Politica
Ex discarica "fratelli Acquaviva": verso l'iter per la chiusura definitiva
Il gruppo consiliare del M5S di Andria soddisfatto nell'essere riuscito a scongiurare una possibile riapertura
Andria - venerdì 15 gennaio 2021
16.51
"Nuovo, anche se piccolo, passo in avanti verso la strada della sistemazione della cava denominata "ex fratelli Acquaviva", laddove si sarebbe voluto realizzare una nuova discarica di rifiuti, proprio affianco a quella comunale di San Nicola La Guardia di cui abbiamo, in questi anni, chiesto la bonifica e messa in sicurezza", lo sottolineano in una nota i consiglieri comunali del M5S.
"L'Ager, cioè l'Agenzia Regionale per il Servizio di Gestione Rifiuti, ha provveduto a liquidare circa 40mila euro per lo studio di fattibilità, utilizzato poi per la gara delle successive fasi progettuali dell'intervento di chiusura definitiva, e ribadiamo definitiva, della cava di proprietà della Daneco dal 2015 che quindi non sarà più destinata allo smaltimento dei rifiuti.
Per gli elaborati progettuali successivi indispensabili per avviare una gara l'AGER, e quindi la Regione Puglia, ha messo a disposizione altri 90mila euro.
Siamo particolarmente orgogliosi di aver condotto, insieme ai nostri rappresentanti nazionali e regionali andriesi del Movimento, questa dura battaglia durata anni, culminata prima nella chiusura della discarica comunale nel 2017, ed ora nell'aver scongiurato l'apertura di un'altra".
"L'Ager, cioè l'Agenzia Regionale per il Servizio di Gestione Rifiuti, ha provveduto a liquidare circa 40mila euro per lo studio di fattibilità, utilizzato poi per la gara delle successive fasi progettuali dell'intervento di chiusura definitiva, e ribadiamo definitiva, della cava di proprietà della Daneco dal 2015 che quindi non sarà più destinata allo smaltimento dei rifiuti.
Per gli elaborati progettuali successivi indispensabili per avviare una gara l'AGER, e quindi la Regione Puglia, ha messo a disposizione altri 90mila euro.
Siamo particolarmente orgogliosi di aver condotto, insieme ai nostri rappresentanti nazionali e regionali andriesi del Movimento, questa dura battaglia durata anni, culminata prima nella chiusura della discarica comunale nel 2017, ed ora nell'aver scongiurato l'apertura di un'altra".