pappagalli verdi nelle campagne del nord barese
pappagalli verdi nelle campagne del nord barese
Vita di città

Pappagalli verdi, è invasione: gravi danni alle mandorle. Ad Andria presenti presso il Cimitero

Allarme della Coldiretti: moltiplicate le segnalazioni da parte degli agricoltori

L'invasione dei pappagalli verdi si abbatte sulle mandorle in Puglia, con gravi danni sulla produzione in atto in provincia di Bari. "Le campagne sono divenute l'Eldorado di frutta e mandorle per i pappagalli che evidentemente si sono adattati perfettamente al microclima pugliese. Prediligono soprattutto le mandorle, dimostrando una straordinaria abilità nel beccare e rompere il guscio, estraendo il frutto e lasciando il mallo e le valve legnose attaccate all'albero", lancia l'allarme Coldiretti.

"Si sono moltiplicate le segnalazioni da parte degli agricoltori, colpiti dalla presenza sempre più evidente di stormi di pappagalli, che ricreano una atmosfera tropicale, attirando l'attenzione con suoni acuti persistenti", è la denuncia di Savino Muraglia, presidente di Coldiretti Puglia.
Con la tropicalizzazione del clima si sta verificando una invasione di pappagalli nelle campagne che, dal primo insediamento a Molfetta, hanno preso possesso di città e campagne a Bisceglie, Giovinazzo, Palese, Santo Spirito, Bitonto, Bitetto, Palo del Colle, Binetto, Grumo Appula, fino a spingersi sull'Alta Murgia, lancia l'allarme Coldiretti Puglia. Si tratta dei parrocchetti monaci della specie Myiopsitta Bonaparte, apparsi con un primo "insediamento" su un eucalipto nella contrada molfettese "Madonna delle Rose", passati poi a stabilirsi, costruendo nidi 'multifamiliari', dice Coldiretti Puglia.

Ad Andria una nutrita colonia è presente presso il Cimitero e già alcuni nidi si stanno espandendo in contrada Macchie di Rosa.
Attualmente in Puglia è destinata alla coltivazione del mandorlo - rileva Coldiretti Puglia - una superficie pari a 19.428 ettari (pari al 35,05% della superficie nazionale coltivata a mandorlo), che ha fornito una produzione totale di 264.670 quintali di mandorle, un terzo del totale nazionale (33%). Tali cifre, collocano la Puglia al secondo posto fra le regioni italiane, dopo la Sicilia.

In Puglia le mandorle sono prevalentemente coltivate nelle province di Bari con una produzione di 148mila quintali e 12.500 ettari, pari al 63% della superficie pugliese coltivata, Brindisi con 54mila quintali prodotti e 4.500 ettari, pari al 23% della superficie pugliese coltivata e Foggia con 21.500 quintali e 1450 ettari coltivati, a seguire le province Taranto e Lecce. Ben il 96% della superficie regionale destinata a frutta in guscio è investita a mandorlo.

Fanno il paio con i pappagalli gli storni che colpiscono particolarmente il settore olivicolo, denuncia Coldiretti Puglia, con un danno tra il 30 ed oltre il 60% sugli olivi coltivati soprattutto nelle zone a ridosso del mare, da un lato sull'Adriatico dall'altro sullo Jonio, dove gli agricoltori non hanno strumenti per arginare la presenza eccessiva e in progressivo aumento degli storni che da migratori sono divenuti stanziali.

"Il caldo anomalo degli ultimi anni ha fatto convertire la specie protetta da migratoria a stanziale. Si sta sottovalutando un problema che alcune aree è veramente grave e ingestibile. Oltre al danno diretto, non vanno sottovalutati i danni indiretti. Gli storni distruggono le piazzole adibite alla raccolta delle olive - conclude il presidente Muraglia - e gli olivicoltori sono costretti a contrastare una calamità senza averne gli strumenti, condannati, quasi, a riprogrammare la propria attività agraria per scongiurare la distruzione della produzione. Tra l'altro, non è soltanto l'olivicoltura a risultare colpita, dato che il passaggio degli stormi di storni lascia sugli ortaggi quantitativi di escrementi tali da rendere impresentabile il prodotto sul mercato. Gli storni che sono diventati ormai stanziali trovano ristoro notturno nelle aree protette, come Torre Guaceto, per riprendere le scorribande alimentari diurne".
  • coldiretti
Altri contenuti a tema
Quasi 20mila i lavoratori previsti in entrata nelle aziende agricole in Puglia tra settembre e novembre Quasi 20mila i lavoratori previsti in entrata nelle aziende agricole in Puglia tra settembre e novembre Per l’apertura delle lavorazioni e delle semine nei campi ma anche delle grandi raccolte come quella olivicola
Cresce l'import di agrumi da Sudafrica e paesi del Mercosur Cresce l'import di agrumi da Sudafrica e paesi del Mercosur Frutti affetti da organismi da quarantena
Puglia invasa da 250mila cinghiali: timori per la sicurezza e la salute Puglia invasa da 250mila cinghiali: timori per la sicurezza e la salute Si tratta di una vera e propria emergenza
Vendemmia: aumenta la produzione pugliese, ma cresce anche la preoccupazione per i prezzi bassi dell’uva Vendemmia: aumenta la produzione pugliese, ma cresce anche la preoccupazione per i prezzi bassi dell’uva A darne notizia è Coldiretti Puglia, sulla base dei dati di Assoenologi, Ismea e Uiv
Servizio Civile Universale ambientale: al via anche per il settore agricolo Servizio Civile Universale ambientale: al via anche per il settore agricolo In via sperimentale per la prima volta. A darne notizia è Coldiretti Puglia
Al via le domande per la transizione ecologica nel settore agricolo Al via le domande per la transizione ecologica nel settore agricolo Incentivi anche per sostituire i trattori più inquinanti con mezzi alimentati a biometano e dotati di tecnologie per l’agricoltura di precisione
In Puglia il 21% dei cittadini vive in condizioni di povertà relativa In Puglia il 21% dei cittadini vive in condizioni di povertà relativa A darne notizia è Coldiretti Puglia, in occasione della Giornata mondiale della Carità
Frodi e sofisticazioni: sequestro falso vino Primitivo IGP Salento e Puglia Frodi e sofisticazioni: sequestro falso vino Primitivo IGP Salento e Puglia Coldiretti Puglia: "Serve tolleranza zero in momento delicato della vendemmia"
© 2001-2025 AndriaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
AndriaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.