Attualità
Banchetto notturno di cani tra i rifiuti abbandonati nel centro cittadino
E' accaduto in via Annunziata: "Malgrado i proclami apodittici dei nostri amministratori, qui regna il degrado"
Andria - domenica 28 aprile 2019
10.00
"Malgrado gli apodittici proclami di passati amministratori, che non avevano di meglio che sbandierare alla città meravigliosi traguardi conquistati da chi guidava la macchina amministrativa comunale, assistiamo impotenti, in pieno centro cittadino, esattamente in via Annunziata, già teatro nel più recente passato di tristi episodi di degrado e sciatteria da parte di pochi ma irriducibili incivili, a tristi ed indecorosi spettacoli. Ecco quanto accaduto ieri sera".
A scrivere dell'ennesimo caso di inciviltà urbana, consumato sotto lo sguardo incredulo di incolpevoli residenti, sono alcuni nostri lettori che hanno inviato questa mattina alla posta della redazione, un racconto "in presa diretta", con tanto di foto acclusa, di quanto avvenuto sotto i loro occhi esterefatti.
"Tornavamo alla nostra abitazione, intorno alle ore 0.50 di questa mattina e tra cumuli di immondizia di vario genere, abbiamo scorto sei cani di taglia medio grande che mentre banchettavano lautamente, si guardavano attorno con una naturale circospezione. Abbiamo quindi colto una sensazione di pericolo, considerato che eravamo a non più di pochi metri da questa improvvisata mensa. Va aggiunto che lì vicino si trova una pizzeria che mentre accadeva tutto ciò era ancora aperta al pubblico, intenta a lavorare, con alcuni avventori presenti, sicuramente anche loro impressionati da quanto stesse accadendo.
Abbiamo varie volte significato agli uffici comunali competenti questa situazione, di estremo disagio che ricorrentemente accade in questo luogo e tutte le volte abbiamo letto, per tutta risposta di comunicati stampa e post vari con i quali si declamavano le "meraviglie del reame", circa operazioni di controllo del territorio, con foto trappole e filmati vari, tesi a catturare immagini di questi incivili al fine di comminargli le giuste sanzioni. Ci auguriamo che in tutta questa laboriosa attività, siano stati compiuti accertamenti e quant'altro in questo luogo della nostra città, sia pure ai margini di un "land", forse non considerato a sufficienza pienamente integrato nella civitas e quindi relegato, manco fosse una sorta di colonia, da tenere ai margini dell"impero".
Fin qui l'email giunta in redazione che volentieri pubblichiamo, in attesa che qualcuno provveda a dare risposte a questi nostri concittadini esasperati.
A scrivere dell'ennesimo caso di inciviltà urbana, consumato sotto lo sguardo incredulo di incolpevoli residenti, sono alcuni nostri lettori che hanno inviato questa mattina alla posta della redazione, un racconto "in presa diretta", con tanto di foto acclusa, di quanto avvenuto sotto i loro occhi esterefatti.
"Tornavamo alla nostra abitazione, intorno alle ore 0.50 di questa mattina e tra cumuli di immondizia di vario genere, abbiamo scorto sei cani di taglia medio grande che mentre banchettavano lautamente, si guardavano attorno con una naturale circospezione. Abbiamo quindi colto una sensazione di pericolo, considerato che eravamo a non più di pochi metri da questa improvvisata mensa. Va aggiunto che lì vicino si trova una pizzeria che mentre accadeva tutto ciò era ancora aperta al pubblico, intenta a lavorare, con alcuni avventori presenti, sicuramente anche loro impressionati da quanto stesse accadendo.
Abbiamo varie volte significato agli uffici comunali competenti questa situazione, di estremo disagio che ricorrentemente accade in questo luogo e tutte le volte abbiamo letto, per tutta risposta di comunicati stampa e post vari con i quali si declamavano le "meraviglie del reame", circa operazioni di controllo del territorio, con foto trappole e filmati vari, tesi a catturare immagini di questi incivili al fine di comminargli le giuste sanzioni. Ci auguriamo che in tutta questa laboriosa attività, siano stati compiuti accertamenti e quant'altro in questo luogo della nostra città, sia pure ai margini di un "land", forse non considerato a sufficienza pienamente integrato nella civitas e quindi relegato, manco fosse una sorta di colonia, da tenere ai margini dell"impero".
Fin qui l'email giunta in redazione che volentieri pubblichiamo, in attesa che qualcuno provveda a dare risposte a questi nostri concittadini esasperati.