Recuperati oltre 25 quintali di olive e due auto rubate

Continua senza sosta l'intenso lavoro della Guardie Campestri di Andria per il contrasto e la prevenzione dei reati predatori contro il settore agroalimentare nel vasto territorio andriese, con particolare attenzione all'attività di raccolta delle olive.

Nella notte di giovedì 21 gennaio, in contrada "Chiancarulo", un auto con a bordo tre individui ha tentato il furto di olive presso l'azienda agricola "Agresti", ma il provvidenziale intervento di una pattuglia delle Guardie Campestri ha messo in fuga i malviventi, che nella folle corsa con l'auto, hanno impattato un albero di ulivo e sono fuggiti a piedi. In quella zona sono state rinvenute anche due auto rubate. Immediato l'intervento dei Carabinieri i quali, giunti sul posto, procedevano alla ricognizione di quanto accaduto ed al recupero delle autovetture con i conseguenti provvedimenti.

Inoltre sono stati sventati due furti sempre durante le ore notturne. Uno in contrada "Rasciatano" nel fondo dell'azienda agricola Cannone. Nella circostanza la refurtiva, consistente in 19 sacchi di olive per un ammontare di circa 15 quintali, era celata sotto i rami tagliati degli alberi. E' stata recuperata e consegnata al legittimo proprietario, grazie al tempestivo intervento dei Carabinieri di Barletta. Il secondo, in contrada "Tardascia", di 12 sacchi di olive, rinvenuti abbandonati nel fondo dell'azienda agricola Maldera di Corato. Nella circostanza sono stati rinvenuti anche teli ed aste e 20 sacchi vuoti. Grazie al tempestivo intervento dei Carabinieri di Andria si è provveduto alla consegna della refurtiva al legittimo proprietario.