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Attualità
Lavoro di squadra e presenza capillare: resoconto del Questore Roberto Pellicone
Illustrato questa mattina, il bilancio del lavoro portato avanti dalla Questura della sesta provincia pugliese
Andria - lunedì 19 dicembre 2022
16.30
Illustrato questa mattina, lunedì 19 dicembre dal Questore Roberto Pellicone, il resoconto del lavoro portato avanti dalla Polizia di Stato nel territorio della sesta provincia pugliese. Affiancato dai suoi collaboratori, nella questura di Barletta Andria Trani, il Questore Roberto Pellicone ha accolto la stampa e illustrato brevemente i risultati raggiunti oltre a tutte le attività di prossimità promosse durante l'anno, grazie al lavoro di squadra, coma ha più volte sottolineato.
L'attività di prevenzione e repressione della Questura Barletta Andria Trani nell'anno 2022 su tutta la provincia ha consentito, in termini di sicurezza, di conseguire notevoli risultati. Sulla scorta delle direttive impartite dal Questore Roberto Pellicone è stata attuata una pianificazione strategica di tutti i settori mediante una costante e capillare presenza sul territorio, contraddistinta da un considerevole aumento del numero dei controlli effettuati alle persone (nel 2022 circa 57.900) ed ai veicoli (oltre 25.853), espletata con l'ausilio di personale di altri reparti, come il Reparto di prevenzione crimine.
Sono stati conseguiti importanti risultati con un netto aumento delle persone denunciate in stato di libertà (nel 2022 circa 340), delle persone arrestate (nel 2022 ci sono stati 150 arresti). Sensibile l'aumento delle persone arrestate in flagranza di reato grazie anche alle segnalazioni in tempo reale dei cittadini. Numerose sono state anche le denunce presentate presso gli Uffici della provincia(nel 2022 circa 850).
Nel corso delle attività di prevenzione e investigazione, condotte dagli uomini della Squadra Mobile e delle "Volanti" di Andria, oltre alle Squadre di PG e "Volanti" dei Commissariati di Barletta, Trani e Canosa di Puglia, il primo importante risultato è quello relativo alla repressione del fenomeno del traffico illecito di sostanze stupefacenti, con un considerevole aumento dei quantitativi sequestrati di sostanze quali cocaina, oppiacei e cannabinoidi, per un quantitativo complessivo di svariati chili, ed un notevole aumento delle segnalazioni amministrative relative ai giovani che fanno uso personale di sostanze stupefacenti.
Così come incisiva è stata l'attività di repressione e contrasto ai reati contro la persona consumatisi nel corso del 2022 nel territorio della Provincia B.A.T., grazie alla quale le strutture investigative della Questura, sotto l'attento coordinamento dell'Autorità Giudiziaria, hanno identificato ed arrestato i presunti autori di gravissimi episodi violenti, alcuni dei quali sfociati in condotte omicidiarie per le quali i soggetti ritenuti responsabili sono stati sottoposti a misure cautelari restrittive.
Di grande supporto per le attività di repressione dei reati è stata la Polizia Scientifica di Andria e dei commissariati della provincia, che attraverso i sopralluoghi ed i riscontri tecnici di competenza, ha permesso di raccogliere elementi utili alle indagini e alla individuazione degli autori dei reati.
Uno dei fenomeni maggiormente attenzionati è quello legato al furto di autovetture attraverso una capillare attività di controllo del territorio (nel 2022 sono state rinvenute e restituite 150 autovetture).
Giova segnalare l'importante attività svolta dal Compartimento della Polizia Stradale di Bari che ha portato all'arresto di 12 persone ritenute responsabili di furti e rapine in danno di autotrasportatori consumatesi anche nel territorio di della Provincia B.A.T.. Particolare dedizione viene dedicata da quelle articolazioni della Questura a ciò preposte alla tutela delle vittime di violenza domestica e di genere, anche in ottica repressiva. Invero, numerose sono state la attività investigative svolte al riguardo che hanno consentito l'esecuzione di provvedimenti dell'Autorità Giudiziaria, custodiali e non.
«È stata un'annata impegnativa. È stato fatto un lavoro straordinario da parte della Polizia di Stato. Un vero lavoro di squadra. Circa 58000 le persone controllate questo vuole dire controllo del territorio capillare oltre chiaramente al profilo investigativo che ci ha permesso di dare risposte ai fatti criminosi più eclatanti» dichiara il Questore Pellicone.
Nonostante il proficuo lavoro svolto resta ancora tanto e lancia un appello ai cittadini «Da anni questa provincia è in cima alla classifica dei furti d'auto, proprio per questo è stato intensificata l'attività di controllo. Ci sono stati arresti anche in quest'ambito, circa 550 e oltre 150 le auto rinvenute e restituite ai legittimi proprietari. È tanto che è ancora tanto quello da fare per questo chiediamo il supporto dei cittadini».
Numerosi anche gli eventi finalizzati a promuovere la polizia di prossimità come l'intitolazione all'interno della Questura della sala per l'ascolto riservato e protetto per le donne che subiscono violenza a "Graziella Mansi", bambina di soli 8 anni abusata e bruciata viva da un branco di giovani nell'agosto del 2000. È stata apposta la firma del "Protocollo Zeus" volta al sostegno degli autori ammoniti dal Questore per stalking e maltrattamenti.
Realizzata anche la campagna "Questo non è amore", volta a sensibilizzare le vittime di violenza domestica di genere a sporgere denuncia. Creata la Sezione BAT dell'Associazione "DonatoriNati" in Questura, alla presenza dell'autoemoteca dell'ospedale di Barletta per fronteggiare l'emergenza legata alla carenza di sangue negli ospedali.
Partecipati anche gli eventi diretti alla distribuzione dei diari della Polizia di Stato all'interno delle scuole di tutte le città della Provincia da parte dei funzionari della Questura impegnati a diffondere il messaggio di legalità all'interno dei luoghi educativi e di cultura, toccando in particolare modo la sensibilità dei giovani studenti. In tale contesto, si inquadra anche il Progetto "scuole sicure" che prevede, a rotazione, una vigilanza da parte di pattuglie della Polizia, in concomitanza con l'ingresso e l'uscita degli studenti dagli istituti.
Sono state, inoltre, aperte le porte della Questura agli studenti che hanno avuto la possibilità di trascorrere una giornata assieme a noi.
Un'altra importante iniziativa è stata quella rivolta agli anziani quali potenziali vittime di truffe, attraverso una serie di incontri con personale specializzato per divulgare le buone norme di comportamento finalizzate alla prevenzione di questo fenomeno.
Ed è stata anche anche l'occasione per presentare il calendario 2023 della Polizia di Stato. Un racconto visivo del lavoro degli agenti che accompagnerà il 2023 attraverso le immagini affidate anche quest'anno ai poliziotti-fotografi che hanno catturato con i loro scatti le attività degli operatori impegnati quotidianamente sul fronte della sicurezza, in una prospettiva inedita, ossia quella della valorizzazione del territorio in cui operano. Anche per quest'anno il ricavato delle vendite del calendario sarà devoluto come in passato ad attività benefiche: una parte, infatti, nel solco dell'impegno della Polizia di Stato al fianco del Comitato italiano per l'Unicef, sosterrà il progetto Emergenza siccità Etiopia; una quota, invece, sarà devoluta al Piano Marco Valerio del Fondo di Assistenza per il personale della Polizia a favore dei figli minori dei poliziotti affetti da patologie gravi e croniche. Le modalità di acquisto del calendario sono consultabili sul sito www.regali.unicef.it e sul sito www.poliziadistato.it.
Inoltre, al termine dell'incontro sono state presentate, sempre questa mattina, due nuove autovetture da oggi a disposizione dell'intera provincia di Barletta Andria Trani «Queste due Alfa Romeo Giulia fanno parte della dotazione di 450 Giulia date dal ministero agli Uffici Volanti sul territorio. Rappresentano il mezzo più potente che abbiamo nel nostro parco macchina ad oggi. 2000 di cilindrata 200 cavalli attrazioni posteriore» spiega il commissario Capo della Polizia di Stato dott. Bruno Napoletano e prosegue «Sono tutte caratteristiche che il Ministero ci da per garantire anche una risposta di fronte a problematiche criminali che affliggono la nostra provincia, come i furti d'auto. Avendo questi nuovi mezzi crediamo di dare una risposta anche a coloro che utilizzano auto veloci per furti d'auto e tutte le problematiche note».
Intanto in vista del nuovo anno, il Questore Roberto Pellicone, annuncia «A gennaio arriveranno altre dieci agenti che andranno ad incrementare il nostro organico. C'è attenzione da parte del Ministro dell'Intero per cercare di consentirci di lavorare con maggior vigore e maggior presenza sul territorio»
L'attività di prevenzione e repressione della Questura Barletta Andria Trani nell'anno 2022 su tutta la provincia ha consentito, in termini di sicurezza, di conseguire notevoli risultati. Sulla scorta delle direttive impartite dal Questore Roberto Pellicone è stata attuata una pianificazione strategica di tutti i settori mediante una costante e capillare presenza sul territorio, contraddistinta da un considerevole aumento del numero dei controlli effettuati alle persone (nel 2022 circa 57.900) ed ai veicoli (oltre 25.853), espletata con l'ausilio di personale di altri reparti, come il Reparto di prevenzione crimine.
Sono stati conseguiti importanti risultati con un netto aumento delle persone denunciate in stato di libertà (nel 2022 circa 340), delle persone arrestate (nel 2022 ci sono stati 150 arresti). Sensibile l'aumento delle persone arrestate in flagranza di reato grazie anche alle segnalazioni in tempo reale dei cittadini. Numerose sono state anche le denunce presentate presso gli Uffici della provincia(nel 2022 circa 850).
Nel corso delle attività di prevenzione e investigazione, condotte dagli uomini della Squadra Mobile e delle "Volanti" di Andria, oltre alle Squadre di PG e "Volanti" dei Commissariati di Barletta, Trani e Canosa di Puglia, il primo importante risultato è quello relativo alla repressione del fenomeno del traffico illecito di sostanze stupefacenti, con un considerevole aumento dei quantitativi sequestrati di sostanze quali cocaina, oppiacei e cannabinoidi, per un quantitativo complessivo di svariati chili, ed un notevole aumento delle segnalazioni amministrative relative ai giovani che fanno uso personale di sostanze stupefacenti.
Così come incisiva è stata l'attività di repressione e contrasto ai reati contro la persona consumatisi nel corso del 2022 nel territorio della Provincia B.A.T., grazie alla quale le strutture investigative della Questura, sotto l'attento coordinamento dell'Autorità Giudiziaria, hanno identificato ed arrestato i presunti autori di gravissimi episodi violenti, alcuni dei quali sfociati in condotte omicidiarie per le quali i soggetti ritenuti responsabili sono stati sottoposti a misure cautelari restrittive.
Di grande supporto per le attività di repressione dei reati è stata la Polizia Scientifica di Andria e dei commissariati della provincia, che attraverso i sopralluoghi ed i riscontri tecnici di competenza, ha permesso di raccogliere elementi utili alle indagini e alla individuazione degli autori dei reati.
Uno dei fenomeni maggiormente attenzionati è quello legato al furto di autovetture attraverso una capillare attività di controllo del territorio (nel 2022 sono state rinvenute e restituite 150 autovetture).
Giova segnalare l'importante attività svolta dal Compartimento della Polizia Stradale di Bari che ha portato all'arresto di 12 persone ritenute responsabili di furti e rapine in danno di autotrasportatori consumatesi anche nel territorio di della Provincia B.A.T.. Particolare dedizione viene dedicata da quelle articolazioni della Questura a ciò preposte alla tutela delle vittime di violenza domestica e di genere, anche in ottica repressiva. Invero, numerose sono state la attività investigative svolte al riguardo che hanno consentito l'esecuzione di provvedimenti dell'Autorità Giudiziaria, custodiali e non.
«È stata un'annata impegnativa. È stato fatto un lavoro straordinario da parte della Polizia di Stato. Un vero lavoro di squadra. Circa 58000 le persone controllate questo vuole dire controllo del territorio capillare oltre chiaramente al profilo investigativo che ci ha permesso di dare risposte ai fatti criminosi più eclatanti» dichiara il Questore Pellicone.
Nonostante il proficuo lavoro svolto resta ancora tanto e lancia un appello ai cittadini «Da anni questa provincia è in cima alla classifica dei furti d'auto, proprio per questo è stato intensificata l'attività di controllo. Ci sono stati arresti anche in quest'ambito, circa 550 e oltre 150 le auto rinvenute e restituite ai legittimi proprietari. È tanto che è ancora tanto quello da fare per questo chiediamo il supporto dei cittadini».
Numerosi anche gli eventi finalizzati a promuovere la polizia di prossimità come l'intitolazione all'interno della Questura della sala per l'ascolto riservato e protetto per le donne che subiscono violenza a "Graziella Mansi", bambina di soli 8 anni abusata e bruciata viva da un branco di giovani nell'agosto del 2000. È stata apposta la firma del "Protocollo Zeus" volta al sostegno degli autori ammoniti dal Questore per stalking e maltrattamenti.
Realizzata anche la campagna "Questo non è amore", volta a sensibilizzare le vittime di violenza domestica di genere a sporgere denuncia. Creata la Sezione BAT dell'Associazione "DonatoriNati" in Questura, alla presenza dell'autoemoteca dell'ospedale di Barletta per fronteggiare l'emergenza legata alla carenza di sangue negli ospedali.
Partecipati anche gli eventi diretti alla distribuzione dei diari della Polizia di Stato all'interno delle scuole di tutte le città della Provincia da parte dei funzionari della Questura impegnati a diffondere il messaggio di legalità all'interno dei luoghi educativi e di cultura, toccando in particolare modo la sensibilità dei giovani studenti. In tale contesto, si inquadra anche il Progetto "scuole sicure" che prevede, a rotazione, una vigilanza da parte di pattuglie della Polizia, in concomitanza con l'ingresso e l'uscita degli studenti dagli istituti.
Sono state, inoltre, aperte le porte della Questura agli studenti che hanno avuto la possibilità di trascorrere una giornata assieme a noi.
Un'altra importante iniziativa è stata quella rivolta agli anziani quali potenziali vittime di truffe, attraverso una serie di incontri con personale specializzato per divulgare le buone norme di comportamento finalizzate alla prevenzione di questo fenomeno.
Ed è stata anche anche l'occasione per presentare il calendario 2023 della Polizia di Stato. Un racconto visivo del lavoro degli agenti che accompagnerà il 2023 attraverso le immagini affidate anche quest'anno ai poliziotti-fotografi che hanno catturato con i loro scatti le attività degli operatori impegnati quotidianamente sul fronte della sicurezza, in una prospettiva inedita, ossia quella della valorizzazione del territorio in cui operano. Anche per quest'anno il ricavato delle vendite del calendario sarà devoluto come in passato ad attività benefiche: una parte, infatti, nel solco dell'impegno della Polizia di Stato al fianco del Comitato italiano per l'Unicef, sosterrà il progetto Emergenza siccità Etiopia; una quota, invece, sarà devoluta al Piano Marco Valerio del Fondo di Assistenza per il personale della Polizia a favore dei figli minori dei poliziotti affetti da patologie gravi e croniche. Le modalità di acquisto del calendario sono consultabili sul sito www.regali.unicef.it e sul sito www.poliziadistato.it.
Inoltre, al termine dell'incontro sono state presentate, sempre questa mattina, due nuove autovetture da oggi a disposizione dell'intera provincia di Barletta Andria Trani «Queste due Alfa Romeo Giulia fanno parte della dotazione di 450 Giulia date dal ministero agli Uffici Volanti sul territorio. Rappresentano il mezzo più potente che abbiamo nel nostro parco macchina ad oggi. 2000 di cilindrata 200 cavalli attrazioni posteriore» spiega il commissario Capo della Polizia di Stato dott. Bruno Napoletano e prosegue «Sono tutte caratteristiche che il Ministero ci da per garantire anche una risposta di fronte a problematiche criminali che affliggono la nostra provincia, come i furti d'auto. Avendo questi nuovi mezzi crediamo di dare una risposta anche a coloro che utilizzano auto veloci per furti d'auto e tutte le problematiche note».
Intanto in vista del nuovo anno, il Questore Roberto Pellicone, annuncia «A gennaio arriveranno altre dieci agenti che andranno ad incrementare il nostro organico. C'è attenzione da parte del Ministro dell'Intero per cercare di consentirci di lavorare con maggior vigore e maggior presenza sul territorio»