
Sport
La chiave di Papagni: "Lavoriamo per essere sempre più squadra"
Domani pomeriggio la sfida casalinga contro la sorpresa Rende, al quinto posto in classifica
Andria - sabato 9 dicembre 2017
18.00
Tre punti in casa per scacciare i fantasmi dalle mura amiche. E' questo l'obiettivo primario della Fidelis Andria nel match contro il Rende in programma domani pomeriggio; l'ultima vittoria dei federiciani al "Degli Ulivi" in campionato risale addirittura al 5 marzo scorso, 1-0 in extremis ai danni dell'Akragas, dunque ben nove mesi fa. E la sfida che attende i biancazzurri, penultimi in classifica a quota 12 punti, non sarà affatto una passeggiata: i calabresi, infatti, rappresentano finora una delle sorprese di questo campionato, e lo dimostrano i 25 punti che valgono l'attuale quinto posto. Fanno molto riflettere i numeri di questa compagine: il Rende ha il secondo peggior attacco del campionato con sole 12 reti (peggio solo l'Akragas, meglio la Fidelis che ne ha realizzate 15) ma, al contempo, il team di mister Trocini ha una difesa rocciosa, la seconda migliore del girone (meglio solo il Catania) con sole 12 reti subite (18 la Fidelis). I calabresi, inoltre, sono imbattuti da quattro gare consecutive.
In conferenza stampa pre-gara, mister Aldo Papagni insiste su un aspetto fondamentale, ossia la capacità di essere sempre più una squadra compatta i cui membri si sacrificano tutti per i propri compagni: «Non possiamo permetterci di pensare solo agli aspetti negativi, ma dobbiamo lavorare per essere squadra: troviamo una logica interiore e anche tattica e pian piano i risultati arriveranno. Contro il Trapani e il Matera in occasione del secondo gol abbiamo subito reti da rimessa laterale: sono errori che non si possono commettere, in Serie C non è consentito. Domani andremo ad affrontare il Rende, compagine che secondo me ha come prerogativa proprio il fatto di essere una squadra compatta che fa dell'aiuto reciproco il suo cavallo di battaglia, e lo hanno dimostrato su ogni campo; voglio fare loro i complimenti per il 5° posto e i 25 punti. Dobbiamo fare quadrato ed essere uniti per superare il momento di difficoltà: siamo consapevoli che proprio al "Degli Ulivi" è necessaria una vittoria».
Questi i convocati per la sfida contro il Rende in programma domani pomeriggio allo stadio "Degli Ulivi" alle ore 16.30: PORTIERI: 1 Maurantonio, 22 Cilli; DIFENSORI: 2 De Giorgi, 3 Pipoli, 5 Colella, 6 Rada, 14 Tiritiello, 19 Celli; CENTROCAMPISTI: 8 Piccinni, 11 Matera, 17 Esposito, 20 Di Cosmo, 23 Bottalico, 24 Paolillo, 25 Quinto; ATTACCANTI: 7 Barisic, 9 Croce, 10 Lattanzio, 13 Scaringella, 16 Minicucci, 18 Ippedico, 29 Nadarevic.
In conferenza stampa pre-gara, mister Aldo Papagni insiste su un aspetto fondamentale, ossia la capacità di essere sempre più una squadra compatta i cui membri si sacrificano tutti per i propri compagni: «Non possiamo permetterci di pensare solo agli aspetti negativi, ma dobbiamo lavorare per essere squadra: troviamo una logica interiore e anche tattica e pian piano i risultati arriveranno. Contro il Trapani e il Matera in occasione del secondo gol abbiamo subito reti da rimessa laterale: sono errori che non si possono commettere, in Serie C non è consentito. Domani andremo ad affrontare il Rende, compagine che secondo me ha come prerogativa proprio il fatto di essere una squadra compatta che fa dell'aiuto reciproco il suo cavallo di battaglia, e lo hanno dimostrato su ogni campo; voglio fare loro i complimenti per il 5° posto e i 25 punti. Dobbiamo fare quadrato ed essere uniti per superare il momento di difficoltà: siamo consapevoli che proprio al "Degli Ulivi" è necessaria una vittoria».
Questi i convocati per la sfida contro il Rende in programma domani pomeriggio allo stadio "Degli Ulivi" alle ore 16.30: PORTIERI: 1 Maurantonio, 22 Cilli; DIFENSORI: 2 De Giorgi, 3 Pipoli, 5 Colella, 6 Rada, 14 Tiritiello, 19 Celli; CENTROCAMPISTI: 8 Piccinni, 11 Matera, 17 Esposito, 20 Di Cosmo, 23 Bottalico, 24 Paolillo, 25 Quinto; ATTACCANTI: 7 Barisic, 9 Croce, 10 Lattanzio, 13 Scaringella, 16 Minicucci, 18 Ippedico, 29 Nadarevic.