
Sport
Fidelis-Messina, Favarin: "Voglio una squadra combattiva"
"Un errore ci è costato caro", così il tecnico sul match con la Vibonese
Andria - sabato 1 aprile 2017
Fidelis Andria-Messina, una sfida che vale molto più di quanto la classifica dica. Si affrontano al Degli Ulivi (appuntamento sabato 1 aprile alle 20.30) due squadre che hanno necessità di rialzare la testa sin da subito, soprattutto i biancazzurri di Giancarlo Favarin che vengono da tre ko consecutivi; non sono permessi ulteriori passi falsi, il rischio di compromettere la buona stagione complessiva e lasciarsi scivolare dalle mani il sogno playoff è dietro l'angolo. I siciliani si presentano in terra federiciana con 34 punti, 7 in meno della Fidelis, e vogliono riscattare la sconfitta subita col Matera nella scorsa giornata.
Nel corso della conferenza pre-gara, mister Favarin fa il punto della difficile situazione in cui versa la squadra, falcidiata dai risultati negativi ma soprattutto ma assenze pesanti tra infortuni e squalifiche: «Ci siamo detti che per adesso dobbiamo lavorare a testa bassa per cercare di superare questo momento difficile a livello di risultati e assenze per squalifiche e infortuni, il che ci sta mettendo in difficoltà nel momento più importante del campionato; proprio quando dovevamo fare risultati per mantenerci nella griglia dei playoff. Stiamo facendo fatica e i risultati non sono buoni sia per il morale che per la classifica, che comunque non è cambiata granchè ma dobbiamo cercare di vincere. La squadra ha un pò perso la sua fisionomia, e quando non hai numericamente giocatori che ti possono creare delle soluzioni, allora sei in difficoltà. Tra l'altro adesso abbiamo tre partite in dieci giorni, quindi avere dei cambi sarebbe stato opportuno. Ma pensiamo una partita per volta: già sabato contro il Messina è una partita difficile, è una squadra con ottimi giocatori che viene da una brutta sconfitta e verrà a vendere cara la pelle».
E' bastato un banale errore per compromettere la partita contro la Vibonese di domenica scorsa, che comunque ha mostrato una Fidelis vogliosa quantomeno sul piano dell'impegno, come sottolinea il tecnico: «Contro la Vibonese siamo andati bene in campo, anche la disponibilità dei giocatori a cominciare da Cruz e Berardino che hanno giocato a centrocampo e hanno fatto molto bene. Serviva almeno un punto soprattutto per il morale. Purtroppo siamo ancora a dover trovare delle soluzioni per la partita di sabato, questa settimana abbiamo toccato il fondo soprattutto per le assenze in difesa: dovremo avere una squadra combattiva per cercare di raggiungere un risultato positivo. Dovremo fare appello a tutti i giocatori che abbiamo, cercando di tirare fuori una prestazione forte dal punto di vista agonistico e dell'impegno. Ci possono stare delle disattenzioni, la squadra è sempre stata attenta soprattutto in fase difensiva, ho sempre avuto garanzie su tutti. Ma in questo momento stiamo pagando anche il minimo errore, come domenica scorsa in cui tutti hanno dato il massimo ma abbiamo pagato un errore in modo esponenziale. Non riusciamo a capitalizzare gli episodi che ci capitano, siamo meno fortunati degli altri. In fin dei conti la Vibonese non ha fatto grandi cose, ma ha concretizzato un'occasione quasi alla fine. Sarebbe opportuno che in questo momento qualche giocatore tirasse fuori qualcosa dal cilindro, che consentirebbe di lavorare sul gol fatto o difendere il risultato. L'impegno e la determinazione non mancano: forse ci manca quel pizzico di buona sorte e bravura».
La contestazione dei tifosi al termine della gara di Vibo Valentia è lo specchio della situazione difficile della squadra; ma la rabbia ha poi ceduto il posto alla consapevolezza delle difficoltà della squadra, e la tifoseria ha dimostrato di essere molto vicina alla squadra anche in questi momenti bui; mister Favarin punta sul loro sostegno per cercare di ripartire: «I tifosi si sono dimostrati pazienti, hanno capito la situazione e le difficoltà della squadra. Domenica scorsa abbiamo capito la loro amarezza, e va detto che non hanno fatto cose che vadano aldilà del calcio. E' un grosso merito che hanno e il loro comportamento ci può dare una mano. Spero di poterli accontentare già sabato».
Nel corso della conferenza pre-gara, mister Favarin fa il punto della difficile situazione in cui versa la squadra, falcidiata dai risultati negativi ma soprattutto ma assenze pesanti tra infortuni e squalifiche: «Ci siamo detti che per adesso dobbiamo lavorare a testa bassa per cercare di superare questo momento difficile a livello di risultati e assenze per squalifiche e infortuni, il che ci sta mettendo in difficoltà nel momento più importante del campionato; proprio quando dovevamo fare risultati per mantenerci nella griglia dei playoff. Stiamo facendo fatica e i risultati non sono buoni sia per il morale che per la classifica, che comunque non è cambiata granchè ma dobbiamo cercare di vincere. La squadra ha un pò perso la sua fisionomia, e quando non hai numericamente giocatori che ti possono creare delle soluzioni, allora sei in difficoltà. Tra l'altro adesso abbiamo tre partite in dieci giorni, quindi avere dei cambi sarebbe stato opportuno. Ma pensiamo una partita per volta: già sabato contro il Messina è una partita difficile, è una squadra con ottimi giocatori che viene da una brutta sconfitta e verrà a vendere cara la pelle».
E' bastato un banale errore per compromettere la partita contro la Vibonese di domenica scorsa, che comunque ha mostrato una Fidelis vogliosa quantomeno sul piano dell'impegno, come sottolinea il tecnico: «Contro la Vibonese siamo andati bene in campo, anche la disponibilità dei giocatori a cominciare da Cruz e Berardino che hanno giocato a centrocampo e hanno fatto molto bene. Serviva almeno un punto soprattutto per il morale. Purtroppo siamo ancora a dover trovare delle soluzioni per la partita di sabato, questa settimana abbiamo toccato il fondo soprattutto per le assenze in difesa: dovremo avere una squadra combattiva per cercare di raggiungere un risultato positivo. Dovremo fare appello a tutti i giocatori che abbiamo, cercando di tirare fuori una prestazione forte dal punto di vista agonistico e dell'impegno. Ci possono stare delle disattenzioni, la squadra è sempre stata attenta soprattutto in fase difensiva, ho sempre avuto garanzie su tutti. Ma in questo momento stiamo pagando anche il minimo errore, come domenica scorsa in cui tutti hanno dato il massimo ma abbiamo pagato un errore in modo esponenziale. Non riusciamo a capitalizzare gli episodi che ci capitano, siamo meno fortunati degli altri. In fin dei conti la Vibonese non ha fatto grandi cose, ma ha concretizzato un'occasione quasi alla fine. Sarebbe opportuno che in questo momento qualche giocatore tirasse fuori qualcosa dal cilindro, che consentirebbe di lavorare sul gol fatto o difendere il risultato. L'impegno e la determinazione non mancano: forse ci manca quel pizzico di buona sorte e bravura».
La contestazione dei tifosi al termine della gara di Vibo Valentia è lo specchio della situazione difficile della squadra; ma la rabbia ha poi ceduto il posto alla consapevolezza delle difficoltà della squadra, e la tifoseria ha dimostrato di essere molto vicina alla squadra anche in questi momenti bui; mister Favarin punta sul loro sostegno per cercare di ripartire: «I tifosi si sono dimostrati pazienti, hanno capito la situazione e le difficoltà della squadra. Domenica scorsa abbiamo capito la loro amarezza, e va detto che non hanno fatto cose che vadano aldilà del calcio. E' un grosso merito che hanno e il loro comportamento ci può dare una mano. Spero di poterli accontentare già sabato».