Il genitore in più

Essere madri, padri e figli non è un compito semplice e lo è ancora meno quando si parla di famiglia ricostituita, formata da una coppia i cui membri hanno vissuto l'esperienza di una famiglia precedente e dai loro figli, rispettivi e comuni. Come essere un buon genitore?

Nella famiglia tradizionale i ruoli sono chiari e definiti all'origine, invece nella famiglia ricostituita questa chiarezza manca. Molto spesso chi vive con i figli del partner può avere difficoltà nel definire il suo nuovo ruolo, il suo modo di comportarsi, la sua funzione educativa. Dare regole a figli non propri o assumere una posizione distaccata? Spesso il dubbio assilla il genitore sociale, il genitore in più.
La funzione educativa del genitore sociale è condizionata da differenti aspetti: l'età del bambino o del ragazzo, uno stato di convivenza o coniugalità, la frequenza di contatti del bambino con l'altro genitore biologico, l'elaborazione della separazione o divorzio da parte degli ex coniugi e la maturità psicoaffettiva degli adulti coinvolti. Come contribuire positivamente alla creazione e mantenimento della nuova relazione affettiva?

Ci sono tempi, modalità e spazi da rispettare. E' importante che i primi incontri avvengano in modo spontaneo e rispettoso: il genitore sociale non dovrebbe porsi come sostituto genitore, ma come un altro adulto di riferimento. Basilare è dare spazio alle relazioni che esistevano prima della famiglia ricostituita, offrendo così la possibilità di elaborare il cambiamento. La famiglia ricostituita è il risultato di una trasformazione del sistema familiare e questo cambiamento mette in discussione tanti aspetti della vita quotidiana.

Per essere genitori in questi contesti occorre avere notevoli risorse individuali: ciò vuol dire che per poter svolgere la funzione educativa è fondamentale far ricorso alla funzione comunicativa interna, personale, ed esterna, tra i vari componenti della famiglia. Una comunicazione chiara, precisa e rassicurante, da cui si deducono regole, confini, possibilità e certezze è quanto serve ad un figlio per attribuire efficacia alla scelta compiuta dai genitori biologici.