Maraya Musti
Maraya Musti
Attualità

Un tirocinio universitario presso la Comunità “Senza Sbarre” a Castel del Monte

Una studentessa di Sociologia e Criminologia all’ Università degli Studi “G. D’Annunzio” ha narrato questa esperienza

Uno studio tra gli ultimi, quello che ha svolto Maraya Musti, studentessa di Sociologia e Criminologia all' Università degli Studi "G. D'Annunzio" Chieti-Pescara. Ha effettuato il suo tirocinio curricolare presso la Comunità San Vittore, con il progetto diocesano "Senza Sbarre". Maraya non solo ha vissuto una esperienza senza uguali, ma ha voluto raccontarcela attraverso le sue emozioni.

"…Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato"
Questo è uno stralcio dell' articolo 27 della nostra Costituzione, ed è proprio su questo concetto, sulla spiritualità e sulla provvidenza, che la Comunità San Vittore pone le sue radici.
Io sono convinta che il mio approccio a questa esperienza è stato frutto del destino. Stavo attraversando un periodo difficile della mia vita, sotto vari punti di vista, anche per la scelta dell' ente in cui svolgere le ore di tirocinio previste.
Una di quelle mattine, faccio un altro tentativo nel controllare la lista degli enti convenzionati con la mia università e per la prima volta noto "Associazione Amici di San Vittore" e paradossalmente, pur avendo sede nella mia città natale, non ero molto informata su questa realtà.
Da lì inizia a balenarmi in mente l'idea di provare a fare un tentativo e contattare Don Riccardo Agresti per avere delle informazioni in più.
Mi si apre un mondo, la mia mente inizia ad essere confusa ed eccitata al solo pensiero di poter vivere un'esperienza simile, ma allo stesso tempo ero pronta a mettermi in gioco in questa nuova avventura.
Il mio tirocinio inizia a marzo, conosco la dott.ssa Francesca Di Ciommo, assistente sociale della comunità: lei mi ha preso per mano e mi ha guidato in tutto questo percorso. Grazie a lei sono cresciuta molto, sia caratterialmente che professionalmente, la sua tenacia e i suoi modi di fare e di affrontare tutto ciò che accade nella comunità sono stati fonte d'ispirazione.
Ho iniziato a conoscere i ragazzi e le loro storie di vita, ho avuto modo interfacciarmi con loro e conoscerli a fondo, senza pregiudizi ed entrando in punta di piedi nella loro quotidianità. In Masseria si respira libertà e armonia ogni giorno, questa per me è la corretta rappresentazione di "pena rieducativa". I ragazzi si impegnano quotidianamente per riscattare le loro vite, lavorando e facendo un percorso interiore di revisione critica del loro passato, per poter capire e rendersi conto dei loro sbagli e per poter lasciarli indietro, mentre loro andranno avanti, sempre di più fino ad acquisire consapevolezza di ciò che è giusto e ciò che è sbagliato.
Il pilastro fondamentale di questa realtà è Don Riccardo Agresti, colui che ci ha creduto sin dall'inizio al progetto diocesano "Senza Sbarre" e ha dato vita alla comunità, pur di dare una possibilità di riscatto a questi ragazzi. Don Riccardo, con la sua personalità e la sua dedizione, si impegna ogni giorno della sua vita per guidare spiritualmente ed essere di supporto a coloro che ne hanno bisogno. Avendo vissuto sulla mia pelle la quotidianità della comunità, posso affermare che l'operato di Don Riccardo non è scontato e non è affatto facile, lui si presta in tutte le mansioni necessarie che ruotano attorno a questa realtà, dal punto di vista lavorativo, organizzativo, rieducativo e non solo.
Altro simbolo di dedizione e impegno sono Nunzia e Marilena, che con la loro passione affiancano l'ambito di produzione di taralli insieme agli utenti e hanno sempre avuto una parola di supporto e interesse nei miei confronti in questi mesi.
Al termine di questo percorso ne esco più ricca, ho acquisito la capacità di saper scindere l'anima della gente dal loro operato, sono diventata più consapevole del mio percorso accademico e capace di affrontare diverse situazioni che non credevo di saper gestire.
A volte basta solo mettersi nei panni dell'altro per accrescere i propri orizzonti.
  • università
  • don riccardo agresti
  • Contrada San Vittore
  • Progetto Senza Sbarre
  • Associazione Amici di San Vittore Onlus
Altri contenuti a tema
Don Riccardo Agresti ricorda Papa Francesco: “Esempio di un grande Parroco” Don Riccardo Agresti ricorda Papa Francesco: “Esempio di un grande Parroco” In occasione della VIII Giornata Mondiale dei Poveri, ebbe il privilegio con gli ospiti di "Senza Sbarre" di essere accanto al Sommo Pontefice
Pasqua 2025: Segni di speranza alla Masseria San Vittore Pasqua 2025: Segni di speranza alla Masseria San Vittore Fedeli hanno donato delle motoseghe mentre un'impresa di Andria ha sistemato la malridotta strada d'accesso alla contrada
Rubano motosega alla comunità "Senza Sbarre", don Riccardo: "Restituitela" Rubano motosega alla comunità "Senza Sbarre", don Riccardo: "Restituitela" È accaduto stamattina durante lavori di potatura dell'uliveto della masseria
«Nella Speranza...Rifiorire l'albero, la croce, la vita»: i ragazzi del progetto "Senza Sbarre" animano la Via Crucis «Nella Speranza...Rifiorire l'albero, la croce, la vita»: i ragazzi del progetto "Senza Sbarre" animano la Via Crucis E' stata vissuta venerdì scorso nel centro storico di Corato
Don Riccardo Agresti a Bisceglie al seminario "Carcere: Professioni a Confronto" Don Riccardo Agresti a Bisceglie al seminario "Carcere: Professioni a Confronto" Il 10 e 11 aprile, in programma al Museo Diocesano. Con lui ci sarà anche Giangregorio De Pascalis, Presidente della Camera penale di Trani
La via Crucis animata della Città di Corato, quest'anno avrà i ragazzi del progetto "Senza Sbarre" La via Crucis animata della Città di Corato, quest'anno avrà i ragazzi del progetto "Senza Sbarre" Don Riccardo Agresti, toccherà la sera dell'11 aprile, alcuni dei luoghi del centro storico più “vissuti” degli ultimi tempi, teatri di episodi di violenza
Alla Masseria San Vittore ospite il prof. Rocco D'Ambrosio per un incontro su "Un Giubileo di liberazione" Alla Masseria San Vittore ospite il prof. Rocco D'Ambrosio per un incontro su "Un Giubileo di liberazione" Sabato 12 aprile, alle ore 18 l'appuntamento introdotto da Don Riccardo Agresti
Pellegrini di Speranza: Don Riccardo Agresti a Palo del Colle con il progetto "Senza Sbarre" Pellegrini di Speranza: Don Riccardo Agresti a Palo del Colle con il progetto "Senza Sbarre" Momento di preghiera giovedì 27 marzo, presso la parrocchia dello Spirito Santo
© 2001-2025 AndriaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
AndriaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.