
Politica
Nico Visaggio (Andria Nuova): «Nella zona PIP, imprese che esportano anche oltre oceano ma strade dissestate e mancanza di servizi»
Il candidato nella lista Andria Nuova a sostegno di Nino Marmo Sindaco, lamenta lo stato di degrado e la mancanza di servizi nella Zona PIP
Andria - mercoledì 9 settembre 2020
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"È il nostro polo produttivo più significativo – sottolinea Nico Visaggio (Andria Nuova) - con decine di imprese e parecchie centinaia di lavoratori e di addetti. La ricaduta economica sull'intero territorio è di grande rilevanza dal punto di vista dell'occupazione e dei redditi. Va considerato anche il prestigio derivante alla nostra Città per le produzioni di qualità che sono esportate nei mercati nazionali e internazionali."
"Eppure ci troviamo di fronte ad una situazione paradossale e inammissibile: strade e marciapiedi dissestati, aiuole e spazi verdi lasciati all'incuria, segnaletica inesistente. La zona è lasciata a sè stessa e alla buona volontà degli imprenditori. A ciò si aggiunga la mancanza di servizi essenziali per molte aziende, come il gas e la fibra, che potrebbero rallentare i cicli produttivi e le relazioni commerciali con la committenza".
"Va, dunque, riqualificata e risistemata l'intera Zona PIP, vero motore produttivo di tutto il territorio. Penso a un Centro Servizi che contenga l'asilo nido e la mensa per le lavoratrici e i lavoratori; penso a un'area per il carico e lo scarico delle merci e un'area parcheggio attrezzata, entrambe collegate con le piattaforme intermodali; penso all'accoglienza per i buyer e per i clienti che non di rado provengono anche da oltre oceano".
"Non possiamo mancare questa opportunità. Mi sono impegnato politicamente a fianco di Nino Marmo, per offrire la mia visione di imprenditore e per collaborare con la futura amministrazione comunale alla soluzione di tali criticità anche se, ne sono consapevole, vanno affrontate e risolte gradualmente".
"Eppure ci troviamo di fronte ad una situazione paradossale e inammissibile: strade e marciapiedi dissestati, aiuole e spazi verdi lasciati all'incuria, segnaletica inesistente. La zona è lasciata a sè stessa e alla buona volontà degli imprenditori. A ciò si aggiunga la mancanza di servizi essenziali per molte aziende, come il gas e la fibra, che potrebbero rallentare i cicli produttivi e le relazioni commerciali con la committenza".
"Va, dunque, riqualificata e risistemata l'intera Zona PIP, vero motore produttivo di tutto il territorio. Penso a un Centro Servizi che contenga l'asilo nido e la mensa per le lavoratrici e i lavoratori; penso a un'area per il carico e lo scarico delle merci e un'area parcheggio attrezzata, entrambe collegate con le piattaforme intermodali; penso all'accoglienza per i buyer e per i clienti che non di rado provengono anche da oltre oceano".
"Non possiamo mancare questa opportunità. Mi sono impegnato politicamente a fianco di Nino Marmo, per offrire la mia visione di imprenditore e per collaborare con la futura amministrazione comunale alla soluzione di tali criticità anche se, ne sono consapevole, vanno affrontate e risolte gradualmente".