Sport
Un'infinita Fidelis si aggiudica un derby esaltante: Bitonto battuto ai calci di rigore
Il primo turno di Coppa Italia Serie D regala uno splendido 2-2 dopo i 90' regolamentari. Dagli undici metri decide Palumbo
Andria - domenica 25 agosto 2019
23.05
Il campionato non è ancora cominciato, ma le premesse della coppa sono decisamente esaltanti. Il primo turno di Coppa Italia Serie D tra Fidelis Andria e Bitonto è una gara avvincente ricca di colpi di scena: finisce con la vittoria della Fidelis per 5-4 ai calci di rigore, dopo che i 90' regolamentari si erano chiusi con un pirotecnico 2-2. Doppio vantaggio dei neroverdi con un autogol e l'ex Lattanzio, Fidelis che riapre il match con Palazzo e pareggia nel finale con Palumbo nonostante l'inferiorità numerica. Buona la prima, dunque, per mister Favarin, che può contare su una squadra forte tecnicamente ma soprattutto dal grande cuore.
Subito ritmi alti con le due squadre che cercano un gioco rapido dimostrando la propria caratura sin dalle prime battute di gioco. E' la Fidelis a costruire la prima opportunità in zona offensiva: al 6' corner di Banegas e stacco di testa di Palazzo che riesce ad anticipare un incerto Figliola, palla che termina di poco alta. Nuovo tentativo biancazzurro al 9' con Banegas, che tenta di pescare il jolly con una punizione a giro ma la sfera termina a lato. Padroni di casa arrembanti e decisamente in palla nella prima metà di gara, con il Bitonto costretto nella propria metà campo; ospiti che provano ad uscire dal guscio intorno alla mezzora creando qualche apprensione alla retroguardia federiciana. Dopo un perfetto equilibrio è una situazione da palla inattiva a sbloccare il derby in favore degli ospiti: calcio di punizione battuto da Marsili da circa 20 metri, tiro nello specchio e sfortunata deviazione di testa di Porcaro che mette fuori causa Belladonna. La reazione della Fidelis non è veemente ma Palumbo prova a scuotere i suoi al 38' con un sinistro al volo dalla distanza, palla che termina poco distante dall'incrocio dei pali. I padroni di casa vanno un pò in confusione nel finale di primo tempo e gli ospiti ne approfittano per siglare la rete del raddoppio con il grande ex Lattanzio al 47': lancio per l'attaccante ospite che vince l'uno contro uno con Porcaro e spara in rete un sinistro violento sul quale non può nulla Belladonna. Proteste dei biancazzurri per un possibile fallo del numero 7 neroverde ma il direttore di gara lascia correre. La Fidelis rischia addirittura di capitolare un minuto più tardi ancora per mano di Lattanzio, che con una giocata sopraffina mette a sederen due avversari e calcia a botta sicura in area ma Belladonna salva i suoi con un ottimo intervento. Prima frazione di gioco che termina con il doppio vantaggio degli ospiti.
Al 52' conclusione di Palumbo dalla distanza, sfera che finisce ampiamente a lato. La Fidelis prova a scuptersi e un minuto più tardi riesce a riaprire la contesa: cross di Montemurro in area, sponda di testa per Palazzo che con l'esterno sinistro scarica una precisa conclusione all'angolino lasciando immobile Figliola. Subito dopo la rete, mister Favarin manda in campo gente fresca: entrano Petruccelli, Gava e Cristaldi per Bedin, Arfaoui e Banegas. Una sciocchezza di Salimbè mette però nei guai la Fidelis: il terzino, già ammonito, si fa espellere per doppio giallo a causa di un fallo ingenuo lasciando i federiciani in inferiorità numerica. Bitonto che spaventa nuovamente la Fidelis al 62' con una punizione a giro di Amelio, palla che sfiora il palo alla sinistra di Belladonna. Passano cinque minuti e la Fidelis va a un passo dal pareggio con un'invenzione di Gava, che da fuori area lascia partire un pallonetto insidioso che si stampa sulla parte alta della traversa. Che le due compagini abbiano talenti da vendere lo dimostra anche la splendida rovesciata di Loiodice al 73' sulla quale vola Belladonna, un gesto tecnico davvero apprezzabile. Tre minuti più tardi è ancora il numero 10 neroverde protagonista con un destro da fuori, tiro centrale bloccato dall'estremo difensore biancazzurro. Poco emozionante la fase finale del match: la Fidelis appare stanca per andare a cercare il pareggio, anche a causa dell'uomo in meno, e il Bitonto prova ad approfittarne per mettere il match in cassaforte. Grande occasione all'87' per i neroverdi con il giovane Terrevoli, che entra in area a gran velocità e da posizione defilata scarica un destro preciso che centra in pieno il palo. Due minuti più tardi ci prova anche Patierno ma la sua conclusione in area finisce sull'esterno della rete. Il risultato finale sembra scritto ma una fiammata a tinte biancazzurre allo scoccare del 90' riporta clamorosamente il derby in parità: batti e ribatti al limite dell'area ospite, la sfera arriva ai piedi di Palumbo che disegna un perfetto destro a giro; palla all'angolino e pareggio della Fidelis, che rimette in equilibrio la sfida nonostante l'inferorità numerica. Non cambia più nulla fino al termine dei 5 minuti di recupero e sfida che si decide ai calci di rigore. Dal dischetto sbagliano Merkaj e Montrone per il Bitonto, Cipolletta per la Fidelis; il penalty finale di Palumbo decide la sfida e manda i biancazzurri al turno successivo al termine di una gara infinita.
Subito ritmi alti con le due squadre che cercano un gioco rapido dimostrando la propria caratura sin dalle prime battute di gioco. E' la Fidelis a costruire la prima opportunità in zona offensiva: al 6' corner di Banegas e stacco di testa di Palazzo che riesce ad anticipare un incerto Figliola, palla che termina di poco alta. Nuovo tentativo biancazzurro al 9' con Banegas, che tenta di pescare il jolly con una punizione a giro ma la sfera termina a lato. Padroni di casa arrembanti e decisamente in palla nella prima metà di gara, con il Bitonto costretto nella propria metà campo; ospiti che provano ad uscire dal guscio intorno alla mezzora creando qualche apprensione alla retroguardia federiciana. Dopo un perfetto equilibrio è una situazione da palla inattiva a sbloccare il derby in favore degli ospiti: calcio di punizione battuto da Marsili da circa 20 metri, tiro nello specchio e sfortunata deviazione di testa di Porcaro che mette fuori causa Belladonna. La reazione della Fidelis non è veemente ma Palumbo prova a scuotere i suoi al 38' con un sinistro al volo dalla distanza, palla che termina poco distante dall'incrocio dei pali. I padroni di casa vanno un pò in confusione nel finale di primo tempo e gli ospiti ne approfittano per siglare la rete del raddoppio con il grande ex Lattanzio al 47': lancio per l'attaccante ospite che vince l'uno contro uno con Porcaro e spara in rete un sinistro violento sul quale non può nulla Belladonna. Proteste dei biancazzurri per un possibile fallo del numero 7 neroverde ma il direttore di gara lascia correre. La Fidelis rischia addirittura di capitolare un minuto più tardi ancora per mano di Lattanzio, che con una giocata sopraffina mette a sederen due avversari e calcia a botta sicura in area ma Belladonna salva i suoi con un ottimo intervento. Prima frazione di gioco che termina con il doppio vantaggio degli ospiti.
Al 52' conclusione di Palumbo dalla distanza, sfera che finisce ampiamente a lato. La Fidelis prova a scuptersi e un minuto più tardi riesce a riaprire la contesa: cross di Montemurro in area, sponda di testa per Palazzo che con l'esterno sinistro scarica una precisa conclusione all'angolino lasciando immobile Figliola. Subito dopo la rete, mister Favarin manda in campo gente fresca: entrano Petruccelli, Gava e Cristaldi per Bedin, Arfaoui e Banegas. Una sciocchezza di Salimbè mette però nei guai la Fidelis: il terzino, già ammonito, si fa espellere per doppio giallo a causa di un fallo ingenuo lasciando i federiciani in inferiorità numerica. Bitonto che spaventa nuovamente la Fidelis al 62' con una punizione a giro di Amelio, palla che sfiora il palo alla sinistra di Belladonna. Passano cinque minuti e la Fidelis va a un passo dal pareggio con un'invenzione di Gava, che da fuori area lascia partire un pallonetto insidioso che si stampa sulla parte alta della traversa. Che le due compagini abbiano talenti da vendere lo dimostra anche la splendida rovesciata di Loiodice al 73' sulla quale vola Belladonna, un gesto tecnico davvero apprezzabile. Tre minuti più tardi è ancora il numero 10 neroverde protagonista con un destro da fuori, tiro centrale bloccato dall'estremo difensore biancazzurro. Poco emozionante la fase finale del match: la Fidelis appare stanca per andare a cercare il pareggio, anche a causa dell'uomo in meno, e il Bitonto prova ad approfittarne per mettere il match in cassaforte. Grande occasione all'87' per i neroverdi con il giovane Terrevoli, che entra in area a gran velocità e da posizione defilata scarica un destro preciso che centra in pieno il palo. Due minuti più tardi ci prova anche Patierno ma la sua conclusione in area finisce sull'esterno della rete. Il risultato finale sembra scritto ma una fiammata a tinte biancazzurre allo scoccare del 90' riporta clamorosamente il derby in parità: batti e ribatti al limite dell'area ospite, la sfera arriva ai piedi di Palumbo che disegna un perfetto destro a giro; palla all'angolino e pareggio della Fidelis, che rimette in equilibrio la sfida nonostante l'inferorità numerica. Non cambia più nulla fino al termine dei 5 minuti di recupero e sfida che si decide ai calci di rigore. Dal dischetto sbagliano Merkaj e Montrone per il Bitonto, Cipolletta per la Fidelis; il penalty finale di Palumbo decide la sfida e manda i biancazzurri al turno successivo al termine di una gara infinita.