contatore dell'acqua
contatore dell'acqua
Territorio

Gran caldo e siccità: poca acqua negli invasi pugliesi. SOS per la nostra agricoltura

La denuncia di Coldiretti Puglia: "Inizio razionamento acqua fornita dalle autobotti"

Con la grave siccità e l'assenza di piogge da mesi che hanno svuotato gli invasi artificiali con la disponibilità scesa a 66 milioni di metri cubi d'acqua, c'è un razionamento di acqua fornita dalle autobotti, con il carico attivo dal lunedì al sabato solo dalle 6.30 alle 13,30. A denunciare lo stato emergenziale che continua ad aggravarsi è Coldiretti Puglia, con gli avvisi di razionamento di acqua ad orario anche a Noci in provincia di Bari che mettono a rischio soprattutto le stalle, ma lo scenario è critico anche per gli invasi artificiali della Capitanata dove l'invaso di Occhito registra 57,27 milioni di metri cubi di acqua, Capaccio 2,71, Osento 1,2 e Capacciotti 5,49 milioni, con una differenza di disponibilità di acqua di – 157,03 milioni di metri cubi d'acqua nel 2024 rispetto all'anno precedente, secondo i dati dell'Osservatorio delle risorse idriche di ANBI.

E' calamità in Puglia per la siccità grave e perdurante che sta costringendo gli agricoltori all'irrigazione di soccorso con costi altissimi per il gasolio che serve a tirare l'acqua dai pozzi e rifornirsi con le autobotti, anche per abbeverare gli animali nelle stalle, con i pozzi artesiani che stanno franando, mentre altri pozzi a falda superficiale, stanno scomparendo, si stanno prosciugando, dopo che la crisi idrica ha determinato un calo drastico di foraggio verde nei pascoli con l'aggravio dei costi – incalza Coldiretti Puglia - per l'acquisto di mangimi per garantire l'alimentazione degli animali nelle stalle.

A risentire è tutto il settore agricolo nel 2024 divenuto rovente – afferma Coldiretti Puglia – con la frutta e la verdura in campo bruciate dal solleone e i frequenti incendi a macchia di leopardo in tutta la Puglia. Stanno soffrendo il caldo e la mancanza di acqua gli animali nelle stalle – spiega Coldiretti Puglia - dove le mucche per lo stress delle alte temperature stanno producendo fino al 30% circa di latte in meno rispetto ai periodi normali.

L'allarme caldo e siccità si fa più grave in un 2024 con un estate iniziata torrida dopo Il giugno più caldo di sempre, quando secondo i nuovi dati di Isac Cnr i primi cinque mesi dell'anno si collocano in testa alla classifica dei più caldi, con oltre un grado e mezzo in più rispetto alla media dal 1800 ad oggi, un'anomalia di +1,67° al Sud. Un trend che candida il 2024 nella top ten degli anni più roventi negli ultimi due secoli che si concentra nell'ultimo decennio e comprende nell'ordine il 2023, il 2022 il 2018, il 2015, il 2014, il 2019 e il 2020, secondo le elaborazioni Coldiretti.

Serve una stretta sulla gestione dell'acqua in Puglia – insiste Coldiretti Puglia - dove i campi e le stalle sono stretti nella morsa dell'emergenza siccità, a partire dalla mancanza delle manutenzioni ordinarie e straordinarie per cui comunque agli agricoltori vengono recapitate le cartelle pazze, ma lo stesso vale per le opere irrigue di cui molte sono incomplete, spesso in stato precario, con perdite non più sostenibili e anche gli invasi realizzati hanno necessità di essere riqualificati, ampliati e resi idonei per una moderna distribuzione sull'area regionale. Per Coldiretti Puglia si deve andare anche oltre l'emergenza, perché a causa delle reti colabrodo va perso 1 litro di acqua su 2, uno spreco che non ci si può permettere, dall'efficientamento delle reti di adduzione e scolo al completamento impianti incompiuti, dalla manutenzione straordinaria degli impianti irrigui collettivi, pozzi compresi e delle reti di distribuzione di acqua potabile nelle aree rurali al rinnovo degli accordi con le Regioni Basilicata e Molise, dall'ampliamento e messa a regime di impianti idonei per una moderna distribuzione sull'area regionale alla questione annosa dei consorzi di bonifica commissariati.
  • regione puglia
  • acquedotto pugliese
  • coldiretti
  • acquedotto rurale della murgia
Altri contenuti a tema
Vaccinazione anti-Papilloma virus. Amati: “Temo violazioni della legge regionale" Vaccinazione anti-Papilloma virus. Amati: “Temo violazioni della legge regionale" "Le ASL pugliesi stanno monitorando l’obbligo informativo a carico delle scuole? Ho scritto ai DG”
Vertenza Centro di Riabilitazione Quarto di Palo: CGIL, CISL e UIL replicano all'ARIS Puglia Vertenza Centro di Riabilitazione Quarto di Palo: CGIL, CISL e UIL replicano all'ARIS Puglia «I mancati adeguamenti tariffari imputabili alla Regione Puglia, stanno vessando gli interessi basilari dei lavoratori»
In Puglia 900mila persone fanno ricorso alle mense per i poveri o ai pacchi alimentari In Puglia 900mila persone fanno ricorso alle mense per i poveri o ai pacchi alimentari A darne notizia è Coldiretti Puglia, sulla base dei dati del rapporto ‘Noi Italia’ dell’Istat
Centro di eccellenza per l’autismo Asl Bt. Di Bari (M5S): “Ancora tanti dubbi" Centro di eccellenza per l’autismo Asl Bt. Di Bari (M5S): “Ancora tanti dubbi" La consigliera regionale del M5S: "Chiesto aggiornamento dell’audizione con l’assessore Piemontese”
Nuovo Centro per l'autismo Asl Bat: se ne è discusso a Bari nella III Commissione regionale Nuovo Centro per l'autismo Asl Bat: se ne è discusso a Bari nella III Commissione regionale Audizione richiesta da Grazia Di Bari, anche su sollecitazione dell' Intergruppo del consiglio comunale di Andria
Più vigilanza e comunicazione per difendere l’olio extravergine di oliva italiano a scaffale Più vigilanza e comunicazione per difendere l’olio extravergine di oliva italiano a scaffale Cia Puglia: "Offerte a prezzi stracciati, ingresso di oli non italiani pronti a trasformarsi in extravergini nazionali"
Xylella, allarme rosso nella Bat. A Bisceglie scoperti quattro ulivi infetti Xylella, allarme rosso nella Bat. A Bisceglie scoperti quattro ulivi infetti Coldiretti Puglia: "Subito eradicazione e sorveglianza area cuscinetto"
Spesa media mensile ‘contenuta’ per famiglia pugliese (€ 2060); si compra meno pur spendendo di più​   Spesa media mensile ‘contenuta’ per famiglia pugliese (€ 2060); si compra meno pur spendendo di più​   E’ quanto emerge dall’analisi della Coldiretti Puglia
© 2001-2025 AndriaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
AndriaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.