Scuola dell'infanzia paritaria “Oasi San Francesco”
Scuola dell'infanzia paritaria “Oasi San Francesco”
Religioni

Rischio per le scuole paritarie: «Alla crisi delle finanze comunali si aggiunge adesso il covid 19»

Don Adriano Caricati, direttore diocesano di pastorale della scuola: «Siamo invisibili per questo Governo»

«Il Covid-19 rischia di causare la chiusura di circa il 30% delle scuole paritarie, sia laiche che religiose» E' Don Adriano Caricati, direttore di pastorale della scuola per la diocesi di Andria, a lanciare questo allarme a livello locale, dopo che su questo tema era intervenuta nei giorni scorsi la Conferenza Episcopale Italiana.
«Noi siamo invisibili per questo Governo: le scuole paritarie e le scelte delle famiglie valgono pochissimo».

Infatti, tra le categorie che hanno risentito fortemente, sia dal punto di vista sociale che economico a causa di questa pandemia vi è il personale scolastico delle scuole paritarie, tanto da porre ora a rischio la stessa sopravvivenza di questa scelta d'insegnamento, come hanno in più di una occasione fatto valere molte famiglie italiane.
Secondo la Conferenza Episcopale Italiana «le forme di sostegno poste in essere dal Decreto Rilancio – in relazione alla riduzione o al mancato versamento delle rette, determinato dalla sospensione dei servizi in presenza, a seguito delle misure adottate per contrastare la pandemia – ammontano a 65 milioni per le istituzioni scolastiche dell'infanzia e a 40 milioni per le scuole primarie e secondarie, a fronte di un miliardo e mezzo destinato alla scuola tutta. Si tratta di un passo dal valore innanzitutto culturale, rispetto al quale si chiede al Governo e al Parlamento di impegnarsi ulteriormente per assicurare a tutte le famiglie la possibilità di una libera scelta educativa, esigenza essenziale in un quadro democratico».


Per ricordare quanto sia difficile la situazione anche a livello locale, Don Adriano Caricati tiene a sottolineare come: «Per Andria i problemi sono molto seri, soprattutto per i nidi e le scuole dell'infanzia nel nostro Comune, dopo la dolorosa questione della convenzione saltata a seguito del piano di riequilibrio, e con una situazione di contenziosi non ancora chiusi oppure se chiusi non ancora liquidati, secondo gli impegni presi dall'Ente locale. Seconda questione, i nidi: mai considerati nelle misure economiche di ripresa dalla crisi sanitaria. Infatti, i buoni di conciliazione, maturati al 31 marzo non sono stati erogati così come la cassa integrazione non ancora erogata ai dipendenti. La Didattica a distanza, pur rimanendo l'unica via percorribile – tiene a precisare il direttore di pastorale della scuola per la diocesi di Andria - ampiamente utilizzata con grande fantasia ed impegno da parte del personale che, generosamente, ha continuato a tenere i contatti con i genitori ed i bambini, è stata di fatto discriminante, soprattutto per le difficoltà tecnologiche delle famiglie e per le difficoltà di carattere sociale ed economico che ha impedito ad alcuni l'accesso alla rete ed ai dispositivi, non forniti agli alunni iscritti alle paritarie. Tra l'altro, gli istituti paritari non hanno la possibilità di mettere in Cassa Integrazione i propri docenti, dal momento che il servizio educativo continua, in molti casi, a essere garantito a distanza Un'ultima questione: alle rette sospese da marzo non ha fatto fronte nessun contributo MIUR per il sostegno delle spese generali di gestione delle strutture».

Purtroppo il risultato di questa situazione è presto detto «il Covid-19 rischia di causare –prosegue Don Adriano Caricati- la chiusura di circa il 30% delle scuole paritarie, sia laiche che religiose, se il governo non interverrà in maniera adeguata. Le scuole dell'infanzia e gli asili nido a correre il rischio maggiore. La questione dovrebbe destare preoccupazione, a tutti i livelli, perché le paritarie svolgono, soprattutto nella fascia 0-6 anni, un rilevante ruolo di supplenza e di copertura della insufficiente rete dei servizi a diretta gestione statale. Le stime parlano di metà delle scuole dell'infanzia paritarie a rischio chiusura. Questo sarebbe uno squilibrio che neppure un'Italia senza Coronavirus avrebbe potuto permettersi, figuriamoci nel mezzo di questa crisi. Al momento il decreto Cura Italia si è preoccupato delle scuole paritarie in modo piuttosto timido. Il Decreto "Rilancio" non prevede misure adeguate. Per fare un passo avanti, lo Stato potrebbe prendere in considerazione l'ipotesi di aumentare in modo consistente gli sgravi fiscali in vigore per le famiglie che scelgono l'opzione paritaria – magari con una condizionalità sul pagamento delle rette – oppure istituire un fondo ad hoc. Le famiglie e gli studenti necessitano di risposte chiare ben prima di settembre – conclude Don Adriano Caricati -. Questo clima potrebbe spingere molti a rivedere le proprie scelte in merito all'istruzione dei figli. L'effetto domino sarebbe devastante, dal punto di vista economico ed occupazionale».
  • Comune di Andria
  • Diocesi di Andria
  • Scuola dell'infanzia Piccoli Gnomi
  • Scuola dell'infanzia Suore Piccole Operaie del Sacro Ciore di Andria
  • Scuola d'infanzia "L'Albero Azzurro"
Altri contenuti a tema
Waste Flow, illeciti e gestione rifiuti: ad Andria la consegna dell'attestato alle nuove Guardie Ecologiche Volontarie Waste Flow, illeciti e gestione rifiuti: ad Andria la consegna dell'attestato alle nuove Guardie Ecologiche Volontarie Cerimonia presso la sede della Provincia di Barletta- Andria- Trani
Interramento ferroviario abitato di Andria: nuovo sopralluogo Interramento ferroviario abitato di Andria: nuovo sopralluogo A fine lavori la città potrà vedere ricucite diverse aree urbane e usufruire di una nuova viabilità con importanti e positive ricadute sul traffico
Parco Giochi Roverella: tre nuove giostrine donate da tredici imprenditori del territorio Parco Giochi Roverella: tre nuove giostrine donate da tredici imprenditori del territorio Una dedica per il nuovo spazio giochi, a Giorgia Lomuscio, a Mariangela D’Ettole e a tutte le giovani persone scomparse
Turisti “aquilonisti” europei accolti a Castel del Monte Turisti “aquilonisti” europei accolti a Castel del Monte Gli appassionati di aquiloni, infatti, avevano espresso desiderio di visitare il Bene Unesco di Andria al sindaco di Margherita di Savoia
Nuovo ospedale di Andria: "…eppur continua a muoversi!" Nuovo ospedale di Andria: "…eppur continua a muoversi!" La nota del Comitato per il Nuovo Ospedale di Andria
Sergio Ramelli, Gioventù Nazionale e Azione Studentesca: “il Consiglio comunale approvi l’odg e intitoli una via” Sergio Ramelli, Gioventù Nazionale e Azione Studentesca: “il Consiglio comunale approvi l’odg e intitoli una via” In ricordo dello studente milanese e militante della destra giovanile ucciso 50 anni fa dalla sinistra extraparlamentare
Barchetta, Marmo e Del Giudice: “Ad Andria, una via per Sergio Ramelli!” Barchetta, Marmo e Del Giudice: “Ad Andria, una via per Sergio Ramelli!” Un Ordine del Giorno è stato presentato nei giorni scorsi
La Fiera d'Aprile ed il Museo del Giocattolo La Fiera d'Aprile ed il Museo del Giocattolo Il Museo si veste a festa per la Primavera e per la Pasqua appena trascorsa
© 2001-2025 AndriaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
AndriaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.