
Attualità
Piano opere pubbliche, Lodispoto: «Chiesto il contributo dei sindaci, sarà frutto della più ampia condivisione con i territori»
La nota del Presidente della Provincia di Barletta-Andria-Trani, Bernardo Lodispoto
Andria - venerdì 3 ottobre 2025
15.58 Comunicato Stampa
«Nell'ottica della più ampia condivisione con i territori, ho provveduto a inviare una richiesta ai sindaci della provincia per avere i loro contributi e gli elenchi degli interventi che ritengono prioritari da inserire nel Piano triennale delle opere pubbliche», è quanto dichiara il Presidente della Provincia di Barletta-Andria-Trani, Bernardo Lodispoto.
« Come è noto, la variazione al Piano è stata approvata dal Consiglio provinciale nella scorsa seduta e riguarda la riqualificazione del patrimonio viario: messa in sicurezza delle strade e installazione e manutenzione della segnaletica nelle arterie di nostra competenza. Un programma di opere che si sviluppava in diverse annualità, ma che abbiamo dovuto anticipare per adeguarci alle nuove norme nazionali», continua .
«È un segnale di efficienza dell'amministrazione provinciale perché, nonostante l'anticipazione richiesta dallo Stato, tutti gli interventi in programma saranno realizzati. Ma non ci accontentiamo di "tirare la palla in rete": vogliamo che i sindaci siano protagonisti della pianificazione. Loro conoscono nel dettaglio le esigenze e le maggiori criticità del territorio che amministrano e, per questo, nelle more della progettazione esecutiva, attendiamo le priorità che vorranno segnalarci. Ovviamente, tutto deve avvenire nei tempi più celeri perché non possiamo permetterci di non rispettare il cronoprogramma stabilito dalla legge», conclude il Presidente Lodispoto.
« Come è noto, la variazione al Piano è stata approvata dal Consiglio provinciale nella scorsa seduta e riguarda la riqualificazione del patrimonio viario: messa in sicurezza delle strade e installazione e manutenzione della segnaletica nelle arterie di nostra competenza. Un programma di opere che si sviluppava in diverse annualità, ma che abbiamo dovuto anticipare per adeguarci alle nuove norme nazionali», continua .
«È un segnale di efficienza dell'amministrazione provinciale perché, nonostante l'anticipazione richiesta dallo Stato, tutti gli interventi in programma saranno realizzati. Ma non ci accontentiamo di "tirare la palla in rete": vogliamo che i sindaci siano protagonisti della pianificazione. Loro conoscono nel dettaglio le esigenze e le maggiori criticità del territorio che amministrano e, per questo, nelle more della progettazione esecutiva, attendiamo le priorità che vorranno segnalarci. Ovviamente, tutto deve avvenire nei tempi più celeri perché non possiamo permetterci di non rispettare il cronoprogramma stabilito dalla legge», conclude il Presidente Lodispoto.