
Attualità
2 giugno: richiamo ad una Repubblica sovrana a difesa delle radici culturali e del proprio patrimonio
Riflessione di Benedetto Inchingolo, presidente dell'associazione PuntoIt, in occasione della Festa della Repubblica
Andria - venerdì 31 maggio 2019
"Anno dopo anno ci sentiamo sempre più onorati di rendere omaggio alla festa del 2 Giugno. Settantatre anni fa nasceva la nostra Repubblica, un'istituzione che ci ha garantito anni di democrazia e stabilità e che, ora, è chiamata a misurarsi con nuove sfide e nuove esigenze".
E' la riflessione di Benedetto Inchingolo, presidente dell'associazione PuntoIt, in occasione della Festa della Repubblica.
"In un periodo tormentato da una crisi della politica in quanto a idee ed effettiva capacità di determinare il corso degli eventi, richiamiamo la Repubblica italiana al principio di "sovranità" come fondamento per uno Stato moderno che oltre a possedere un territorio, una sua economia e un proprio esercito, possa confrontarsi alla pari con qualsiasi Stato vicino e lontano.
Le istituzioni che salvaguardano la nostra nazione, devono proporsi come modello per esortare il popolo a tutelare le nostre origini, le tradizioni e i valori veri della Patria, in cui ogni cittadino possa sentirsi onorato di definirsi Patriota, ricordando a tutti che "un Popolo esiste se è nazione".
Una delle sfide a cui è chiamata la nostra amata Repubblica è la salvaguardia del patrimonio artistico e culturale. Ricordiamo che l'Unesco attribuisce all'Italia il 72% del patrimonio mondiale. La storia ha consegnato all'Italia se stessa, con il compito di salvaguardare i monumenti, le chiese, le ville, i parchi; il Paese ha la possibilità di sfruttare questo patrimonio al meglio, dando l'occasione a tutti di visitarlo, ma è suo compito conservarlo e tramandarlo nel miglior modo possibile ai posteri, perché quello che l'Italia possiede rappresenta ciò che l'umanità è stata nei millenni.
In questa occasione vogliamo, infine, rivolgere un pensiero ai tanti servitori dello Stato, operatori delle forze di polizia, dei vigili del fuoco, dell'Esercito, della Protezione civile che da anni sono impegnati nel garantire sicurezza, protezione e difesa della libertà a tutti i cittadini. Il loro lavoro e la loro vicinanza al popolo italiano in tante situazioni tragiche e difficili, sono state la dimostrazione pratica dei valori di solidarietà, dedizione al lavoro e amore per la Patria che contraddistinguono la nostra Repubblica Italiana".
E' la riflessione di Benedetto Inchingolo, presidente dell'associazione PuntoIt, in occasione della Festa della Repubblica.
"In un periodo tormentato da una crisi della politica in quanto a idee ed effettiva capacità di determinare il corso degli eventi, richiamiamo la Repubblica italiana al principio di "sovranità" come fondamento per uno Stato moderno che oltre a possedere un territorio, una sua economia e un proprio esercito, possa confrontarsi alla pari con qualsiasi Stato vicino e lontano.
Le istituzioni che salvaguardano la nostra nazione, devono proporsi come modello per esortare il popolo a tutelare le nostre origini, le tradizioni e i valori veri della Patria, in cui ogni cittadino possa sentirsi onorato di definirsi Patriota, ricordando a tutti che "un Popolo esiste se è nazione".
Una delle sfide a cui è chiamata la nostra amata Repubblica è la salvaguardia del patrimonio artistico e culturale. Ricordiamo che l'Unesco attribuisce all'Italia il 72% del patrimonio mondiale. La storia ha consegnato all'Italia se stessa, con il compito di salvaguardare i monumenti, le chiese, le ville, i parchi; il Paese ha la possibilità di sfruttare questo patrimonio al meglio, dando l'occasione a tutti di visitarlo, ma è suo compito conservarlo e tramandarlo nel miglior modo possibile ai posteri, perché quello che l'Italia possiede rappresenta ciò che l'umanità è stata nei millenni.
In questa occasione vogliamo, infine, rivolgere un pensiero ai tanti servitori dello Stato, operatori delle forze di polizia, dei vigili del fuoco, dell'Esercito, della Protezione civile che da anni sono impegnati nel garantire sicurezza, protezione e difesa della libertà a tutti i cittadini. Il loro lavoro e la loro vicinanza al popolo italiano in tante situazioni tragiche e difficili, sono state la dimostrazione pratica dei valori di solidarietà, dedizione al lavoro e amore per la Patria che contraddistinguono la nostra Repubblica Italiana".