
Politica
Elezioni regionali, Maiorano chiarisce la sua posizione: "Mie dimissioni dal PD risalgono all’8 ottobre scorso"
"Ottenuto periodo di aspettativa non retribuita dal mio incarico professionale per tutta la durata della campagna elettorale"
Andria - martedì 28 ottobre 2025
19.49 Comunicato Stampa
A stretto giro, la dott.ssa Maiorano risponde alle accuse mossele dal Pd, in merito alla sua candidatura in una lista civica a sostegno di Decaro: "Le dichiarazioni rese dal Commissario Provinciale del Partito Democratico della BAT impongono un chiarimento, doveroso a tutela della credibilità e della serietà che hanno sempre contraddistinto il mio operato, sia nella vita pubblica che personale.
Proprio in nome di tale serietà, desidero ricordare che le mie dimissioni dal Partito Democratico risalgono all'8 ottobre scorso, data in cui ho formalmente comunicato — tramite posta elettronica certificata — la mia decisione al Segretario cittadino del PD, al Presidente del Consiglio Comunale e al Sindaco di Andria.
Appare pertanto incomprensibile la scelta di sottoporre alla Commissione regionale di Garanzia una proposta di espulsione nei miei confronti, considerando che la mia uscita dal Partito è già stata comunicata e formalizzata da tempo. Se gli organi interni ritengono comunque opportuno procedere in tal senso, non posso che prenderne atto con serenità.
Ritengo tuttavia opportuno invitare il Commissario Provinciale a un maggiore equilibrio nelle valutazioni politiche e nelle argomentazioni pubbliche, che dovrebbero sempre essere orientate alla chiarezza e al rispetto reciproco, soprattutto in una fase delicata come quella elettorale e nei confronti di una candidata che concorre nella stessa coalizione.
In questi giorni, sto inoltre prendendo atto della diffusione di articoli di stampa dal contenuto calunnioso e diffamatorio, evidentemente finalizzati a screditare la mia persona e a minare la mia credibilità pubblica.
A tal proposito, in merito alle notizie circolate sull'istituzione di una Unità Complessa di Cure Palliative che sarebbe stata creata ad hoc per la sottoscritta, è opportuno precisare che tale ricostruzione è destituita di ogni fondamento.
Esiste infatti una delibera — pubblicata sul BURP dello scorso agosto — che stabilisce che tutte le Unità di Cure Palliative della Regione Puglia debbano diventare UOC, in attuazione dei criteri previsti dal DM 77 del 2022.
Si sottolinea inoltre che l'Unità di Cure Palliative della ASL BA è già da tempo una UOC, capofila per l'intera Regione Puglia. È quindi evidente che la misura adottata non riguarda la mia persona, ma l'applicazione di un atto generale e programmato da tempo.
Tali tentativi, insomma, non mi scalfiscono: la mia storia professionale e personale parla per me e continuerà a farlo, con la forza della trasparenza e della coerenza che da sempre mi contraddistinguono.
Gli stessi principi di correttezza e trasparenza mi hanno portato a richiedere ed ottenere un periodo di aspettativa non retribuita dal mio incarico professionale per tutta la durata della campagna elettorale. Un gesto di rispetto e di coerenza verso il mio lavoro e verso i cittadini.
Per quanto mi riguarda, ho scelto di proseguire il mio impegno politico candidandomi alle elezioni regionali in una delle liste civiche a sostegno del candidato Presidente Antonio Decaro, che rappresenta una delle più alte espressioni del Partito Democratico e della sua storia amministrativa", conclude la dott.ssa Daniela Maiorano.
Proprio in nome di tale serietà, desidero ricordare che le mie dimissioni dal Partito Democratico risalgono all'8 ottobre scorso, data in cui ho formalmente comunicato — tramite posta elettronica certificata — la mia decisione al Segretario cittadino del PD, al Presidente del Consiglio Comunale e al Sindaco di Andria.
Appare pertanto incomprensibile la scelta di sottoporre alla Commissione regionale di Garanzia una proposta di espulsione nei miei confronti, considerando che la mia uscita dal Partito è già stata comunicata e formalizzata da tempo. Se gli organi interni ritengono comunque opportuno procedere in tal senso, non posso che prenderne atto con serenità.
Ritengo tuttavia opportuno invitare il Commissario Provinciale a un maggiore equilibrio nelle valutazioni politiche e nelle argomentazioni pubbliche, che dovrebbero sempre essere orientate alla chiarezza e al rispetto reciproco, soprattutto in una fase delicata come quella elettorale e nei confronti di una candidata che concorre nella stessa coalizione.
In questi giorni, sto inoltre prendendo atto della diffusione di articoli di stampa dal contenuto calunnioso e diffamatorio, evidentemente finalizzati a screditare la mia persona e a minare la mia credibilità pubblica.
A tal proposito, in merito alle notizie circolate sull'istituzione di una Unità Complessa di Cure Palliative che sarebbe stata creata ad hoc per la sottoscritta, è opportuno precisare che tale ricostruzione è destituita di ogni fondamento.
Esiste infatti una delibera — pubblicata sul BURP dello scorso agosto — che stabilisce che tutte le Unità di Cure Palliative della Regione Puglia debbano diventare UOC, in attuazione dei criteri previsti dal DM 77 del 2022.
Si sottolinea inoltre che l'Unità di Cure Palliative della ASL BA è già da tempo una UOC, capofila per l'intera Regione Puglia. È quindi evidente che la misura adottata non riguarda la mia persona, ma l'applicazione di un atto generale e programmato da tempo.
Tali tentativi, insomma, non mi scalfiscono: la mia storia professionale e personale parla per me e continuerà a farlo, con la forza della trasparenza e della coerenza che da sempre mi contraddistinguono.
Gli stessi principi di correttezza e trasparenza mi hanno portato a richiedere ed ottenere un periodo di aspettativa non retribuita dal mio incarico professionale per tutta la durata della campagna elettorale. Un gesto di rispetto e di coerenza verso il mio lavoro e verso i cittadini.
Per quanto mi riguarda, ho scelto di proseguire il mio impegno politico candidandomi alle elezioni regionali in una delle liste civiche a sostegno del candidato Presidente Antonio Decaro, che rappresenta una delle più alte espressioni del Partito Democratico e della sua storia amministrativa", conclude la dott.ssa Daniela Maiorano.


Ricevi aggiornamenti e contenuti da Andria 

.jpg)

.jpg)
.jpg)

.jpg)