Villa Comunale, anche il parco giochi diventa il bersaglio dell'inciviltà

Quello che dovrebbe essere il polmone verde della nostra città si trasforma invece in uno dei luoghi più soggetti all'incuria e all'inciviltà quotidiana. Stiamo parlando della Villa Comunale di Andria -intitolata all'indimenticato sindaco Peppino Marano- e di tutti gli spazi ad essa connessi quali l'anfiteatro, il campetto da calcio (per quel che ne è rimasto), il parco giochi. Non c'è pace per queste aree verdi, molto frequentate soprattutto in questo periodo estivo: il parco giochi, in particolare, costituisce uno dei punti più bersagliati dai maleducati, in quanto si continua ad assistere a una vista indecente di svariati rifiuti lì riversati.

Siringhe, bottigliette di plastica, pezzi di appendiabiti, carte, mozziconi di sigaretta, cannucce e così via: non è ammissibile un comportamento così sconsiderato da parte di gente irrispettosa dell'ambiente e dei luoghi pubblici, soprattutto nelle aree dove giocano i bambini come il parco giochi, luoghi che dovrebbero essere assolutamente igienici e sicuri per i nostri figli. Purtroppo il degrado di svariati punti della nostra Villa Comunale sta diventando cosa nota: per quanto possa sembrare ormai inutile data la puntuale ripetitività di questi episodi, si confida sempre nella bontà, nel rispetto e nella civiltà dell'intera cittadinanza affinché gli ambienti che tutti noi andriesi frequentiamo abitualmente possano rimanere puliti e curati come erano in principio. In secondo luogo, si richiede una maggiore attenzione da parte delle autorità competenti sulle diverse aree della Villa Comunale soggette al degrado.

Speriamo che presto, le attese pattuglie della Polizia Locale all'interno di questo importante polmone verde, possano cominciare ad elevare multe e sanzioni salate ai tanti sporcaccioni, come anticipato dall'assessore alla Polizia Locale ed alla Sicurezza avv. Pierpaolo Matera, che non hanno di meglio che deturpare questo impareggiabile bene pubblico.