
Politica
Sviluppo rurale, Marmo (FI): "Ci vorrebbero proteste coi trattori"
Il presidente del consiglio regionale annuncia il rischio della restituzione delle risorse all'UE
Puglia - giovedì 29 marzo 2018
"Coldiretti si dimette da tutti i Gal in segno di protesta per il 'pantano del Piano di Sviluppo Rurale'. Non sappiamo che altro debba accadere affinché Emiliano prenda atto di un altro fallimento conclamato della sua Giunta. Forse ci vorrebbero proteste con i trattori sotto l'assessorato e la presidenza della Regione".
Così afferma il presidente del Gruppo consiliare regionale di Forza Italia, Nino Marmo.
"Sui Gal -aggiunge- il rischio è massimo, ovvero la restituzione delle risorse all'Unione Europea. Ma il vero scandalo del Piano di Sviluppo Rurale è nel ritardo delle istruttorie, nella scarsità di risorse a fronte delle domande pervenute, e in quei 120 milioni ancora congelati per i bandi del 2016. Per molto meno, in altre epoche, ci sarebbe stata qualche autorevole dimissione. Ringraziamo Coldiretti per la coerenza -conclude Marmo- ma dubitiamo che qualcuno dalla Giunta regionale voglia cambiare passo. La verità è che il Governo Emiliano è del tutto bloccato e manca completamente un indirizzo politico"
Così afferma il presidente del Gruppo consiliare regionale di Forza Italia, Nino Marmo.
"Sui Gal -aggiunge- il rischio è massimo, ovvero la restituzione delle risorse all'Unione Europea. Ma il vero scandalo del Piano di Sviluppo Rurale è nel ritardo delle istruttorie, nella scarsità di risorse a fronte delle domande pervenute, e in quei 120 milioni ancora congelati per i bandi del 2016. Per molto meno, in altre epoche, ci sarebbe stata qualche autorevole dimissione. Ringraziamo Coldiretti per la coerenza -conclude Marmo- ma dubitiamo che qualcuno dalla Giunta regionale voglia cambiare passo. La verità è che il Governo Emiliano è del tutto bloccato e manca completamente un indirizzo politico"