Avis per l'Ambiente
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Territorio

"Avis per l'Ambiente", proseguono gli incontri a scuola

Oltre 2mila i bambini informati nelle elementari di Andria

Per donare in modo sano serve un ambiente salubre. E' questo il principio che ha spinto verso l'unione di due enti del territorio per realizzare la campagna informativa "Avis per l'Ambiente". Si tratta proprio dell'AVIS Sezione "N. Porziotta" di Andria e del Comitato dei Genitori dei Bambini Leucemici di Andria che hanno immaginato un progetto per coinvolgere in modo semplice ed efficace i bambini delle scuole primarie di 1° grado, sul corretto utilizzo del cellulare. Una particolare brochure informativa a forma di telefonino con un decalogo e delle informazioni utili sull'utilizzo degli strumenti elettronici, ma anche otto incontri in altrettanti istituti andriesi grazie ai volontari genitori ed esperti che hanno aderito con entusiasmo all'iniziativa. «E' stato decisivo anche il coinvolgimento dei dirigenti scolastici - ha detto Francesco Piscardi del Comitato Genitori - loro accanto alle nostre organizzazioni hanno scommesso su questo progetto con grande entusiasmo. Il messaggio deve arrivare diretto alle famiglie perchè si informa e si forma sin dalla piccola età ma le abitudini cattive si migliorano con il coinvolgimento di tutti. Qui c'è in gioco la nostra salute e la salute delle generazioni future. Conoscere è il metodo giusto per difendersi».

Oltre duemila i bambini già formati sino ad ora dall'Ing. Antonio Mastrodonato accompagnato da un genitore aderente al Comitato Giuseppe Matera, con la realizzazione dei 5 incontri sin qui svolti in diversi istituti della città di Andria. L'ultimo in ordine di tempo è stato svolto all'interno del Istituto "Della Vittoria" ed ha visto il coinvolgimento di oltre 300 alunni delle classi quarta e quinta: «Una delle regole più semplici da applicare è monitorare l'utilizzo del cellulare preferibilmente in orari predefiniti con particolare riferimento alla notte quando il telefonino deve essere spento e posto in un'altra stanza - ha ricordato l'Ing. Mastrodonato - ai bambini spieghiamo come gestire poche e chiare regole. La tecnologia non va demonizzata ma noi abbiamo l'obbligo di formare i più piccoli al corretto utilizzo». Altri tre gli incontri che saranno effettuati sino al termine dell'anno scolastico per un progetto che trova in questa prima edizione un successo di consensi: «I dirigenti scolastici di diversi istituti superiori ma anche i genitori ci stanno contattando per chiederci di proseguire il progetto ed ampliarlo - ha detto Mariagrazia Jannuzzi, Presidente dell'Avis di Andria - il connubio tra diversi enti è vincente ma può esserlo anche e soprattutto grazie al gran lavoro di squadra che è stato posto in essere. Proseguiamo nella pianificazione dell'iniziativa perchè crediamo fermamente che questa prima edizione abbia rispettato già ad ora tutte le prerogative iniziali. Quindi stiamo studiando come ampliare l'idea o come render ancor più capillare l'informazione».

Spegnere i led degli apparecchi elettronici è un'altra delle buone pratiche da applicare sia per un risparmio sulla bolletta ma sia, soprattutto, per abbassare i livelli di inquinamento elettromagnetico nelle abitazioni private: «Lo spirito è proprio questo - ha concluso Piscardi del Comitato Genitori - vogliamo informare la gente partendo dalle più piccole generazioni per spostare subito l'attenzione verso le famiglie. Stiamo già lavorando a possibili altri ambiti di intervento tra cui la mobilità sostenibile o altre idee che stanno nascendo su sollecitazione dei dirigenti scolastici stessi. La partnership tra diversi enti sociali ed il mondo dell'istruzione è una partnership vincente che si è palesata perfettamente in questo progetto in cui noi non possiamo che ringraziare l'Avis ed i dirigenti scolastici che hanno aderito all'iniziativa. Nessun allarmismo ma solo un metodo nuovo di prevenire». Il progetto ha il patrocinio del Comune di Andria.
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