Scuola Jannuzzi ad Andria
Scuola Jannuzzi ad Andria
Vita di città

Seconda vita per la scuola "Jannuzzi", assessore Loconte: "Chiusa dal 2002 sarà ristrutturata in un anno e mezzo"

Entro fine 2022 la cantierizzazione degli interventi ristrutturazione dell'edificio ormai in stato di degrado e abbandono

Chiusa dal 2002 potrebbe riaprire da un paio d'anni. A fine del 2022 dovrebbero cominciare i lavori per dare una seconda vita alla scuola Jannuzzi nel quartiere di Santa Maria Vetere. Nel terribile terremoto di San Giuliano crollò una scuola e morirono 27 bambini insieme alla loro maestra. A seguito di controlli sugli edifici scolastici ad Andria si decise di non far più funzionare questa scuola per evidenti problemi strutturali, si legge nelle carte del Comune. Dopo 20 anni la struttura ormai completamente ammalorata e in totale stato di abbandono tornerà a nuova vita. I residenti della zona quasi non ci credono perché tante le promesse fatte mentre la devastazione prendeva il sopravvento. Dicono che di promesse negli anni ne sono state fatte tante ma questa volta è diverso, infatti gli interventi sono stati aggiudicati alla ditta che gli eseguirà. Si spera entro fine anno.

In una relazione dell'assessore al lavori pubblici del Comune di Andria Mario Loconte la spiegazione dell'intervento.

Le indagini preliminari e le analisi hanno evidenziato le gravi carenze di carattere strutturale ed impiantistico dell'edificio scolastico, ormai totalmente ammalorato e in stato di abbandono, e l'unica opera possibile su questo edificio, e che trovasse corrispondenza con l'importo lavori, è quello di un intervento radicale di demolizione e nuova edificazione del plesso. E' risultato quindi inevitabile programmare un intervento di ristrutturazione integrale che prevedesse la demolizione dello stabile, proprio perché non erano garantite le basilari norme di sicurezza soprattutto per un edificio pubblico a destinazione scolastica, e la ricostruzione del plesso. Inoltre sono previsti interventi di manutenzione sulla recinzione perimetrale e la sistemazione esterna del lotto con i nuovi percorsi di accesso. E' fondamentale sottolineare come il nuovo progetto preveda la realizzazione di un edificio scolastico che rispetti la più recente normativa per quanto riguarda la prevenzione sismica e l'adeguamento impiantistico. La superficie coperta della nuova scuola, di 1557 mq, è prossima a quella del plesso che sarà demolito, di circa 1556 mq, evitando così l'aumento di superficie coperta e quindi di volume, ed un conseguente un'ulteriore consumo di suolo edificato. Il volume del fabbricato demolito è pari a 10.303 mc, come evidenziato dalla planimetria e dalla tabella a seguire. È bene sottolineare che l'edificio scolastico esistente, essendo stato progettato e realizzato tra il 1958 e 1962, non rispetta la normativa specifica sull'edilizia scolastica che principalmente si riferisce al DM 18/12/1975 del Ministero dei LL.PP. sui requisiti dimensionali degli spazi didattici (denominato "Norme tecniche aggiornate relative all'edilizia scolastica, ivi compresi gli indici minimi di funzionalità didattica, edilizia ed urbanistica da osservarsi nella esecuzione di opere di edilizia scolastica" pubblicato nella Gazz. Uff. 2 febbraio 1976, n. 29). A seguito delle dettagliate indagini ed analisi effettuate, l'unica opzione valida è stata sicuramente l'inevitabile demolizione del fabbricato esistente e la costruzione di un nuovo plesso che rispetti le normative vigenti in materia di edilizia scolastica, prevenzione sismica, impiantistica e sostenibilità ambientale.

INTERVENTI DI PROGETTO - DESCRIZIONE DELLE OPERE


Progetto architettonico
La scuola media di nuova costruzione, che sarà realizzata in luogo dell'edificio scolastico esistente, avrà una superficie utile pari a circa 2160 mq e si svilupperà in due blocchi strutturali: l'uno costituisce l'edificio scolastico in se, inclusi i servizi a supporto della palestra, l'altro la palestra, nel rispetto della normativa ed alle moderne pratiche della vita scolastica. Alla nuova scuola media oggetto della presente progettazione esecutiva si accede da via Generale G. Sinisi tramite una rampa di connessione tra la nuova area pedonale, ottenuta con l'allargamento del marciapiede e arredata con nuove alberature, e il livello d'accesso della scuola, posto ad una quota superiore. Va evidenziato come siano previsti ulteriori accessi sia da via Mazzone, ampio a sufficienza per garantire il passaggio di eventuali mezzi di soccorso, da via Bolognese, nel caso si voglia accedere esclusivamente alla palestra o all'aula polifunzionale e infine da via Jannuzzi tale da consentire il raggiungimento dell'area a parcheggio. L'accesso di via Sinisi e quello di Via Bolognese portano a due ingressi differenti dell'edificio scolastico protetti da pensiline esterne, una delle quali permette la connessione esterna, tramite una scala metallica, al primo piano dell'edificio, in quanto approda sul lastrico solare del blocco degli spogliatoi e servizi alla palestra. Quello di via Sinisi invece, permette di accedere al grande atrio di ingresso della scuola, dal quale poi muoversi lungo corridoi di distribuzione in direzione delle aule e dei laboratori, o agli spazi dedicati a palestra e appositi spogliatoi, che possono essere resi indipendenti dalla struttura scolastica. Al piano terreno della scuola sono organizzati gli spazi dei laboratori, l'amministrazione, la sala adibibile a mensa e l'aula polifunzionale, distribuiti ad anello intorno al grande cortile centrale che accoglie un grande spazio verde e un'area studio e relax all'aperto. I corridoi di distribuzione sono sufficientemente ampi per permettere la sistemazione anche di un'area studio interna, e sono illuminati con finestre a nastro per permettere l'ingresso della luce naturale. Il primo piano, ugualmente distribuito prevede la presenza di nove aule per 3 sezioni e due grandi spazi laboratoriali. Ogni piano è dotato di bagni per disabili e connesso da un ascensore e da due rampe di scale protette da muri REI. I corridoi saranno completamente controsoffittati per permettere il passaggio degli impianti che raggiungono tutti gli ambienti dell'edificio. Il blocco della palestra è caratterizzato da una grande area sportiva coperta con altezza interna netta di 7.50 m e dotata di ampie finestrature lungo le pareti longitudinali. L'edificio quadrangolare della palestra presenta una peculiarità: le pareti dei lati corti presentano una controparete inclinata posta a 60 cm dal suolo e realizzata in cartongesso per esterni, che rende il profilo dell'edificio piuttosto particolare. Tale parete funge anche da quinta scenica per il teatro all'aperto posto a nord in corrispondenza dell'ingresso di via Sinisi, che verrà usato per spettacoli e proiezioni. Il blocco dei servizi per la palestra è organizzato tra spogliatoi utenti, spogliatoi personale, spogliatoio disabili e deposito, con illuminazione naturale garantita da due finestre a nastro che ne caratterizzano il prospetto e impiantistica idonea per il ricircolo dell'aria. Al piano interrato, collocato in corrispondenza di una parte della superficie palestra, è allocato il grande vano tecnico per ospitare impianti e cisterne, mentre la restante parte degli impianti è posta all'esterno in corrispondenza del solaio di copertura degli spogliatoi, ben celata da due pareti alte più di due metri con accesso privato dal primo piano. Qui, oltre agli impianti rooftop, è situata una scala metallica di connessione con il solaio di copertura del plesso scolastico, per permettere la manutenzione anche del grande impianto fotovoltaico ivi alloccato. I prospetti sono articolati in maniera regolare, rispettando le campate della struttura, e prevedono un disegno caratterizzato da due livelli: un piano più aggettante, pieno e intonacato, che incornicia un livello più interno di giacitura delle grandi aperture, articolate in moduli da 3 finestre, come possibile vedere dall'immagine seguente.

PROCEDIMENTO

Affidamento progettazione al RTP Finepro (capogruppo) + Tekne + ing. G. Sforza + geol. A. Ruta avvenuto contratto 02/04/2019
Consegna progetto esecutivo e verbale di validazione il 31/12/2019
Approvazione del progetto esecutivo con Determinazione Dirigenziale n. 4036 del 31/12/2019
Pubblicazione bando per appalto lavori con procedura aperta: 13/04/2022
Aggiudicazione definitiva lavori con Determinazione Dirigenziale n. 3799 del 05/11/2022
Appaltatore: Consorzio Stabile Soledil S.R.L.- con sede legale in Via Circumvallazione Esterna n. 79 – 80019 Qualiano (NA)
Ribasso offerto: 18,80% sull'importo a base di offerta di € 2.359.558,64, oltre oneri della Sicurezza non soggetti a ribasso d'asta pari ad € 108.441,36
Importo di aggiudicazione € 2.024.402,98 oltre I.V.A.
Tempi di realizzazione previsti: 550 giorni naturali e consecutivi
La scuola è chiusa dagli anni 2002-2003 in seguito al sisma di San Giuliano di Puglia per evidenti problemi di carattere strutturale.
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  • scuola jannuzzi santa maria vetere
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