti presenti in Aula Magna hanno ascoltato con grande attenzione i relatori intervenuti: il Dott. Angelo Frisardi, Presidente Lions Club Speciality Murgia Parco Nazionale; l'Ing. Giovanni Di Bari, Presidente Club per l'UNESCO Andria; il Dott. Cesare Troia, Presidente Ente Parco Nazionale dell'Alta Murgia; l'Avv. Luigi Del Giudice, Assessore alle Politiche per l'Ambiente e la Qualità della Vita. Presente al convegno anche il Dott. Mario Loizzo, segretario del Lions Club. A moderare l'incontro il giornalista Dott. Vincenzo Rutigliano.
Che cos'è un Lions Club e quali compiti si prefigge. Il Dott. Angelo Frisardi, quale Presidente del Lions Club Speciality Murgia Parco Nazionale, porta a conoscenza degli studenti questa realtà associativa operante sul territorio: «Il Lions Club International, nato nel 1917, è la più grossa organizzazione mondiale di volontariato, attualmente conta oltre 48mila club ed è presente in diverse organizzazioni mondiali, ad esempio nella FAO e nelle Nazioni Unite. Mission dell'organizzazione è smuovere il territorio mettendo sinergicamente in contatto istituzioni e popolazione per combattere situazioni di disagio. Il termine "Speciality" nella denominazione del Lions Club indica la specificità di ciascun gruppo associativo dell'organizzazione: nel nostro caso, - prosegue il Presidente del Lions Club sottolineando la stretta collaborazione con l'Ente Parco - operiamo in sinergia con il Parco Nazionale dell'Alta Murgia al fine di risaltarne l'aspetto floro-faunistico generando nel contempo nuove idee e possibilità di occupazione».
L'Ing. Giovanni Di Bari si è successivamente soffermato sul processo che porta un bene culturale o naturale ad essere ufficialmente considerato come Patrimonio dell'Umanità: «Il Club per l'Unesco di Andria è uno dei più antichi d'Italia; la sua fondazione risale al 1985, undici anni prima che Castel del Monte venisse inserito nella lista dell'Unesco e dichiarato Patrimonio dell'Umanità. Lo scopo di questa lista è trasmettere alle generazioni future beni di inestimabile valore, identificandoli come tali. Questi beni possono essere inseriti come patrimonio culturale (siti, aggregati) o patrimonio naturale (monumenti naturali, habitat di specie protette, siti naturali di eccezionale valore scientifico). L'iniziativa di inserimento nella lista, solitamente, parte dalle comunità locali che propongono la candidatura del proprio bene naturale o culturale alla Commissione Italiana per l'Unesco, la quale opera le dovute valutazioni; è necessario un lungo iter affinchè un bene possa essere dichiarato Patrimonio dell'Umanità. Dal 2003, inoltre, l'Unesco ha stilato un'ulteriore lista che riguarda il cosiddetto "patrimonio materiale", con lo scopo di salvaguardare tradizioni ed elementi caratteristici di un popolo».
«Il nostro Parco è un'area protetta - sottolinea in seguito il Presidente Ente Parco Nazionale dell'Alta Murgia, Dott. Cesare Troia - con una natura non ancora antropizzata: uno dei primi obiettivi che ci prefiggiamo, dunque, è la conservazione di questa identità. A tal proposito, quest'anno siamo stati gli unici in tutta Italia ad ottenere il riconoscimento di "Parco virtuoso". La nostra mission si basa sulle cosiddette "3 C": conoscenza, consapevolezza, condivisione; nel contempo, la sfida del Parco è la coniugazione di ecologia ed economia, in quanto vogliamo rendere fruibile la natura e al tempo stesso generare nuove opportunità di lavoro». Nel corso dell'incontro, infine, è stato proiettato un filmato a cura dell'Ente Parco Nazionale dell'Alta Murgia in cui sono state mostrate le innumerevoli ricchezze naturali di quest'area dal fascino inestimabile.
Dopo i saluti del Dirigente Scolastico dell'Istituto, Prof.ssa Fortunata Terrone, gli studenti presenti in Aula Magna hanno ascoltato con grande attenzione i relatori intervenuti: il Dott. Angelo Frisardi, Presidente Lions Club Speciality Murgia Parco Nazionale; l'Ing. Giovanni Di Bari, Presidente Club per l'UNESCO Andria; il Dott. Cesare Troia, Presidente Ente Parco Nazionale dell'Alta Murgia; l'Avv. Luigi Del Giudice, Assessore alle Politiche per l'Ambiente e la Qualità della Vita. Presente al convegno anche il Dott. Mario Loizzo, segretario del Lions Club. A moderare l'incontro il giornalista Dott. Vincenzo Rutigliano.
Che cos'è un Lions Club e quali compiti si prefigge. Il Dott. Angelo Frisardi, quale Presidente del Lions Club Speciality Murgia Parco Nazionale, porta a conoscenza degli studenti questa realtà associativa operante sul territorio: «Il Lions Club International, nato nel 1917, è la più grossa organizzazione mondiale di volontariato, attualmente conta oltre 48mila club ed è presente in diverse organizzazioni mondiali, ad esempio nella FAO e nelle Nazioni Unite. Mission dell'organizzazione è smuovere il territorio mettendo sinergicamente in contatto istituzioni e popolazione per combattere situazioni di disagio. Il termine "Speciality" nella denominazione del Lions Club indica la specificità di ciascun gruppo associativo dell'organizzazione: nel nostro caso, - prosegue il Presidente del Lions Club sottolineando la stretta collaborazione con l'Ente Parco - operiamo in sinergia con il Parco Nazionale dell'Alta Murgia al fine di risaltarne l'aspetto floro-faunistico generando nel contempo nuove idee e possibilità di occupazione».
L'Ing. Giovanni Di Bari si è successivamente soffermato sul processo che porta un bene culturale o naturale ad essere ufficialmente considerato come Patrimonio dell'Umanità: «Il Club per l'Unesco di Andria è uno dei più antichi d'Italia; la sua fondazione risale al 1985, undici anni prima che Castel del Monte venisse inserito nella lista dell'Unesco e dichiarato Patrimonio dell'Umanità. Lo scopo di questa lista è trasmettere alle generazioni future beni di inestimabile valore, identificandoli come tali. Questi beni possono essere inseriti come patrimonio culturale (siti, aggregati) o patrimonio naturale (monumenti naturali, habitat di specie protette, siti naturali di eccezionale valore scientifico). L'iniziativa di inserimento nella lista, solitamente, parte dalle comunità locali che propongono la candidatura del proprio bene naturale o culturale alla Commissione Italiana per l'Unesco, la quale opera le dovute valutazioni; è necessario un lungo iter affinchè un bene possa essere dichiarato Patrimonio dell'Umanità. Dal 2003, inoltre, l'Unesco ha stilato un'ulteriore lista che riguarda il cosiddetto "patrimonio materiale", con lo scopo di salvaguardare tradizioni ed elementi caratteristici di un popolo».
«Il nostro Parco è un'area protetta - sottolinea in seguito il Presidente Ente Parco Nazionale dell'Alta Murgia, Dott. Cesare Troia - con una natura non ancora antropizzata: uno dei primi obiettivi che ci prefiggiamo, dunque, è la conservazione di questa identità. A tal proposito, quest'anno siamo stati gli unici in tutta Italia ad ottenere il riconoscimento di "Parco virtuoso". La nostra mission si basa sulle cosiddette "3 C": conoscenza, consapevolezza, condivisione; nel contempo, la sfida del Parco è la coniugazione di ecologia ed economia, in quanto vogliamo rendere fruibile la natura e al tempo stesso generare nuove opportunità di lavoro». Nel corso dell'incontro, infine, è stato proiettato un filmato a cura dell'Ente Parco Nazionale dell'Alta Murgia in cui sono state mostrate le innumerevoli ricchezze naturali di quest'area dal fascino inestimabile.