Politica
Rifiuti e ARO, M5S all'attacco: "Da Giorgino sempre e solo bugie!"
Il capogruppo Coratella smentisce le dichiarazioni del primo cittadino in merito al debito del Comune
Andria - venerdì 1 settembre 2017
11.03
Continua a tenere banco, tra numeri e pronte smentite, la questione riguardante il debito del Comune di Andria nei confronti dell'ARO, ossia l'autorità che gestisce lo smaltimento e la raccolta dei rifiuti nei comuni di Andria, Minervino Murge, Canosa di Puglia e Spinazzola. Nella mattinata di ieri è arrivata la smentita da parte del sindaco Giorgino e dell'assessore all'ambiente Lopetuso, nel corso di una conferenza stampa, in merito alla cifre evidenziate dal Movimento 5 Stelle Andria due giorni fa, affermando che il debito reale del Comune corrisponde a poco più della metà (circa 9 milioni di euro) del dato diffuso dai pentastellati (16 milioni e mezzo di euro).
La contro-smentita non si è fatta attendere: il capogruppo consiliare del movimento pentastellato andriese, Michele Coratella, attraverso un video non usa giri di parole per definire "chiacchiere" le parole del primo cittadino andriese: «Purtroppo sono costretto a ritornare in video dopo la conferenza stampa dell'altro giorno, nel corso della quale abbiamo evidenziato che il Comune di Andria ha un debito di 16 milioni e mezzo di euro nei confronti dell'ARO. Abbiamo fatto questa dichiarazione, carte alla mano come sempre poichè ci documentiamo prima di parlare, dopodichè è arrivata la smentita del sindaco Giorgino, il quale ha sentito la necessità di indire una conferenza stampa con il suo assessore all'ambiente per smentire ciò che noi avevamo detto. Ha affermato, invece, che il debito del Comune di Andria c'è, ma non è di 16 milioni e mezzo, bensì 9 milioni di euro, quasi che fosse una cifra ridicola.
C'è stato, però, il comunicato ufficiale della Sangalli, - prosegue Coratella - che ha smentito il sindaco e il suo assessore dicendo che il debito del Comune nei soli confronti della Sangalli, uno dei fornitori dell'ARO, è inconfutabilmente di oltre 10 milioni di euro; quindi noi ci avevamo visto benissimo. Tutto questo ci fa capire che Giorgino prende in giro gli andriesi, raccontando una serie di bugie poi smentite dai fatti. Abbiamo scritto a Giorgino di andare via, lui e la sua maggioranza: bisogna liberare Andria, la città necessita di una rinascita».
La contro-smentita non si è fatta attendere: il capogruppo consiliare del movimento pentastellato andriese, Michele Coratella, attraverso un video non usa giri di parole per definire "chiacchiere" le parole del primo cittadino andriese: «Purtroppo sono costretto a ritornare in video dopo la conferenza stampa dell'altro giorno, nel corso della quale abbiamo evidenziato che il Comune di Andria ha un debito di 16 milioni e mezzo di euro nei confronti dell'ARO. Abbiamo fatto questa dichiarazione, carte alla mano come sempre poichè ci documentiamo prima di parlare, dopodichè è arrivata la smentita del sindaco Giorgino, il quale ha sentito la necessità di indire una conferenza stampa con il suo assessore all'ambiente per smentire ciò che noi avevamo detto. Ha affermato, invece, che il debito del Comune di Andria c'è, ma non è di 16 milioni e mezzo, bensì 9 milioni di euro, quasi che fosse una cifra ridicola.
C'è stato, però, il comunicato ufficiale della Sangalli, - prosegue Coratella - che ha smentito il sindaco e il suo assessore dicendo che il debito del Comune nei soli confronti della Sangalli, uno dei fornitori dell'ARO, è inconfutabilmente di oltre 10 milioni di euro; quindi noi ci avevamo visto benissimo. Tutto questo ci fa capire che Giorgino prende in giro gli andriesi, raccontando una serie di bugie poi smentite dai fatti. Abbiamo scritto a Giorgino di andare via, lui e la sua maggioranza: bisogna liberare Andria, la città necessita di una rinascita».