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Cronaca

Persone scomparse, trend in aumento nella regione

Diffusi i dati del Ministero dell'Interno

Sono 3.548 le persone di cui in Puglia non si ha più traccia; 277 in più rispetto allo scorso anno, quando si erano perse le tracce di 3271 persone.

È quanto emerge dai dati forniti dall'ufficio del Commissariato Straordinario del Governo per le Persone Scomparse e diffuso dall'Associazione Penelope nei giorni scorsi.

Il dato si riferisce al dicembre 2016 e raccoglie tutte le persone di cui non si hanno più notizie dal 1974. Da tale anno, le persone scomparse in Italia sono 43.665. Tra loro anche un coratino, Roberto Soperga, di cui non si hanno notizie dal 7 ottobre 2016. Quel giorno è stato ripreso dalle telecamere della stazione di Venezia Mestre, tra le 5:30 e le 6:15 circa, mentre acquistava un biglietto per Nizza a una macchinetta automatica e poi mentre saliva su un treno per Milano. La sua foto è ancora presente sul sito internet della nota trasmissione televisiva "Chi l'ha visto?" che ne ha trattato il caso.

Per quanto riguarda i cadaveri non identificati sono 59, di cui 32 ritrovati in mare, 1 in lago/fiume, 26 altro. Rispetto alla XV relazione un aumento di 1 cadavere non identificato.

Per Antonio Genchi, presidente regionale di Penelope Puglia (associazione dei parenti e degli amici delle persone scomparse), "l'aumento dimostra come il fenomeno sia in crescita, nonostante gli interventi normativi e legislativi delle istituzioni. Dalla relazione non emergono ulteriori informazioni e motivazioni sulle scomparse in eccesso rispetto ai dati precedenti nella nostra regione, da non escludere il legame con il fenomeno migratorio in corso. Per i cadaveri non identificati occorre procedere all'identificazione del DNA e alla comparazione, nel rispetto delle normative vigenti".
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