diga di Occhito
diga di Occhito
Territorio

Siccità in agricoltura: perso l’89% dell’acqua piovana

Avviare un grande piano nazionale per gli invasi che Coldiretti propone da tempo

Ogni anno va perso l'89% dell'acqua piovana per cui serve subito una rete di piccoli invasi diffusi sul territorio, senza uso di cemento e in equilibrio con i territori, per conservare l'acqua e distribuirla quando serve ai cittadini, all'industria e all'agricoltura, con una ricaduta importante sull'ambiente e sull'occupazione. E' quanto chiede la Coldiretti in riferimento al progetto immediatamente cantierabile proposto insieme ad Anbi per fare fronte all'emergenza siccità con le regioni che valutano la possibilità di ordinanze per razionare l'acqua al Nord, come il divieto di riempimento delle piscine e l'uso dell'acqua per i soli fabbisogni primari e le temperature puntano a superare i 40 gradi per l'arrivo dell'anticiclone Caronte.
Accanto a misure per immediate per garantire l'approvvigionamento alimentare della popolazione, appare evidente l'urgenza di avviare un grande piano nazionale per gli invasi che Coldiretti propone da tempo, con il presidente della Coldiretti Ettore Prandini che nella lettera inviata al presidente del Consiglio Mario Draghi chiede, a fronte di una crisi idrica la cui severità si appresta a superare quanto mai registrato dagli inizi del secolo scorso, che venga dichiarato al più presto lo stato di emergenza nei territori interessati con l'intervento del sistema della Protezione civile per coordinare tutti i soggetti coinvolti, Regioni interessate, Autorità di bacino e Consorzi di bonifica, e cooperare per una gestione unitaria del bilancio idrico.
Oltre agli sprechi ci sono le incompiute, con la diga del Pappadai, opera idraulica in provincia di Taranto mai utilizzata e di fatto abbandonata – aggiunge Coldiretti Puglia – che sarebbe utile a convogliare le acque del Sinni per 20 miliardi di litri di acqua da utilizzare per uso potabile e irriguo e una volta ultimata andrebbe a servire l'Alto Salento, ancora oggi irrigato esclusivamente con pozzi e autobotti. La mancanza di una organica politica di bonifica e irrigazione - aggiunge la Coldiretti Puglia - comporta che lo stesso costo dell'acqua sia stato e continui ad essere caratterizzato da profonde ingiustizie. Per questo vanno rivisti gli accordi fatti con la Regione Basilicata, circa il ristoro del danno ambientale, e con la Regione Molise per la realizzazione di una condotta – insiste Coldiretti Puglia - di 10 chilometri per drenare acqua dall'invaso del Liscione sul Biferno fino all'invaso di Occhito sul Fortore.
In Puglia il conto pagato dall'agricoltura per la siccità è salato, pari ad oltre 70 milioni di euro l'anno. Negli invasi artificiali mancano 80 milioni di metri cubi d'acqua rispetto alla capacità, secondo i dati dell'Osservatorio ANBI Nazionale, ma a preoccupare – denuncia Coldiretti Puglia - è la riduzione delle rese di produzione delle coltivazioni in campo come il grano e gli altri cereali, ma anche quella dei foraggi per l'alimentazione degli animali e di ortaggi e frutta che hanno bisogno di acqua per crescere. Con la trebbiatura in corso, si registra un calo del 30% delle rese per il grano e l'avena, del 25% per i legumi, ma si assiste anche alla maturazione contemporanea delle diverse varietà di frutta e ortaggi, come ciliegie e asparagi, dove le primizie e le varietà tardive sono maturate praticamente assieme, invadendo il mercato che non riesce ad assorbire le produzioni. Ma gli effetti sono evidenti anche sul settore olivicolo – dice Coldiretti Puglia - con il caldo durante la fioritura e la siccità che hanno compromesso l'allegagione, con una stima di un calo sensibile della produzione di olive del 40% in Puglia.
Le alte temperature rendono più difficile la situazione nei campi – sottolinea la Coldiretti Puglia – dove manca l'acqua necessaria ad irrigare le coltivazioni che si trovano in una situazione di stress idrico che mette a rischio le produzioni in buona parte del Paese, in un 2022 segnato fino ad ora da precipitazioni praticamente dimezzate.
A preoccupare – precisa la Coldiretti – è la riduzione delle rese di produzione delle coltivazioni in campo di grano e degli altri cereali ma anche quella dei foraggi per l'alimentazione degli animali e di ortaggi e frutta che hanno bisogno di acqua per crescere. Una situazione pesante in un momento difficile a causa della guerra in Ucraina e dei forti rincari nel carrello della spesa. Ad essere colpito dalla siccità è l'intero territorio regionale, con la tendenza all'innalzamento della colonnina di mercurio che è ormai strutturale in Italia dove – conclude la Coldiretti - la classifica degli anni più caldi negli ultimi due secoli si concentra nell'ultimo periodo e comprende nell'ordine – precisa la Coldiretti – il 2018, il 2020, il 2015, il 2014, il 2019 e il 2003.
  • regione puglia
  • coldiretti
Altri contenuti a tema
Cresce il welfare verde con nidi di comunità per bambini e famiglie Cresce il welfare verde con nidi di comunità per bambini e famiglie Capace di unire inclusione, educazione e benessere, dall’agriasilo all’inserimento dei lavoratori extracomunitari e delle persone fragili
Salgono a 252 gli alberi monumentali in Puglia: tre di questi sono nell'agro di Andria Salgono a 252 gli alberi monumentali in Puglia: tre di questi sono nell'agro di Andria In alcuni casi si tratta di esemplari che raggiungono anche i 40 metri di altezza. Le contrade di Andria
Salute: 97 prodotti alimentari stranieri su 100 che entrano nell’Ue senza alcun controllo Salute: 97 prodotti alimentari stranieri su 100 che entrano nell’Ue senza alcun controllo Coldiretti: "controlli alle frontiere per tutelare la salute dei cittadini e difendere le imprese agroalimentari dalla concorrenza sleale"
In Puglia 20mila cavalli: +24% in 5 anni tra sport, turismo e pet therapy In Puglia 20mila cavalli: +24% in 5 anni tra sport, turismo e pet therapy I dati diffusi in occasione della 127ª Fieracavalli di Verona, con la Puglia che conta 7262 allevamenti di cavalli
Clima, Coldiretti Puglia: raccolta dei tartufi stenta a decollare a causa di caldo e siccità Clima, Coldiretti Puglia: raccolta dei tartufi stenta a decollare a causa di caldo e siccità Sono sette le aree vocate, tra queste le Murge nord-ovest e sud-est
Temperature fuori stagione: al mercato melanzane, pomodori, peperoni e zucchine che continuano a maturare Temperature fuori stagione: al mercato melanzane, pomodori, peperoni e zucchine che continuano a maturare La Coldiretti regionale manifesta forte preoccupazione per il prolungamento anomalo della fase vegetativa
Flexa la Goccia - La Classe dell’Acqua: riparte il contest dedicato alle scuole Flexa la Goccia - La Classe dell’Acqua: riparte il contest dedicato alle scuole Acquedotto Pugliese rilancia il progetto educativo che coinvolge le scuole pugliesi in un percorso di creatività e consapevolezza sull’uso dell’acqua
Commemorazione dei defunti: due cittadini su tre (65%) hanno scelto di acquistare piante e fiori Commemorazione dei defunti: due cittadini su tre (65%) hanno scelto di acquistare piante e fiori La Puglia gioca un ruolo di rilievo nella produzione nazionale di fiori recisi
© 2001-2025 AndriaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
AndriaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.