Referendum, da Roma ad Andria su due ruote per il «no»

Da Montecitorio ad Andria su due ruote per pedalare e per difendere la Costituzione dicendo «no» al referendum del prossimo 4 dicembre. L'idea è stata presentata in una conferenza stampa in programma ieri pomeriggio nella sede andriese del movimento dal deputato pentastellato, Giuseppe D'Ambrosio e dal consigliere comunale del M5S Andria, Michele Coratella. L'iniziativa, a tappe, interesserà tanti attivisti italiani e tanti cittadini che vogliono essere informati sulle ragioni del no alla riforma Renzi che sarà sottoposta al voto degli italiani.

Il programma del tour «#IoDicoNo - Pedala e Difendila» prevede tre tappe: Giuseppe D'Ambrosio, Michele Coratella e Domenico Abruzzese (biker agonista) partiranno da Roma il 4 novembre per arrivare a Sora in serata; il giorno dopo, il 5 novembre, toccherà alla Sora-Campobasso ed infine, il 6 novembre, verrà percorso il tratto da Campobasso ad Andria.

«Da Roma ad Andria, lo faremo in bici, lo faremo con la pioggia o con il vento, lo faremo perché vogliamo lanciare un messaggio e cioè quello di difendere la Costituzione da una deriva autoritaria. Porteremo la Carta dal tetto di Montecitorio (come ho fatto qualche anno fa quando ero sul tetto della sede della Camera per la Costituzione) fino in Puglia».

L'incontro con i giornalisti è stato organizzato, lo ricordiamo, alla vigilia di un altro appuntamento "a 5 Stelle". Il 28 ottobre alle 19.30, sempre nella sede di via Cavallotti 46, ci sarà un incontro pubblico con Luigi Di Maio, Vicepresidente della Camera dei Deputati, Giuseppe D'Ambrosio, Presidente della Giunta Elezioni della Camera dei Deputati, Antonella Laricchia e Grazia Di Bari, consigliere regionali pugliesi del M5S e i consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle Andria.