
Politica
Regione: si dimette l'assessore Mazzarano. Le critiche di Forza Italia
Altra tegola per Emiliano. L'esponente dem rimette le deleghe dopo il caso sollevato da Striscia la notizia
Puglia - giovedì 22 marzo 2018
23.30
Michele Mazzarano ha rassegnato le dimissioni da assessore regionale. Lo ha comunicato giovedì pomeriggio, rimettendo le deleghe (sviluppo economico- competitività, attività economiche e consumatori, energia, reti e infrastrutture materiali per lo sviluppo, ricerca industriale e innovazione) al fine di «tutelare l'amministrazione durante il tempo necessario a chiarire in sede giudiziaria i fatti della denuncia che stamane ha sporto all'Autorità giudiziaria nei confronti degli autori delle registrazioni mandate in onda da Striscia la notizia».
Secondo quanto trasmesso dal programma di Canale 5 un uomo si sarebbe occupato della campagna di Mazzarano per le elezioni regionali del 2015 in cambio, a suo dire, di una promessa a parte del politico di un posto di lavoro a tempo determinato per uno dei suoi figli.
«In merito al servizio di Striscia, avendo riconosciuto il signore intervistato, che mi perseguita da tre anni, ho provveduto a sporgere esposto querela nei suoi confronti presso la Procura della Repubblica di Taranto. Confido nel buon esito dell'attività della magistratura e sono molto sereno sulla correttezza e buona fede del mio operato» ha affermato l'ex assessore, interpellato dall'Ansa.
Il presidente della regione Puglia Michele Emiliano ha preso atto della decisione di Mazzarano, ringraziandolo per la sensibilità dimostrata ed esprimendo l'auspicio che la vicenda possa al più presto chiarirsi.
E la vicenda ha fatto intervenire Forza Italia: "La Puglia di Emiliano è un cantiere di fibrillazioni: oggi, con Michele Mazzarano, siamo a quota cinque assessori che hanno rassegnato le loro dimissioni". Lo dichiarano infatti i consiglieri regionali di Forza Italia Nino Marmo, Giandiego Gatta, Domenico Damascelli e Francesca Franzoso. "Siamo garantisti –aggiungono- e non entriamo nel merito delle vicende giudiziarie, su cui le autorità competenti faranno luce. Ma ci interessano, invece, le questioni politiche. Sarebbe il caso, dopo i continui scossoni nella sua Giunta, che Emiliano facesse una lunga e profonda riflessione sulle politiche del suo governo e sulle personalità a cui affidarne le sorti. Solo a lui –concludono i consiglieri di Fi- spetta oggi il compito di riportare la nave in acque sicure".
Secondo quanto trasmesso dal programma di Canale 5 un uomo si sarebbe occupato della campagna di Mazzarano per le elezioni regionali del 2015 in cambio, a suo dire, di una promessa a parte del politico di un posto di lavoro a tempo determinato per uno dei suoi figli.
«In merito al servizio di Striscia, avendo riconosciuto il signore intervistato, che mi perseguita da tre anni, ho provveduto a sporgere esposto querela nei suoi confronti presso la Procura della Repubblica di Taranto. Confido nel buon esito dell'attività della magistratura e sono molto sereno sulla correttezza e buona fede del mio operato» ha affermato l'ex assessore, interpellato dall'Ansa.
Il presidente della regione Puglia Michele Emiliano ha preso atto della decisione di Mazzarano, ringraziandolo per la sensibilità dimostrata ed esprimendo l'auspicio che la vicenda possa al più presto chiarirsi.
E la vicenda ha fatto intervenire Forza Italia: "La Puglia di Emiliano è un cantiere di fibrillazioni: oggi, con Michele Mazzarano, siamo a quota cinque assessori che hanno rassegnato le loro dimissioni". Lo dichiarano infatti i consiglieri regionali di Forza Italia Nino Marmo, Giandiego Gatta, Domenico Damascelli e Francesca Franzoso. "Siamo garantisti –aggiungono- e non entriamo nel merito delle vicende giudiziarie, su cui le autorità competenti faranno luce. Ma ci interessano, invece, le questioni politiche. Sarebbe il caso, dopo i continui scossoni nella sua Giunta, che Emiliano facesse una lunga e profonda riflessione sulle politiche del suo governo e sulle personalità a cui affidarne le sorti. Solo a lui –concludono i consiglieri di Fi- spetta oggi il compito di riportare la nave in acque sicure".