
Vita di città
Bitumazione via Verdi e via Puccini: chiesto il rinvio al Commissario prefettizio Tufariello
A darne notizia è Savino Montaruli, di Unibat: "“Sono certo che questo disagio sarà evitato"
Andria - lunedì 16 dicembre 2019
13.15
La notizia dell'esecuzione di lavori pubblici per la bitumazione della sede stradale nel periodo natalizio sta preoccupando gli esercenti di via Puccini e di via Giuseppe Verdi, ad Andria. Due arterie stradali fondamentali per la viabilità urbana ma altrettanto importanti per la massiccia presenza di esercizi commerciali e pubblici esercizi. Numerosi i bar – pasticceria presenti in quel tratto stradale interessato dai lavori così come numerosi sono i negozi di generi alimentari, panifici, frutterie e di altro genere.
Il Presidente Savino Montaruli, di Unibat, è stato contattato dai commercianti della zona, preoccupati per la situazione. Quindi, anche per vie informali ha chiesto immediatamente al dott. Gaetano Tufariello, Commissario Straordinario del comune di Andria, la possibilità di prevedere la sospensione di tali lavori nel periodo natalizio per non penalizzare gli esercenti già tanto oppressi da un sistema vessatorio ereditato dal Commissario Tufariello dalla precedente amministrazione comunale decaduta.
"E' ovvio che – ha dichiarato Montaruli – il divieto di fermata e di sosta su ambo i lati, con rimozione coatta, su via Verdi e su Via Puccini, dal 17 al 31 dicembre 2019, dalle ore 7.00 alle ore 16.00, comporterebbe un enorme disagio per consumatori, esercenti, fruitori ed avventori, in un particolare periodo dell'anno, scatenando anche una penalizzazione rispetto agli esercizi ubicati nelle aree circostanti".
"Sono certo che questo disagio sarà evitato e che, in giornate così importanti, vengano sospesi i divieti imposti con ordinanza Dirigenziale n.551 del 12/12/2019 del Settore Lavori Pubblici-Manutenzioni-Ambiente e Mobilità-Patrimonio-Reti Infrastrutture Pubbliche, riconoscendo l'enorme impegno profuso dalla Commissione Straordinaria anche per la risoluzione di un problema enorme che affligge i cittadini andriesi cioè le condizioni disastrose nelle quali sono state lasciate le strade della città di Andria che ora ricevono la giusta attenzione e l'attesa manutenzione" – ha concluso Montaruli di Unibat.
Per dovere di cronaca dobbiamo aggiunge che anche alla nostra redazione sono giunte richieste in tal senso, non solo da commercianti ed esercenti attività commerciali i quali chiedono di far slittare tale intervento a dopo l'Epifania.
Il Presidente Savino Montaruli, di Unibat, è stato contattato dai commercianti della zona, preoccupati per la situazione. Quindi, anche per vie informali ha chiesto immediatamente al dott. Gaetano Tufariello, Commissario Straordinario del comune di Andria, la possibilità di prevedere la sospensione di tali lavori nel periodo natalizio per non penalizzare gli esercenti già tanto oppressi da un sistema vessatorio ereditato dal Commissario Tufariello dalla precedente amministrazione comunale decaduta.
"E' ovvio che – ha dichiarato Montaruli – il divieto di fermata e di sosta su ambo i lati, con rimozione coatta, su via Verdi e su Via Puccini, dal 17 al 31 dicembre 2019, dalle ore 7.00 alle ore 16.00, comporterebbe un enorme disagio per consumatori, esercenti, fruitori ed avventori, in un particolare periodo dell'anno, scatenando anche una penalizzazione rispetto agli esercizi ubicati nelle aree circostanti".
"Sono certo che questo disagio sarà evitato e che, in giornate così importanti, vengano sospesi i divieti imposti con ordinanza Dirigenziale n.551 del 12/12/2019 del Settore Lavori Pubblici-Manutenzioni-Ambiente e Mobilità-Patrimonio-Reti Infrastrutture Pubbliche, riconoscendo l'enorme impegno profuso dalla Commissione Straordinaria anche per la risoluzione di un problema enorme che affligge i cittadini andriesi cioè le condizioni disastrose nelle quali sono state lasciate le strade della città di Andria che ora ricevono la giusta attenzione e l'attesa manutenzione" – ha concluso Montaruli di Unibat.
Per dovere di cronaca dobbiamo aggiunge che anche alla nostra redazione sono giunte richieste in tal senso, non solo da commercianti ed esercenti attività commerciali i quali chiedono di far slittare tale intervento a dopo l'Epifania.