
Attualità
Ad Andria rifiuti abbandonati in contrada Martinelli
Un fenomeno sempre più dilagante nella nostra città
Andria - domenica 17 gennaio 2021
06.30
Discarica a cielo aperto in contrada Martinelli. A segnalarlo è un nostro concittadino che con il suo cellulare ha ripreso il degrado presente attorno ad alcune abitazioni della zona.
Ennesimo atto di inciviltà, dunque, che in questo periodo si sta diffondendo, paurosamente, nella nostra città. Molto probabilmente le cause andrebbero individuate nel fatto che molti cittadini sottovalutano il problema, non rendendosi conto che un piccolo gesto può creare danni – talvolta irreversibili – all'ambiente. Troppi rifiuti e di vario genere riversati in grandi spazi incolti, prevalentemente bottiglie e buste di plastica, urtano contro la bellezza della campagna andriese. Necessario, quindi un gesto di attenzione, piccolo ma responsabile, che può contribuire positivamente al benessere non solo del territorio, ma anche di noi stessi.
Non solo ci auspichiamo che le autorità competenti intervengano al più presto per ridare dignità alla nostra campagna, dimora per molta fauna e flora del territorio, ma che quella "rivoluzione culturale", di cui aveva parlato, qualche giorno fa, la sindaca Giovanna Bruno in merito ad un altro episodio di inciviltà, possa spingere ad una maggiore consapevolezza e responsabilizzazione alle questioni ambientali e al buon governo del territorio, quella porzione della popolazione ancora ignara che la cura dell'ambiente è un tema che riguarda tutti: la nostra salute dipende, essenzialmente, dal modo in cui trattiamo le risorse e dalle scelte che compiamo, quotidianamente, per preservare o meno la natura che ci circonda.
Ennesimo atto di inciviltà, dunque, che in questo periodo si sta diffondendo, paurosamente, nella nostra città. Molto probabilmente le cause andrebbero individuate nel fatto che molti cittadini sottovalutano il problema, non rendendosi conto che un piccolo gesto può creare danni – talvolta irreversibili – all'ambiente. Troppi rifiuti e di vario genere riversati in grandi spazi incolti, prevalentemente bottiglie e buste di plastica, urtano contro la bellezza della campagna andriese. Necessario, quindi un gesto di attenzione, piccolo ma responsabile, che può contribuire positivamente al benessere non solo del territorio, ma anche di noi stessi.
Non solo ci auspichiamo che le autorità competenti intervengano al più presto per ridare dignità alla nostra campagna, dimora per molta fauna e flora del territorio, ma che quella "rivoluzione culturale", di cui aveva parlato, qualche giorno fa, la sindaca Giovanna Bruno in merito ad un altro episodio di inciviltà, possa spingere ad una maggiore consapevolezza e responsabilizzazione alle questioni ambientali e al buon governo del territorio, quella porzione della popolazione ancora ignara che la cura dell'ambiente è un tema che riguarda tutti: la nostra salute dipende, essenzialmente, dal modo in cui trattiamo le risorse e dalle scelte che compiamo, quotidianamente, per preservare o meno la natura che ci circonda.