marmo
marmo
Politica

Nino Marmo a tutto campo su Consorzi di bonifica e sulle mire di Emiliano

Il consigliere regionale di Forza Italia interviene con circa 200 emendamenti sul d.d.l. dei Consorzi di Bonifica

Il consigliere regionale e comunale Nino Marmo (F.I.) a margine della discussione in aula sul progetto di riforma dei Consorzi di Bonifica, in cui ha presentato circa 200 emendamenti ha evidenziato come si tratti di: "Un esproprio ai danni degli agricoltori"
"Questo Disegno di Legge sui Consorzi di Bonifica non solo è privo di ogni logica politica - che certificheremo in aula punto per punto con i nostri 200 emendamenti – ma presta il fianco ad una puntuale pregiudiziale da noi già sollevata e verbalizzata in sede di 1a commissione: il provvedimento manca di un requisito essenziale, cioè la copertura finanziaria!"
"Resta il dato di fatto di un impianto legislativo maldestro chemira a sottrarre i Consorzi agli unici soggetti titolati, cioè gli agricoltori; a discriminare tra consorzi virtuosi, quelli dauni, e consorzi viziosi, quelli commissariati; ad unificare artificiosamente ben quattro consorzi, orograficamente del tuttoeterogenei, in un'unica struttura del Centro Sud; a dividere, arbitrariamente e pretestuosamente, le funzioni di bonifica da quelle irrigue; e a far trasmigrare queste ultime – vero subdoloobiettivo finale – nelle competenze di un Acquedotto Pugliese, grande fagogitatore di ogni risorsa idrica del territorio"
"A dirla tutta, siamo di fronte ad un autentica azione di esproprio del Governo Regionale ai danni di tutti gli agricoltori pugliesi. Un esproprio le cui modalità, richiamate da questo disegno di legge,saranno sottoposte al controllo della Presidenza del Consiglio dei Ministri e della Corte dei Conti".

E Marmo ha attaccato anche il governatore Emiliano sulle sue presunte mire politiche espansionistiche

"Dopo 18 mesi in cui ha brillato soprattutto per la cronica assenza nelle occasioni più salienti per il futuro della regione - quelle cioè in cui maggiormente occorreva far valere il peso del suo ruolo istituzionale - ecco che il capitombolo di Renzi, apre inaspettati scenari alle mire espansionistiche del Governatore Emiliano".
"Al nostro Presidente - consumatosi negli ultimi tempi in un lungo, stressante e muscolare braccio di ferro con il premier toscano, a tutto discapito degli interessi della Puglia - quasi non par vero di scorgere l'opportunità di affondare il coltello nelle piaghe renziane ed affacciarsi da presunto uomo nuovo alla ribalta nazionale", prosegue. "Come spiegare altrimenti la sua notevole esposizione mediatica di questi giorni romani, dedicati a concedere interviste e rilasciare dichiarazioni tutte improntate ad un unico refrain < Eccomi qui, sono bello e bravo, se nessuno si fa avanti……tranquilli, ci sono io >. Naturalmente, solo ed esclusivamente per il bene del Paese! Emiliano, dunque, spinto dalla sua smodata ambizione politica, pare aver già dimenticato di aver sottoscritto nel 2015 un patto elettorale con i cittadini pugliesi, chiedendo loro fiducia e consensi in cambio di un impegno di legislatura forte, serio e coerente. E' bene allora che qualcuno, anche tra i suoi devoti seguaci, glielo ricordi a chiare lettere. La Puglia attraversa una contingenza economica e sociale estremamente delicata, in cui le partite aperte sono tante e sensibili - dalla sanità al tap, dalla Xylella ai consorzi di bonifica, dall'emergenza lavoro ai trasporti e via discorrendo. Emiliano, non è certo questo il momento di rincorrere chimere ed improbabili salti in avanti. I pugliesi non capirebbero. E soprattutto -conclude Marmo- lo dice la lezione del referendum, alla prima occasione non perdonerebbero".
  • nino marmo
Altri contenuti a tema
Forza Italia e Movimento Pugliese: "Cascata di debiti fuori bilancio da approvare" Forza Italia e Movimento Pugliese: "Cascata di debiti fuori bilancio da approvare" "Ma per i numeri, la maggioranza torna a chiedere aiuto agli ex della lista Futura"
Forza Italia e Movimento Pugliese tornano sullo scorso Consiglio comunale Forza Italia e Movimento Pugliese tornano sullo scorso Consiglio comunale "Inopportune e proprie di chi non conosce gli atti le dichiarazioni della Sindaca"
Centrodestra Andria: "Il consiglio comunale oramai non ha più i numeri" Centrodestra Andria: "Il consiglio comunale oramai non ha più i numeri" Nota di Donatella Fracchiolla e Marcello Fisfola (Forza Italia) e di Luigi Del Giudice e Nino Marmo (Movimento Pugliese)
Movimento Pugliese promuove petizione per realizzare una recinzione a tutela del decoro del Monumento ai Caduti Movimento Pugliese promuove petizione per realizzare una recinzione a tutela del decoro del Monumento ai Caduti La raccolta firme è organizzata per domenica 26 novembre, dalle ore 9.30 alle ore 13.30, nello spazio antistante la scuola “Vaccina”
Movimento Pugliese: «Ruota panoramica, nessun rispetto per quel poco di verde in città» Movimento Pugliese: «Ruota panoramica, nessun rispetto per quel poco di verde in città» Dura reprimenda dei consiglieri comunali Nicola Marmo, Luigi Del Giudice e Marcello Fisfola
Nino Marmo sul nuovo ospedale di Andria: "Invitare il Direttore di Asset, per conclusione procedure di verifica e validazione del progetto" Nino Marmo sul nuovo ospedale di Andria: "Invitare il Direttore di Asset, per conclusione procedure di verifica e validazione del progetto" "Di certo noi non ci rassegniamo e chiamiamo a raccolta tutti, indistintamente", sottolinea l'esponente politico, ex consigliere regionale
Movimento Pugliese presenta proposta di deliberazione di modifica al Regolamento Dehors Movimento Pugliese presenta proposta di deliberazione di modifica al Regolamento Dehors Marmo, Del Giudice e Fisfola: "Sopprimere e disapplicare parte riguardante l'uso di apparecchiature per la diffusione sonora e visiva dai dehors degli esercizi pubblici"
Il Movimento pugliese replica alle accuse di "stampella della Bruno": «Registriamo il vuoto pneumatico della opposizione farsa di centro destra» Il Movimento pugliese replica alle accuse di "stampella della Bruno": «Registriamo il vuoto pneumatico della opposizione farsa di centro destra» Attraverso un post di Nino Marmo, le ragioni che hanno portato alle decisioni dell'ultimo consiglio comunale
© 2001-2025 AndriaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
AndriaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.