Randagismo, la segnalazione di una lettrice: «Bisogna aspettare che qualcuno si faccia male per intervenire?»
Nei giorni scorsi una concittadina, nei pressi di via Vittoria, ha avuto un incontro poco piacevole con un branco di cani randagi
martedì 30 novembre 2021
iReport
Il fenomeno del randagismo ad Andria continua a far discutere: è uno dei problemi che la nostra città si porta dietro da tanto tempo, e soluzioni a breve termine non possono essere attuate per diversi motivi. Andria non ha infatti un canile comunale, anche se nei mesi scorsi il Comune si è candidato per un finanziamento volto all'eventuale realizzazione di un rifugio per cani randagi. Naturalmente, anche in caso di esito positivo, servirà altro tempo per la fase di valutazione e tutte le pratiche annesse, dunque i tempi non saranno brevi. Le associazioni fanno il massimo per fare in modo che tanti animali non vaghino per strada, ma le risorse non sono sufficienti per sopperire a un problema di così grande portata.
In merito a questo fenomeno una lettrice ci ha segnalato che, nei giorni scorsi, sua madre ha avuto un incontro poco piacevole con un gruppo di cani randagi, circa una decina: «Abitiamo in via Vittoria ad un isolato di distanza da Piazza Marconi. Intorno alle ore 6 del mattino mia madre, uscita di casa per andare a prendere il pullman nei pressi dei Cappuccini per recarsi a lavoro, all'altezza dell'angolo con via Giusti si è imbattuta in alcuni cani che l'hanno subito puntata in maniera minacciosa, specialmente il capobranco. Una situazione che si è risolta grazie all'intervento di alcuni lavoratori intenti nella raccolta dei rifiuti: si sono messi con il proprio mezzo davanti a mia madre, cosicchè i cani non l'hanno più vista e sono andati via. Bisogna aspettare che qualcuno finisca all'ospedale o all'obitorio per cercare di intervenire?».
In merito a questo fenomeno una lettrice ci ha segnalato che, nei giorni scorsi, sua madre ha avuto un incontro poco piacevole con un gruppo di cani randagi, circa una decina: «Abitiamo in via Vittoria ad un isolato di distanza da Piazza Marconi. Intorno alle ore 6 del mattino mia madre, uscita di casa per andare a prendere il pullman nei pressi dei Cappuccini per recarsi a lavoro, all'altezza dell'angolo con via Giusti si è imbattuta in alcuni cani che l'hanno subito puntata in maniera minacciosa, specialmente il capobranco. Una situazione che si è risolta grazie all'intervento di alcuni lavoratori intenti nella raccolta dei rifiuti: si sono messi con il proprio mezzo davanti a mia madre, cosicchè i cani non l'hanno più vista e sono andati via. Bisogna aspettare che qualcuno finisca all'ospedale o all'obitorio per cercare di intervenire?».