
Politica
Sindaca Bruno, sotto attacco del cdx: «Campagna elettorale con l’ausilio di soldi pubblici»
Accusata di fare campagna elettorale in vista delle elezioni comunali 2026 durante la manifestazione “Camminata tra gli ulivi”
Andria - mercoledì 29 ottobre 2025
16.30
Una nota a firma delle segreterie dei seguenti partiti e movimenti politici di centrodestra: Fratelli d'Italia, Forza Italia, Lega, Noi Moderati, Npsi-Liberali e Riformisti, Udc, Io Sud, Puglia Popolare, Movimento Pugliese e Generazione Catuma, mette sotto accusa la Sindaca Bruno e la sua amministrazione.
«Ne abbiamo viste tante con questa Amministrazione, e tuttora non ci capacitiamo di come si possa, con tanta spregiudicatezza, leggerezza e impudenza, governare una città, ma con Giovanna Bruno tutto è possibile.
Vedasi il comportamento, scorretto da un punto di vista istituzionale, tenuto dalla sindaca Bruno presentatasi domenica mattina in una manifestazione, patrocinata e spesata anche dal Comune (quindi da noi tutti), con una maglia con scritto "Ancora Giovanna 2026".
Uno slogan elettorale, da campagna elettorale – la sua campagna elettorale – durante una kermesse pubblica denominata "Camminata tra gli ulivi" ma finita per diventare una camminata con Giovanna Bruno candidata a sindaco nel 2026. Tantissimi, quindi, i cittadini attori inconsapevoli di uno spot elettorale fuori da un contesto elettorale e con l'aggravante di svolgersi con l'ausilio di soldi pubblici. Che pena cara sindaca, davvero uno spettacolo indecente!
E questo accade mentre, invece, siamo all'ennesimo anno senza la piscina comunale, nonostante la venuta di Striscia la notizia e gli annunci di riapertura che si susseguono dal 2021 dal figurante assessore Loconte e dalla stessa sindaca. Così come sono oramai 3 anni che avrebbe dovuto aprire il nuovo mercato ortofrutticolo che pare invece debba scontare gravi errori nella sua costruzione. Ed ancora, dopo il roboante annuncio a luglio 2025 della sindaca Bruno, ecco che anche l'asilo nido rimane ancora chiuso. Per non parlare poi delle biciclette, sempre abbondonate e mai utilizzate, della stazione di noleggio con 15 biciclette a pedalata assistita, un progetto, evidentemente, mal gestito e costato la bellezza di 45mila euro tramite il GAL.
Stendiamo un altro velo pietoso poi sulla situazione della viabilità dove si vede tutta la mano dell'assessore Colasuonno, il quale dopo 5 anni di assessorato non sa fare altro che dire che bisogna andare a piedi. Siamo davvero messi male, anzi malissimo, se consideriamo pure che sempre la sindaca Bruno (in pieno delirio di visibilità) pubblicizza anche una attività privata come il McDonalds's, senza alcun rispetto per le attività locali del food, ma soprattutto prendendosi meriti che non ha e facendo passare per eccezionale l'apertura di una catena multinazionale che oggi si trova già ovunque in Italia, in Puglia e nella BAT.
Noi speravamo di averle viste tutte e di aver toccato il fondo nella gestione, nella conduzione e nella comunicazione, ma evidentemente c'è ancora da scavare tanto. Almeno fino alle prossime elezioni comunali quando siamo certi che questo modo clownesco ed irriguardoso di fare politica e, soprattutto, di amministrare una città capoluogo di 100mila abitanti, verrà spazzato via col voto dei cittadini.
Sempre se, nel frattempo, non sia lo stesso PD (con un moto di dignità) a dire basta con la sindaca Bruno e con questa Amministrazione. Che tra l'altro alle regionali sembra Pippo Franco in un noto film che indossava, passando da una curva all'altra, prima la maglia della Roma e poi quella della Lazio. Ecco, un po' come Giovanna Bruno, in questa campagna elettorale delle regionali, un giorno con la maglia del PD e l'altro giorno con la maglia della lista civica vicina a Caracciolo».
«Ne abbiamo viste tante con questa Amministrazione, e tuttora non ci capacitiamo di come si possa, con tanta spregiudicatezza, leggerezza e impudenza, governare una città, ma con Giovanna Bruno tutto è possibile.
Vedasi il comportamento, scorretto da un punto di vista istituzionale, tenuto dalla sindaca Bruno presentatasi domenica mattina in una manifestazione, patrocinata e spesata anche dal Comune (quindi da noi tutti), con una maglia con scritto "Ancora Giovanna 2026".
Uno slogan elettorale, da campagna elettorale – la sua campagna elettorale – durante una kermesse pubblica denominata "Camminata tra gli ulivi" ma finita per diventare una camminata con Giovanna Bruno candidata a sindaco nel 2026. Tantissimi, quindi, i cittadini attori inconsapevoli di uno spot elettorale fuori da un contesto elettorale e con l'aggravante di svolgersi con l'ausilio di soldi pubblici. Che pena cara sindaca, davvero uno spettacolo indecente!
E questo accade mentre, invece, siamo all'ennesimo anno senza la piscina comunale, nonostante la venuta di Striscia la notizia e gli annunci di riapertura che si susseguono dal 2021 dal figurante assessore Loconte e dalla stessa sindaca. Così come sono oramai 3 anni che avrebbe dovuto aprire il nuovo mercato ortofrutticolo che pare invece debba scontare gravi errori nella sua costruzione. Ed ancora, dopo il roboante annuncio a luglio 2025 della sindaca Bruno, ecco che anche l'asilo nido rimane ancora chiuso. Per non parlare poi delle biciclette, sempre abbondonate e mai utilizzate, della stazione di noleggio con 15 biciclette a pedalata assistita, un progetto, evidentemente, mal gestito e costato la bellezza di 45mila euro tramite il GAL.
Stendiamo un altro velo pietoso poi sulla situazione della viabilità dove si vede tutta la mano dell'assessore Colasuonno, il quale dopo 5 anni di assessorato non sa fare altro che dire che bisogna andare a piedi. Siamo davvero messi male, anzi malissimo, se consideriamo pure che sempre la sindaca Bruno (in pieno delirio di visibilità) pubblicizza anche una attività privata come il McDonalds's, senza alcun rispetto per le attività locali del food, ma soprattutto prendendosi meriti che non ha e facendo passare per eccezionale l'apertura di una catena multinazionale che oggi si trova già ovunque in Italia, in Puglia e nella BAT.
Noi speravamo di averle viste tutte e di aver toccato il fondo nella gestione, nella conduzione e nella comunicazione, ma evidentemente c'è ancora da scavare tanto. Almeno fino alle prossime elezioni comunali quando siamo certi che questo modo clownesco ed irriguardoso di fare politica e, soprattutto, di amministrare una città capoluogo di 100mila abitanti, verrà spazzato via col voto dei cittadini.
Sempre se, nel frattempo, non sia lo stesso PD (con un moto di dignità) a dire basta con la sindaca Bruno e con questa Amministrazione. Che tra l'altro alle regionali sembra Pippo Franco in un noto film che indossava, passando da una curva all'altra, prima la maglia della Roma e poi quella della Lazio. Ecco, un po' come Giovanna Bruno, in questa campagna elettorale delle regionali, un giorno con la maglia del PD e l'altro giorno con la maglia della lista civica vicina a Caracciolo».


Ricevi aggiornamenti e contenuti da Andria .jpg)
.jpg)

j.jpg)

.jpg)

