Policlinico di Bari. <span>Foto Vincenzo Cassano</span>
Policlinico di Bari. Foto Vincenzo Cassano
Cronaca

Tre indagati per la morte dell'operaio di Andria deceduto in un frantoio

Questa mattina l'autopsia sulla salma di Raffaele Sardano, eseguita dal prof. Francesco Introna

Sarebbero tre le persone iscritte nel registro degli indagati dalla procura di Trani, l'Amministratore unico, il responsabile della sicurezza ed un operaio, per la morte dell'operaio di 38 anni di Andria, Raffaele Sardano, rimasto travolto la sera del 7 novembre dall'esplosione di un macchinario all'interno dell'oleificio dove lavorava, la Agrolio Srl, sulla provinciale due tra Andria e Canosa di Puglia.

La magistratura ha così aperto, per un atto dovuto, una inchiesta per omicidio colposo per fare chiarezza su ciò che è accaduto e per dare risposte ai tanti interrogativi su questa tragica morte. Questa mattina, intanto, si è svolta l'autopsia dello sventurato 38enne presso l'istituto di medicina legale del Policlinico di Bari, esame curato dal professor Francesco Introna. Solo una volta completati gli accertamenti il corpo di Raffaele potrà essere restituito alla famiglia ed ai suoi cari per i funerali, che saranno celebrati ad Andria.

L'incarico al prof. Introna è stato conferito alla presenza dal magistrato titolare delle indagini, la pm Francesca Valerio alla presenza dell'avvocato Stefano Dardes che insieme al collega Giovanni Bruno è il legale della Agrolio srl ed esprime a nome della società vicinanza e cordoglio ai familiari di Raffaele.
  • Comune di Andria
  • procura della repubblica trani
  • lavoro
  • Incidente sul lavoro
Altri contenuti a tema
Elezioni regionali: Sospensione della didattiche nelle scuole di ogni sede di sezione elettorale Elezioni regionali: Sospensione della didattiche nelle scuole di ogni sede di sezione elettorale Pubblicata l'ordinanza sindacale: attività sospese dalle 14 di venerdì 21 novembre a martedì 25 novembre 2025
Furto di 15 quintali di uva, tre arresti ad Andria Furto di 15 quintali di uva, tre arresti ad Andria Ai domiciliari per fatti accaduti a settembre a Barletta
Intervento di Mons. De Ruvo, Intergruppo: "Giunto il momento che l’assessore rassegni le proprie dimissioni" Intervento di Mons. De Ruvo, Intergruppo: "Giunto il momento che l’assessore rassegni le proprie dimissioni" Il riferimento è al delegato alla viabilità del Comune: "Lo faccia per rispetto della città, dei cittadini e delle istituzioni"
Sventati ben tre furti di olive dalle Guardie Campestri di Andria nel fine settimana Sventati ben tre furti di olive dalle Guardie Campestri di Andria nel fine settimana Prese di mira le contrade di “ Sgarantiello”, “Bottepiena” e “Petrarelli”
Nessun gettacarte rimosso dal Comune: i chiarimenti della Sindaca Bruno Nessun gettacarte rimosso dal Comune: i chiarimenti della Sindaca Bruno Alcuni residenti di piazzetta di via Sofia e del ponticello tra via Bisceglie e via Gorizia ne avevano denunciato la rimozione
1 Rimossi i bidoncini dei rifiuti sia in piazzetta di via Sofia sia dal ponticello tra via Bisceglie e via Gorizia Rimossi i bidoncini dei rifiuti sia in piazzetta di via Sofia sia dal ponticello tra via Bisceglie e via Gorizia Insorgono i residenti: "Costretti a gettare le carte per terra malgrado paghiamo la Tari"
La Città bambina: a Castel del Monte in marcia per la Pace La Città bambina: a Castel del Monte in marcia per la Pace Domenica 16 novembre un’iniziativa corale, simbolica e aperta, coordinata da "La Città bambina", con la complicità di numerose realtà del territorio
Ass. Colasuonno risponde alla lettera di Mons. De Ruvo: "Riporta con chiarezza e preoccupazione un disagio reale e diffuso" Ass. Colasuonno risponde alla lettera di Mons. De Ruvo: "Riporta con chiarezza e preoccupazione un disagio reale e diffuso" "In una città dove ognuno fa la sua parte, restiamo aperti a ogni proposta concreta e disponibili a rafforzare le collaborazioni con tutte le realtà"
© 2001-2025 AndriaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
AndriaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.