
Politica
Trasporti, Marmo (FI): "Fondi progetto su Andria grazie ad intervento di un consigliere e di un assessore"
Nota del presidente del Gruppo consiliare regionale di Forza Italia, Nino Marmo
Andria - mercoledì 10 gennaio 2018
"Dovevamo parlare della qualità e delle prospettive per il trasporto pubblico pugliese ed invece i riferimenti sono stati solo alla tragedia ferroviaria di Andria. Abbiamo assistito a interventi dal piglio sgradevolmente inquisitorio, alla inutile ricerca di responsabilità, prerogativa che invece è tutta in capo alla magistratura.
Il tema di oggi (ieri per chi legge, n.d.r.), come impostato dalla relazione dell'assessore Nunziante, era incentrato sui più diversificati settori del trasporto e sulla qualità del servizio. Porsi il problema di come superare la situazione attuale è questione prioritaria invece di accontentarsi di qualche corsa di autobus in più inserita qua e là. Prima dell'incidente su quella tratta, tutti -e dico tutti- convenivamo sull'efficienza della Ferrotramviaria ed è strabiliante come, il giorno dopo, ci si impegni così grezzamente a puntare il dito contro.
Senza contare la caccia alle streghe di chi, con una serie di illazioni, cerca di ascrivere responsabilità sui ritardi amministrativi ad un Comune piuttosto che a un altro. Illazioni facili da smentire con le carte. C'è chi chiacchiera, e chi si da da fare con atti concreti, come quello di aver salvato i fondi comunitari per la realizzazione del grande progetto sulla tratta ferroviaria. Mi permetto di prendermi questo merito -conclude Marmo- perché se abbiamo ottenuto dalla Commissione Europea il mantenimento del finanziamento del progetto "a cavallo di due periodi di programmazione comunitaria", non perdendo le risorse, è solo perché sono intervenuto personalmente più volte per superare i vincoli della programmazione comunitaria con la grande disponibilità dell'allora assessore Giannini", conclude Nino Marmo.
Il tema di oggi (ieri per chi legge, n.d.r.), come impostato dalla relazione dell'assessore Nunziante, era incentrato sui più diversificati settori del trasporto e sulla qualità del servizio. Porsi il problema di come superare la situazione attuale è questione prioritaria invece di accontentarsi di qualche corsa di autobus in più inserita qua e là. Prima dell'incidente su quella tratta, tutti -e dico tutti- convenivamo sull'efficienza della Ferrotramviaria ed è strabiliante come, il giorno dopo, ci si impegni così grezzamente a puntare il dito contro.
Senza contare la caccia alle streghe di chi, con una serie di illazioni, cerca di ascrivere responsabilità sui ritardi amministrativi ad un Comune piuttosto che a un altro. Illazioni facili da smentire con le carte. C'è chi chiacchiera, e chi si da da fare con atti concreti, come quello di aver salvato i fondi comunitari per la realizzazione del grande progetto sulla tratta ferroviaria. Mi permetto di prendermi questo merito -conclude Marmo- perché se abbiamo ottenuto dalla Commissione Europea il mantenimento del finanziamento del progetto "a cavallo di due periodi di programmazione comunitaria", non perdendo le risorse, è solo perché sono intervenuto personalmente più volte per superare i vincoli della programmazione comunitaria con la grande disponibilità dell'allora assessore Giannini", conclude Nino Marmo.