Sport
Cerignolani vs Fidelis, botta e risposta: la società biancazzurra prende le distanze
"Informazioni non veritiere e dal contenuto diffamatorio", si legge nel comunicato ufficiale del sodalizio federiciano
Andria - giovedì 16 novembre 2017
«Nel corso di un programma televisivo sportivo (Goal su Goal), trasmesso da una nota emittente locale, abbiamo appreso, con stupore e incredulità, della volontà, pubblicamente dichiarata, e ahinoi solo quella, del sig. Francesco Paolo Montemurro di restituire al nostro gruppo le somme di denaro, elargite allo stesso e alla Montemurro Holding srl, per l'acquisizione del diritto di prelazione per la vendita di quote pari al 40% della stessa società. Somme di denaro che, inconfutabilmente, nello scorso mese di luglio, la Montemurro Holding srl ha trasferito alla S.S. Fidelis Andria al fine di garantire il pagamento delle ritenute Irpef e Inps dei mesi di aprile e maggio dei propri tesserati, e, quindi ai fini del rilascio della Licenza Nazionale per l'ammissione al campionato di Lega Pro e, nello scorso mese di ottobre, per il pagamento degli emolumenti di luglio e agosto degli stessi tesserati.
Purtroppo, conoscendo la reale situazione economico-finanziaria della società che controlla il 90% della S.S. Fidelis Andria, e quella ancor più preoccupante della stessa società sportiva, sappiamo che ciò non potrà avvenire e in virtù di ciò abbiamo avviato le opportune azioni giudiziarie a tutela delle nostre ragioni». E' il comunicato diffuso nella serata di martedì dalla cordata di imprenditori di Cerignola interessata ad entrare nella società biancazzurra, riportando in auge una questione societaria che nelle ultime settimane scottava parecchio in casa Fidelis.
Immediata la risposta della società del patron Montemurro, che attraverso un comunicato ufficiale intende mettere a tacere queste dichiarazioni e prenderne le distanze in un momento in cui c'è da pensare solo al campo. La Fidelis Andria appunto, in seguito al comunicato diramato nella serata di ieri, attraverso fonti non opportune, intende prendere, in maniera ferma e decisa, le distanze dallo stesso. In un momento in cui appare prioritario mantenere equilibrio e serenità, la stessa Fidelis Andria rende noto di aver conferito mandato ai propri legali al fine di intraprendere ogni opportuna azione tesa a respingere il chiaro tentativo di destabilizzare l'ambiente attraverso la diffusione di informazioni non veritiere e dall'evidente contenuto diffamatorio.
Purtroppo, conoscendo la reale situazione economico-finanziaria della società che controlla il 90% della S.S. Fidelis Andria, e quella ancor più preoccupante della stessa società sportiva, sappiamo che ciò non potrà avvenire e in virtù di ciò abbiamo avviato le opportune azioni giudiziarie a tutela delle nostre ragioni». E' il comunicato diffuso nella serata di martedì dalla cordata di imprenditori di Cerignola interessata ad entrare nella società biancazzurra, riportando in auge una questione societaria che nelle ultime settimane scottava parecchio in casa Fidelis.
Immediata la risposta della società del patron Montemurro, che attraverso un comunicato ufficiale intende mettere a tacere queste dichiarazioni e prenderne le distanze in un momento in cui c'è da pensare solo al campo. La Fidelis Andria appunto, in seguito al comunicato diramato nella serata di ieri, attraverso fonti non opportune, intende prendere, in maniera ferma e decisa, le distanze dallo stesso. In un momento in cui appare prioritario mantenere equilibrio e serenità, la stessa Fidelis Andria rende noto di aver conferito mandato ai propri legali al fine di intraprendere ogni opportuna azione tesa a respingere il chiaro tentativo di destabilizzare l'ambiente attraverso la diffusione di informazioni non veritiere e dall'evidente contenuto diffamatorio.