
Vita di città
Dopo la stretta di mano comincia l'anno del commissariamento ad Andria
Tufariello: "I conti e e le sedi delle forze dell'ordine le mie priorità"
Andria - giovedì 2 maggio 2019
16.08
Passaggio di consegne a Palazzo di Città tra l'ex sindaco, Nicola Giorgino ed il commissario, Gaetano Tufariello nominato dalla Prefettura per traghettare Andria alle prossime elezioni comunali dopo la caduta dell'amministrazione di centrodestra a seguito della mancata approvazione del bilancio nei tempi previsti dalla legge. Una stretta di mano e via, inizia l'era del commissariamento. "Mi auto diffido", ha detto ironicamente Tufariello "perché devo licenziare subito il provvedimento finanziario". I conti sono la priorità in questo momento: "Si tratta di un ente in pre-dissesto e quindi dobbiamo rispettare tutti i paletti messi dal Ministero e dalla Corte dei Conti per avere accesso al riequilibrio e quindi al fondo di rotazione".
Il dott. Gaetano Tufariello ha 53 anni ed è di Bitonto, attualmente vice Prefetto della Bat. Particolare attenzione garantisce al tema delle sedi delle forze dell'ordine. In particolare la Questura, dove i rallentamenti nei lavori sono stati causati da varianti e dalla conseguente rimodulazione dei fondi che hanno fatto slittare la consegna di sei mesi. Ora si attende il visto a giorni della Corte dei Conti dopo la firma del nuovo decreto ministeriale già incassata. Dare una sede alla polizia di stato è l'obiettivo del sul mandato ma non solo, anche la caserma di Carabinieri è un'altra priorità per la quale è stata già avviata una ricerca di mercato per individuare altre soluzioni locative, vista l'imminente risoluzione del contratto dell'immobile di via Gramsci. Non si esclude anche la possibilità di utilizzare un'immobile confiscato alla criminalità organizzata.
"Ritengo che questa amministrazione commissariare possa garantire una buona amministrazione. Voglio rassicurare tutti sul fato che non sarà un anno di stallo ma sarà un anno importante anche per chi verrà, che non troverà un punto morto."
Il dott. Gaetano Tufariello ha 53 anni ed è di Bitonto, attualmente vice Prefetto della Bat. Particolare attenzione garantisce al tema delle sedi delle forze dell'ordine. In particolare la Questura, dove i rallentamenti nei lavori sono stati causati da varianti e dalla conseguente rimodulazione dei fondi che hanno fatto slittare la consegna di sei mesi. Ora si attende il visto a giorni della Corte dei Conti dopo la firma del nuovo decreto ministeriale già incassata. Dare una sede alla polizia di stato è l'obiettivo del sul mandato ma non solo, anche la caserma di Carabinieri è un'altra priorità per la quale è stata già avviata una ricerca di mercato per individuare altre soluzioni locative, vista l'imminente risoluzione del contratto dell'immobile di via Gramsci. Non si esclude anche la possibilità di utilizzare un'immobile confiscato alla criminalità organizzata.
"Ritengo che questa amministrazione commissariare possa garantire una buona amministrazione. Voglio rassicurare tutti sul fato che non sarà un anno di stallo ma sarà un anno importante anche per chi verrà, che non troverà un punto morto."