
Politica
Nuovi ospedali in Puglia, precisazione di Emiliano e Piemontese “Risorse già stanziate”
"Risorse già programmate e assegnate alla Regione Puglia ben prima dell’insediamento dell’attuale esecutivo"
Andria - giovedì 31 luglio 2025
19.54 Comunicato Stampa
"I 360 milioni di euro per la realizzazione del nuovo ospedale di Andria e i 64 milioni per il monoblocco del Policlinico Riuniti di Foggia sono risorse già programmate e assegnate alla Regione Puglia ben prima dell'insediamento dell'attuale esecutivo. Non ci risultano nuovi stanziamenti da parte del Governo per l'edilizia sanitaria. Quanto avvenuto ieri in Conferenza Stato-Regioni è un semplice passaggio informativo previsto dall'iter procedurale dell'Accordo di Programma Integrativo, e non comporta alcun nuovo impegno finanziario da parte del Governo nazionale. Aspettiamo piuttosto la trasmissione del protocollo d'intesa e la firma dell'accordo di programma per procedere con la realizzazione dei progetti", così il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, e l'assessore alla Sanità, Raffaele Piemontese, commentano quanto avvenuto ieri in Conferenza Stato Regioni e le dichiarazioni del sottosegretario alla salute, Marcello Gemmato che ha parlato di "contributo decisivo del Governo".
"L'esecutivo - dichiarano - non ha ancora rifinanziato l'articolo 20, bloccando di fatto la possibilità di attivare nuovi investimenti in edilizia sanitaria. Questo potrà costringere la Regione Puglia, per assicurare il completamento del piano di potenziamento ospedaliero, a ricorrere ad operazioni onerose, con costi che graveranno ulteriormente su un bilancio regionale già appesantito da un sottofinanziamento storico del Fondo Sanitario Regionale, penalizzando ancora una volta la Puglia rispetto ad altre Regioni".
"La Regione Puglia - concludono Emiliano e Piemontese - ha agito con responsabilità e visione strategica, programmando e utilizzando al meglio le risorse già stanziate in favore del proprio territorio".
"L'esecutivo - dichiarano - non ha ancora rifinanziato l'articolo 20, bloccando di fatto la possibilità di attivare nuovi investimenti in edilizia sanitaria. Questo potrà costringere la Regione Puglia, per assicurare il completamento del piano di potenziamento ospedaliero, a ricorrere ad operazioni onerose, con costi che graveranno ulteriormente su un bilancio regionale già appesantito da un sottofinanziamento storico del Fondo Sanitario Regionale, penalizzando ancora una volta la Puglia rispetto ad altre Regioni".
"La Regione Puglia - concludono Emiliano e Piemontese - ha agito con responsabilità e visione strategica, programmando e utilizzando al meglio le risorse già stanziate in favore del proprio territorio".