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Politica
"Montegrosso, tra incuria e disattenzione": sabato 14 giugno il gazebo cittadino dei Liberali e Riformisti nPSI
"Per accendere i riflettori sullo stato di abbandono che da tempo colpisce la storica frazione andriese"
Andria - sabato 14 giugno 2025
5.01
Sabato 14 giugno 2025, i Liberali e Riformisti nPSI Andria, saranno presenti a Montegrosso con un "gazebo cittadino", dalle ore 9:00 alle 13:00 e dalle 18:00 alle 21:00, per accendere i riflettori sullo stato di abbandono che da tempo colpisce la storica frazione andriese.
Al centro della mobilitazione ci sono le numerose criticità urbane che affliggono il borgo: marciapiedi danneggiati, spazi verdi trascurati, alberi rimossi non sostituiti, e una generale sensazione di incuria che penalizza residenti e visitatori.
In particolare, viene segnalata la "situazione poco chiara della rotatoria di accesso al borgo", dove "barriere in cemento e segnaletica provvisoria" creano disordine e rendono l'area un punto critico della viabilità locale. Una questione, questa, che richiederebbe maggiore attenzione da parte dell'amministrazione per una gestione più ordinata e sicura del traffico in ingresso a Montegrosso.
"Il borgo della salute è diventato un borgo dimenticato – dichiarano i rappresentanti del nPSI –. I cittadini chiedono interventi concreti e l'Amministrazione Bruno continua a ignorare le loro voci. Montegrosso merita più rispetto."
Lo slogan scelto per la campagna è diretto: "I turisti arrivano… e se ne vanno. I residenti parlano, l'Amministrazione Bruno non ascolta".
Attraverso l'iniziativa del gazebo, i Liberali e Riformisti nPSI invitano cittadini e residenti a partecipare attivamente, condividere segnalazioni e proposte, per riportare Montegrosso al centro dell'agenda politica cittadina.
Il movimento annuncia inoltre l'intenzione di procedere, nei prossimi giorni, con l'accesso agli atti presso il Comune e presso la MultiService per verificare lo stato degli interventi richiesti ma ancora non realizzati.
"Il nostro obiettivo è fare chiarezza. I cittadini hanno il diritto di sapere perché alcune opere restano incompiute e dove finiscono i fondi pubblici. Montegrosso non può più aspettare. Il gazebo sarà quindi un momento di confronto, ascolto e denuncia, ma anche di proposta concreta per una visione di sviluppo più giusta e inclusiva, a partire da chi vive ogni giorno le periferie dimenticate della città".