
Politica
Start-up, giovani e piccole imprese
L'incontro di #materiaprima con il consigliere regionale Sabino Zinni
BAT - domenica 20 novembre 2016
10.04
"Ognuno è un genio, ma se si giudica un pesce dalla sua abilità di arrampicarsi sugli alberi, passerà tutta la sua vita a credersi stupido".
Si è concluso con questo emblematico aforisma di Albert Einstein il secondo incontro di #materiaprima "Opportunità per i giovani (start-up) e per le piccole e medie imprese pugliesi" che ha riservato un focus alle modalità di riconoscimento e manifestazione delle proprie potenzialità.
Dopo un'introduzione del consigliere regionale Sabino Zinni, un ampio spazio è stato dedicato ad Annalisa Rella, consulente di orientamento presso Informa Scarl di Bari: «Eccellere non significa necessariamente ottenere i migliori risultati possibili ma vuol dire saper sfruttare al meglio le proprie capacità; il talento va nutrito e allevato e per poterlo fare bisogna essere in grado di riconoscerlo. Riflettere su cosa ci piace fare e su come utilizziamo il tempo libero racconta molto di noi poiché è in questi ambiti che si sviluppano cosiddette "competenze trasversali". E' questo a darci quel quid in più che ci permette di fare il salto di qualità rispetto a chi possiede le nostre stesse competenze tecniche».
Oltre ad un approfondimento sulle piattaforme di ricerca/offerta lavoro online (tra cui LinkedIn), è stato fornito un modello più semplice di business plan, il canvas, per aiutare un'auto-riflessione costruttiva: "Quali sono le tue competenze? Perché tu e non un altro? Qual è la posizione nella mente del tuo pubblico quando ti confronti con i tuoi concorrenti? Quali sono gli elementi mancanti che concorrerebbero ad aumentare la tua occupabilità?".
Spazio anche alle parole di Antonio Griner, commercialista, Daniela di Bari, consigliere comunale di Andria e Nicola Pertuso, imprenditore e consigliere Aicai.
E' emerso inoltre che i giovani della Bat difficilmente riescono ad approfittare delle opportunità e dei sovvenzionamenti proposti: «Spesso si ha un buon progetto ma idee poco chiare. Sono necessari progetti e misure specifiche», afferma Pertuso. Nel prossimo incontro verranno dunque fornite indicazioni concrete sulla possibilità di avere dei riferimenti nella struttura regionale.
Si è concluso con questo emblematico aforisma di Albert Einstein il secondo incontro di #materiaprima "Opportunità per i giovani (start-up) e per le piccole e medie imprese pugliesi" che ha riservato un focus alle modalità di riconoscimento e manifestazione delle proprie potenzialità.
Dopo un'introduzione del consigliere regionale Sabino Zinni, un ampio spazio è stato dedicato ad Annalisa Rella, consulente di orientamento presso Informa Scarl di Bari: «Eccellere non significa necessariamente ottenere i migliori risultati possibili ma vuol dire saper sfruttare al meglio le proprie capacità; il talento va nutrito e allevato e per poterlo fare bisogna essere in grado di riconoscerlo. Riflettere su cosa ci piace fare e su come utilizziamo il tempo libero racconta molto di noi poiché è in questi ambiti che si sviluppano cosiddette "competenze trasversali". E' questo a darci quel quid in più che ci permette di fare il salto di qualità rispetto a chi possiede le nostre stesse competenze tecniche».
Oltre ad un approfondimento sulle piattaforme di ricerca/offerta lavoro online (tra cui LinkedIn), è stato fornito un modello più semplice di business plan, il canvas, per aiutare un'auto-riflessione costruttiva: "Quali sono le tue competenze? Perché tu e non un altro? Qual è la posizione nella mente del tuo pubblico quando ti confronti con i tuoi concorrenti? Quali sono gli elementi mancanti che concorrerebbero ad aumentare la tua occupabilità?".
Spazio anche alle parole di Antonio Griner, commercialista, Daniela di Bari, consigliere comunale di Andria e Nicola Pertuso, imprenditore e consigliere Aicai.
E' emerso inoltre che i giovani della Bat difficilmente riescono ad approfittare delle opportunità e dei sovvenzionamenti proposti: «Spesso si ha un buon progetto ma idee poco chiare. Sono necessari progetti e misure specifiche», afferma Pertuso. Nel prossimo incontro verranno dunque fornite indicazioni concrete sulla possibilità di avere dei riferimenti nella struttura regionale.