Polizia di stato
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Cronaca

Ad Andria ancora arresti della Polizia di Stato per il furto di olive

Furto aggravato in concorso, in due nei guai. Intervento delle guardie campestri

In attuazione delle intese raggiunte in sede di Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica presieduto dal Prefetto Rossana Riflesso, il Questore Roberto Pellicone, ha ulteriormente intensificato le misure di vigilanza, perlustrazione e controllo del territorio nell'agro andriese. I servizi vengono effettuati dalle "Volanti", spesso affiancate da pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine "Puglia Centrale" di Bari e supportate da dipendenti delle Guardie Campestri, coi quali viene portato avanti un proficuo e costante scambio informativo sulle zone più colpite da furti e danneggiamenti e sulle aree adibite a depositi di autovetture rubate.
Proprio nell'ambito di uno dei servizi in argomento, una "Volante" della Questura giungeva tempestivamente in Contrada Zagaria, in ausilio ad un equipaggio delle Guardie Campestri che era riuscito a fermare una monovolume da 7 posti, già segnalata nei giorni precedenti come veicolo utilizzato per commettere svariati furti di olive.
I due Agenti intimavano agli occupanti di scendere dal veicolo per procedere all'identificazione; risultavano essere due ragazzi andriesi, già noti a questi Uffici. Nella monovolume venivano rinvenuti: cinque sacchi di juta ricolmi di olive da olio per oltre 50 kg, due reti in nylon, due bastoni di alluminio ed una tinozza in plastica.
I due soggetti, in stretta sinergia operativa con la Procura della Repubblica di Trani, venivano quindi tratti in arresto per furto aggravato in concorso e sottoposti a temporanea detenzione domiciliare; l'ingente quantitativo di olive veniva restituito al legittimo proprietario.
I servizi straordinari, mirati alla prevenzione e controllo delle zone rurali, proseguiranno in concomitanza con la campagna olearia.
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