Decervellamento
Chi è lo psicologo?
Alla scoperta dei falsi miti
martedì 13 novembre 2012
Ascoltate questa! Prima di dormire leggo sempre un po' e ieri sera mi sono accorta di un post-it tra le pagine che diceva:
«Che cosa studi?»
«Psicologia»
«Ma cosa diventi medico dei pazzi?»
Per un attimo sono tornato indietro nel "mio" tempo e ho pensato che, se anche fosse un caso, avrei iniziato l'avventura della rubrica di qui: scoprendo insieme a voi i luoghi comuni che aleggiano attorno alla figura dello psicologo. Esiste una differenza tra psicologo e psicoterapeuta, psicanalista, psichiatra e neurologo?
Iniziamo. Lo psicologo chi è? È davvero il medico dei pazzi? È colui che ti psicoanalizza facendoti sdraiare su un lettino? È una sorta di via di mezzo tra il medico, il chiromante, il confidente, l'interprete dei sogni, il dispensatore di soluzioni adatte ad ogni situazione? No.
Mi è capitato spesso di sentirmi dire da una persona appena conosciuta alla quale dico di essere una psicologa una classica frase: «ah sei una psicologa! Allora devo stare attento a cosa dico e a come mi muovo!». Mi spiace dirlo, ma lo psicologo non sa leggere nei pensieri, non giudica dalle apparenze e soprattutto non ha poteri magici che gli permettano di risolvere con qualche formula i problemi della gente.
Ma se lo psicologo non è "il medico dei pazzi" chi è?
Iniziamo col dire che lo psicologo è un professionista che dopo un lungo percorso formativo si è iscritto all'Albo professionale a cui i cittadini possono fare riferimento per verificare se un professionista è abilitato. E quando va interpellato? In tutti i contesti della vita quotidiana nei quali ci si occupa del benessere psicologico dell'individuo, per esempio: difficoltà nello sviluppo dei bambini e ragazzi, difficoltà genitoriali nell'educazione dei figli, in scelte in cui ci si sente confusi, per problemi di coppia, per rielaborare esperienze traumatiche e tante altre.. tutte situazioni che rientrano nella normalità di ognuno di noi.
Cos'è allora che tanto ci confonde? Che differenza c'è tra lo Psicologo e altre professioni affini? Continueremo a parlarne.
«Che cosa studi?»
«Psicologia»
«Ma cosa diventi medico dei pazzi?»
Per un attimo sono tornato indietro nel "mio" tempo e ho pensato che, se anche fosse un caso, avrei iniziato l'avventura della rubrica di qui: scoprendo insieme a voi i luoghi comuni che aleggiano attorno alla figura dello psicologo. Esiste una differenza tra psicologo e psicoterapeuta, psicanalista, psichiatra e neurologo?
Iniziamo. Lo psicologo chi è? È davvero il medico dei pazzi? È colui che ti psicoanalizza facendoti sdraiare su un lettino? È una sorta di via di mezzo tra il medico, il chiromante, il confidente, l'interprete dei sogni, il dispensatore di soluzioni adatte ad ogni situazione? No.
Mi è capitato spesso di sentirmi dire da una persona appena conosciuta alla quale dico di essere una psicologa una classica frase: «ah sei una psicologa! Allora devo stare attento a cosa dico e a come mi muovo!». Mi spiace dirlo, ma lo psicologo non sa leggere nei pensieri, non giudica dalle apparenze e soprattutto non ha poteri magici che gli permettano di risolvere con qualche formula i problemi della gente.
Ma se lo psicologo non è "il medico dei pazzi" chi è?
Iniziamo col dire che lo psicologo è un professionista che dopo un lungo percorso formativo si è iscritto all'Albo professionale a cui i cittadini possono fare riferimento per verificare se un professionista è abilitato. E quando va interpellato? In tutti i contesti della vita quotidiana nei quali ci si occupa del benessere psicologico dell'individuo, per esempio: difficoltà nello sviluppo dei bambini e ragazzi, difficoltà genitoriali nell'educazione dei figli, in scelte in cui ci si sente confusi, per problemi di coppia, per rielaborare esperienze traumatiche e tante altre.. tutte situazioni che rientrano nella normalità di ognuno di noi.
Cos'è allora che tanto ci confonde? Che differenza c'è tra lo Psicologo e altre professioni affini? Continueremo a parlarne.