
Attualità
Consorzio di Tutela della Burrata di Andria IGP, si conclude l’Iter di modifica del Disciplinare di Produzione
«Un grande risultato ottenuto in tempi brevi», commenta il Coordinatore del Consorzio, Dott. Francesco Mennea
Andria - mercoledì 24 marzo 2021
11.46
Il Consorzio di Tutela della Burrata di Andria IGP comunica che nella giornata di ieri, 23 marzo, si è concluso l'Iter di modifica del Disciplinare di Produzione con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea n. 100 del regolamento di Esecuzione UE 2021/484 del 16 marzo 2021. Saranno esecutive, dunque, tutte le modifiche proposte sia per la correzione degli errori presenti nella prima stesura del Disciplinare sia per le precisazioni necessarie onde evitare interpretazioni diverse dello stesso.
Un grande risultato ottenuto in tempi relativamente brevi che consente di rispondere maggiormente alle caratteristiche della materia prima locale consentendo così anche ai piccoli produttori di poter più facilmente aderire al Piano dei Controlli, di specificare meglio le dimensioni della chiusura apicale (testa) e le modalità di sfilaccio manuale del ripieno (stracciatella), gli sfilacci/lucini, infatti, non potranno subire processi di rottura tali da trasformare gli stessi in un ammasso "tritato", questo perché lo sfilaccio manuale rispetto ad una pasta tritata (spesso meccanicamente)" distingue la Burrata di Andria, consentendo alla panna di amalgamarsi alla pasta filata, donandole un gusto unico, caratterizzato all'assaggio dalla giusta umidità, morbidezza e dall'esaltazione dei sentori di lattico fresco, tutto ciò a maggior garanzia dell'artigianalità del prodotto, distinguendolo così da produzioni meccanizzate.
«La modifica del disciplinare - spiega il Coordinatore del Consorzio di Tutela Burrata di Andria IGP, Dott. Francesco Mennea - è frutto di un importante lavoro portato avanti dal Consorzio concertato con la Regione Puglia, il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali ed il responsabile scientifico Prof.ssa Giuseppina Tantillo del DIM dell'Università di Bari, ringraziandoli tutti per l'impegno profuso al raggiungimento di questo importante risultato. Oggi, dunque, grazie alle modifiche consentiamo soprattutto ai piccoli produttori di poter aderire più facilmente al piano dei controlli, esaltiamo maggiormente l'artigianalità della produzione ed al contempo facilitiamo il consumatore nella distinzione della Burrata di Andria IGP da imitazioni e prodotti realizzati meccanicamente».
Un grande risultato ottenuto in tempi relativamente brevi che consente di rispondere maggiormente alle caratteristiche della materia prima locale consentendo così anche ai piccoli produttori di poter più facilmente aderire al Piano dei Controlli, di specificare meglio le dimensioni della chiusura apicale (testa) e le modalità di sfilaccio manuale del ripieno (stracciatella), gli sfilacci/lucini, infatti, non potranno subire processi di rottura tali da trasformare gli stessi in un ammasso "tritato", questo perché lo sfilaccio manuale rispetto ad una pasta tritata (spesso meccanicamente)" distingue la Burrata di Andria, consentendo alla panna di amalgamarsi alla pasta filata, donandole un gusto unico, caratterizzato all'assaggio dalla giusta umidità, morbidezza e dall'esaltazione dei sentori di lattico fresco, tutto ciò a maggior garanzia dell'artigianalità del prodotto, distinguendolo così da produzioni meccanizzate.
«La modifica del disciplinare - spiega il Coordinatore del Consorzio di Tutela Burrata di Andria IGP, Dott. Francesco Mennea - è frutto di un importante lavoro portato avanti dal Consorzio concertato con la Regione Puglia, il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali ed il responsabile scientifico Prof.ssa Giuseppina Tantillo del DIM dell'Università di Bari, ringraziandoli tutti per l'impegno profuso al raggiungimento di questo importante risultato. Oggi, dunque, grazie alle modifiche consentiamo soprattutto ai piccoli produttori di poter aderire più facilmente al piano dei controlli, esaltiamo maggiormente l'artigianalità della produzione ed al contempo facilitiamo il consumatore nella distinzione della Burrata di Andria IGP da imitazioni e prodotti realizzati meccanicamente».