
Vita di città
Nuovo ospedale di Andria, Grazia Di Bari: "Lo slittamento non mi meraviglia"
"Ora più che mai serve potenziare i presidi esistenti"
Andria - martedì 16 settembre 2025
16.02
La consigliera del M5S Grazia Di Bari interviene a margine della seduta della Commissione bilancio in cui si sono svolte le audizioni per l'aggiornamento del cronoprogramma previsto per il nuovo ospedale di Andria.
"Lo slittamento dei tempi stimati per la consegna del progetto esecutivo del nuovo ospedale di Andria e, di conseguenza della pubblicazione del bando per l'aggiudicazione dei lavori, purtroppo non mi coglie di sorpresa. Conosco i tempi della burocrazia e, visto anche quanto successo per altri nosocomi, non mi sono mai lasciata andare a facili entusiasmi dopo le scorse audizioni, quando si era detto che la pubblicazione del bando sarebbe avvenuta a fine settembre. Oggi ci è stato detto che la settimana prossima inizierà la fase di contraddittorio tra i progettisti e il CAB di Asset, e si stima che entro metà novembre il progetto verrà consegnato ad Asset per la verifica finale. Realisticamente per la pubblicazione del bando si dovrebbe arrivare agli inizi del 2026, anche se tutte le parti stanno lavorando per accelerare i tempi, ognuno per le proprie competenze. L'iter per la realizzazione dell'ospedale in questi anni ha subito rallentamenti dovuti a diversi 'colpi di scena', ad un certo punto addirittura si è passati da ospedale di secondo livello a primo livello e solo dopo aver sollevato il caso in commissione si è avuta la certezza definitiva del secondo livello. Parliamo di una struttura attesa da tempo, che servirà non solo la provincia Bat, ma l'intera regione, su cui continuerò a chiedere la massima attenzione. Ricordiamo però che nelle migliore delle ipotesi si parlava di completamento dell'opera a marzo 2029, cioè tra 4 anni. Nel frattempo i cittadini hanno bisogno di sapere dove possono curarsi ora, per questo ora più che mai serve insistere sulla necessità di potenziare il Bonomo e gli ospedali di Barletta e Bisceglie. Parlerò nuovamente con la direttrice della Asl/Bt, la dott.ssa Di Matteo, per avere rassicurazioni su questo aspetto e capire quale sia la programmazione in attesa del nuovo ospedale. Serve lavorare tutti insieme per garantire già oggi la possibilità di curarsi al meglio nella nostra provincia, senza dover fare viaggi della speranza anche solo per un esame diagnostico o una visita specialistica. Lo dobbiamo al nostro territorio".