Agricoltura
Agricoltura
Territorio

Per il caro materie prime e dell'energia rischio default per tante aziende agricole

A questa drammatica situazione si aggiunge la siccità che colpisce numerose colture intensive ed estensive

E' una vera e propria tempesta perfetta quella che si sta abbattendo sulla nostra agricoltura. Alla drammatica situazione legata alla mancanza di precipitazioni meteoriche, con la perdita di prodotto dal 30 al 40% si aggiunge il sempre crescente aumento dei costi energetici e delle materie prime, spinto dalla guerra in Ucraina.

Questo complesso di problematiche ha determinato l'impennata dei costi di produzione per l'insieme delle aziende agricole che supera 1,4 miliardi di euro, con una stangata del +220% della bolletta di energia elettrica ed il rischio chiusura per oltre 20mila le aziende agricole pugliesi, quasi un terzo del totale (34%), che si trovano oggi costrette a produrre in perdita a causa dei rincari e delle speculazioni. E' quanto emerge dall'analisi della Coldiretti Puglia, sulla base dell'impennata dei future sul gas naturale alla borsa di Amsterdam, per cui il Governo sta lavorando al rafforzamento del decreto Aiuti Bis per sostenere le imprese e le famiglie.
Un bilancio pesante che nell'estate ha gravato sugli agriturismi e sulle spese per la gestione e l'irrigazione di fattorie e stalle, ma che con l'arrivo dell'autunno peserà in maniera preoccupante su frantoi e serre anche per il l'aumento esponenziale dei prezzi del gas – denuncia Coldiretti Puglia - con la bolletta del bimestre schizzata alla stelle, mentre le aziende agricole, agrituristiche e agroalimentari fanno i conti con spese di energia, carburante, mangimi per l'alimentazione degli animali ormai insostenibili.

Il risultato è che – sottolinea la Coldiretti Puglia - più di 1 azienda agricola su 10 (11%) è in una situazione così critica da portare alla cessazione dell'attività ma ben circa 1/3 del totale nazionale (30%) si trova comunque costretta in questo momento a lavorare in una condizione di reddito negativo per effetto dell'aumento dei costi di produzione, secondo le elaborazioni del Crea.
Uno tsunami si è abbattuto sulle aziende agricole con rincari delle bollente dell'energia elettrica, per gli acquisti di concimi, imballaggi, gasolio, attrezzi e macchinari che stanno mettendo in crisi i bilanci. Nelle campagne – continua la Coldiretti regionale – si registrano aumenti dei costi che vanno dal +170% dei concimi al +90% dei mangimi al +129% per il gasolio. In difficoltà è però l'intera filiera che si è trovata a fronteggiare aumenti unilaterali da parte dei fornitori di imballaggi come il vetro, che costa oltre il 30% in più rispetto allo scorso anno, ma si registra un incremento del 15% per il tetrapack, del 35% per le etichette, del 45% per il cartone, del 60% per i barattoli di banda stagnata, fino ad arrivare al 70% per la plastica, secondo l'analisi Coldiretti.
Rincarato anche il trasporto su gomma del 25% al quale si aggiunge – continua la Coldiretti Puglia – la preoccupante situazione dei costi di container e noli marittimi, con aumenti che vanno dal 400% al 1000%. In generale, secondo il global index Freightos, importante indice nel mercato delle spedizioni, l'attuale quotazione di un container è pari a 9.700 dollari contro 1.400 dollari di un anno fa.
I rincari dell'energia – sottolinea la Coldiretti regionale – hanno un impatto devastante sulla filiera, dal campo alla tavola come evidenziato anche dalla studio di Confindustria. Nel sistema agricolo – spiega la Coldiretti - i consumi diretti di ener­gia includono i combustibili per trattori, serre e i trasporti mentre i consumi indiret­ti ci sono quelli che derivano da fitosani­tari, fertilizzanti e impiego di materiali come la plastica. Il comparto alimentare richiede invece – continua la Coldiretti Puglia – in­genti quantità di energia, soprattutto calore ed energia elettrica, per i processi di produzione, trasformazione, conservazione dei prodotti di origi­ne animale e vegetale, funzionamen­to delle macchine e climatizzazione degli ambienti produttivi e di lavoro.

Si tratta di una bolletta energetica pesante nonostante nel tempo si sia verificato un contenimento dei consumi energetici grazie alle nuove tecniche e all'impegno degli agricoltori per la maggiore sostenibilità delle produzioni anche con l'adozione di tecnologie 4.0 per ottimizzare l'impiego dei fattori della produzione. Senza dimenticare che a migliorare il bilancio energetico della filiera ci sono gli investimenti nell'economia circolare con la produzione di bioenergie, dal fotovoltaico sui tetti di stalle e capannoni rurali fino alla valorizzazione dei reflui degli allevamenti con il biometano che va sostenuto adeguatamente.
Bisogna intervenire per contenere il caro energia ed i costi di produzione con misure immediate per salvare aziende e stalle e strutturali per programmare il futuro anche con lo sviluppo di alternative energetiche che offre il settore agricolo, dal fotovoltaico su tetti di stalle, serre e aziende agricole, senza consumo di suolo al biometano, quando – conclude la Coldiretti Puglia - la produzione agricola e quella alimentare in Puglia assorbono oltre il 10,3% dei 5,578 milioni di tonnellate equivalenti di petrolio (Mtep) all'anno dei consumi totali.
  • regione puglia
  • agricoltura
  • Agricoltura biologica
  • siccità Puglia
Altri contenuti a tema
Suriano (CIMO), Sanità pugliese senza guida: "Un rischio inaccettabile per Operatori e Cittadini" Suriano (CIMO), Sanità pugliese senza guida: "Un rischio inaccettabile per Operatori e Cittadini" ​Mancata proroga degli incarichi dirigenziali e rischio paralisi funzionale nell'Asl Bt e del Servizio Sanitario Regionale
Conferenza Episcopale Pugliese: "Un voto per costruire speranza e fraternità" Conferenza Episcopale Pugliese: "Un voto per costruire speranza e fraternità" La nota della Commissione Regionale Problemi Sociali e Lavoro, Giustizia e Pace e Custodia del Creato
Tre nuovi Avvisi pubblici per rafforzare la rete antiviolenza in Puglia Tre nuovi Avvisi pubblici per rafforzare la rete antiviolenza in Puglia Le risorse complessive ammontano a circa 2,5 milioni di euro
Contrasto e prevenzione inquinamento ambientale da carcasse di veicoli abbandonati Contrasto e prevenzione inquinamento ambientale da carcasse di veicoli abbandonati Approvato lo schema di accordo tra Regione Puglia e Prefettura BAT
Piramide alimentare: alla base spicca l’olio extravergine di oliva  Piramide alimentare: alla base spicca l’olio extravergine di oliva  Secondo la Società Italiana di Nutrizione Umana. Il plauso del presidente di CIA Puglia Sicolo: «Ora continuiamo a tutelarlo per la salute dei consumatori»
Cresce il welfare verde con nidi di comunità per bambini e famiglie Cresce il welfare verde con nidi di comunità per bambini e famiglie Capace di unire inclusione, educazione e benessere, dall’agriasilo all’inserimento dei lavoratori extracomunitari e delle persone fragili
Salgono a 252 gli alberi monumentali in Puglia: tre di questi sono nell'agro di Andria Salgono a 252 gli alberi monumentali in Puglia: tre di questi sono nell'agro di Andria In alcuni casi si tratta di esemplari che raggiungono anche i 40 metri di altezza. Le contrade di Andria
Salute: 97 prodotti alimentari stranieri su 100 che entrano nell’Ue senza alcun controllo Salute: 97 prodotti alimentari stranieri su 100 che entrano nell’Ue senza alcun controllo Coldiretti: "controlli alle frontiere per tutelare la salute dei cittadini e difendere le imprese agroalimentari dalla concorrenza sleale"
© 2001-2025 AndriaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
AndriaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.